I migliori film di Marcello Martana

Il maresciallo Giraldi è nemico accanito degli scippatori; il suo avversario imprendibile è il "Baronetto", che ha scippato a un americano una preziosa valigetta. L'americano farebbe la pelle al "Baronetto", se costui non incappasse in Giraldi, che finalmente ha il suo uomo tra le mani.

Il film si articola in tre episodi comici, nei quali i protagonisti raccontano in un tribunale le loro vicissitudini. Nel primo episodio Lino Banfi interpreta un pugliese che, a causa di un errore di un commissario, viene scambiato per Matteo Pugliese, un pericoloso assassino evaso. Una giornalista molto sexy convinta di aver messo le mani sullo scoop della sua carriera, finisce per peggiorare la posizione del malcapitato. Nel secondo Pippo Franco è un laureato disoccupato che si finge donna per farsi assumere come domestica in una casa, dove il proprietario Duilio è un manesco macellaio e sua moglie Mara una donna infelice e maltrattata da quest'ultimo. Nell'ultimo episodio Renato Pozzetto è un tassista coinvolto in un rapimento a "fin di matrimonio" da un clan di siciliani.

Avvenente dottoressa deve fare una relazione sul comportamento amatorio dei militari italiani. Ne scopre delle belle. Solita rassegna di barzellette oscene, volgari e disordinato ammasso di gag stravecchie e di una comicità greve che mette spesso a disagio.

Il commissario Giraldi questa volta si trova coinvolto in un nuovo caso di omicidio nell'ambiente dei ristoratori cinesi. All'inizio l'omertà degli interessati rende difficili le indagini, ma una volta trovata la giusta pista il commissario risolverà il caso a modo suo..!

Già oppresso da un cognato delinquente, un commissario deve indagare su un omicidio accaduto nel mondo delle corse automobilistiche: l'indagine gli costa il posto di lavoro, ma alla fine arresta il colpevole e viene reintegrato nel grado.

In uno stabilimento sul Tevere si tiene una riunione tra i membri della Famiglia Tiberina: Er Pinna, gestore dello stabilimento balneare, Bonardi, un antiquario, Laurenzi, deputato alla Camera dei deputati, Sabatucci, preparatore pugilistico, Nardelli, impresario di spettacolo, Moretti, ingegnere dell' ENEL, e Ruffini, proprietario terriero. Va via la luce e quando torna viene trovato Ruffini viene trovato morto. Successivamente Nico si reca allo stabilimento balneare, ove viene arrestato Er Pinna e trova Angela, figlia del Pinna. Nico si reca all'obitorio per vedere il defunto e qui conoscerà la moglie di Ruffini, poi interroga i partecipanti alla riunione che gli danno versioni differenti uno dall'altro, intanto vengono uccisi Bonardi, trovato impiccato, e Sabatucci, incidente aereo. Nico guardando un filmino girato da Angela, scopre una tresca amorosa tra la moglie di Ruffini ed Amedeo, una guardia del corpo del marito, recatosi a villa Ruffini fa confessare i due amanti.

Passato alla squadra antifurto, il maresciallo Giraldi indaga su una banda di criminali i quali, durante un colpo in una villa, sono entrati in possesso di documenti segreti che potrebbero compromettere alcuni importanti politici americani.

Un ladruncolo chiamato Venticello, sta razziando una casa di Milano a Porta Romana quando arrivano la moglie del proprietario ed il suo amante. Venticello si nasconde sotto un letto, sul quale, oltre che l'amplesso, viene consumato però l'omicidio della donna. Riesce a vedere una cicatrice su un tallone dell'assassino, ma nella fuga che segue viene fermato ed accusato di omicidio. Il maresciallo Nico Giraldi, amico dell'indiziato e in attesa della nascita del primogenito, viene chiamato a Milano per indagare sul caso lasciando provvisoriamente a Roma la moglie in attesa di partorire e la nonna sorda. Dopo una serie di vicissitudini, tra le quali un inseguimento sui pattini per le vie di Milano, Nico riuscirà a trovare l'omicida.

