I migliori film di Mick Jagger

Taylor ci consegna il concerto evento dell'anno. Filmato al ANZ Stadium di Sydney di fronte a 76,000 fan, The 1989 World Tour - Live cattura l'eccitazione e l'energia della pop star più calda del mondo. Riempito con grande musica, un elettrizzante spettacolo teatrale, e ospiti d'onore, il film concerto si trova solo su Apple Music.

Alex Furlong, celebre pilota automobilistico, muore durante una gara nel 1991. In realtà non muore perché il suo corpo viene trafugato giusto un attimo prima da una banda di sicari che viene dal futuro. Alex si sveglia in una sala operatoria del 2009 e scopre che qualcuno