Ascesa e decadenza di Francesco (Checco) Puricelli in arte "Conte Tacchia" (per il vezzo di lasciare le omonime tacchie o cunei di legno sotto i mobili traballanti, personaggio di fantasia ispirato al vero conte Tacchia, al secolo Adriano Bennicelli. Figlio di falegname, Checco (Enrico Montesano) sogna l'aristocrazia incarnata nel Principe Terenzi (Vittorio Gassman) ma dovrà fare i conti con la dura realtà di una nobiltà romana ormai decadente e rozza. L'amore per la popolana Fernanda e la Duchessina Elisa, duelli e fughe, sono il filo portante che trova scenario nella Roma del 1910.

Un poliziotto romano e un detective inglese si alleano alla ricerca di una banda che ha portato a termine un'enorme truffa ai danni dei Lloyd di Londra. I malviventi eliminano tutti i possibili testimoni ma, nonostante tutto, la coppia riesce ugualmente a risalire al capo e a mandarlo in galera.

L'omicidio di un camionista avvenuto su di un'autostrada nei pressi di Roma mette in allarme la polizia che affida le indagini all'ispettore Giraldi. Infiltratosi nell'ambiente dei camionisti con il falso nome di Luigi Rossi, Giraldi riesce a scoprire il movente dell'omicidio del camionista, ucciso dai membri di una banda criminale perché aveva preso il posto del fratello ignaro del fatto che era sceso a patti con la banda. Il caso porta il commissario Giraldi a conoscere la cantante Anna, cosicché la tranquillità della famiglia del protagonista corre, per questo motivo, qualche rischio.

Con la promessa di andare a Broadway, la giovane cantante Grazia Vancini si lascia convincere dall'impresario del night in cui lavora, Johnny, a fingersi infermiera per ritrovare due quadri che, a detta dell'uomo, sarebbero stati rubati in casa di sua madre e poi nascosti nella clinica psichiatrica del prof. Amedeo Larussa. Destinata al reparto dei matti che si credono generali famosi, Grazia comincia le sue ricerche, dovendo al tempo stesso guardarsi dall'eccessiva bellicosità dei suoi pazienti, di natura non solo militaresca, e tenere a bada il prof. Larussa, che cerca un compenso alla frigidità di sua moglie.

Roma, inizi degli anni 80. Il Blue Gay è uno stravagante locale dove si esibiscono travestiti. Un giorno, la tranquilla routine del Blue Gay viene funestata da un terribile omicidio: una delle star dello spettacolo, Lino, in arte Nadia, viene trovato morto nel suo camerino. L'ispettore Nico Giraldi è incaricato di svolgere le indagini.

Il commendatore Mordacchia, uno speculatore edile, cerca in tutti i modi di mettere le grinfie sulle terre di un pastore. Perderà invece le sue fortune giocando a scopa con lui.

Il giovane omosessuale Franco vive con Nicola, un travestito che si fa chiamare Nicole. Durante una maratona di danza, Franco conosce Anna Maria Immacolata, bella ragazza e ottima ballerina, con cui inizia a esercitarsi assiduamente. Nicole, geloso di questo rapporto, simula il suicidio...

Anselmo di Montebello, inetto e sbruffone, scortato dal suo scudiero Gian Puccio Senza Terra si mette in viaggio verso Roma per riportare al papa una reliquia, la mano di San Mancinello, per propiziare la buona riuscita della sua spedizione in Terra Santa. Il vescovo, zio di Leonzia, promessa sposa di Anselmo, ordisce un tranello per far vincere ad Anselmo un duello contro Ottone di Buldoffen. Durante il cammino, Anselmo viene seguito da Ottone che, scoperto il trucco, tenterà più volte di fermarlo nella sua impresa, rimettendoci però prima un occhio e poi una mano. Quest'ultima verrà presa da Gian Puccio per sostituire quella del santo, persa nel frattempo in un fiume. Superando fortunosamente una serie di avventure, i due giungono infine a Roma dove il papa, scoperta la falsità della reliquia, degrada Anselmo e condanna Gian Puccio alla castrazione. Ma questi riesce a farsi sostituire da Ottone e, sotto mentite spoglie, circuisce la novella sposa di Anselmo.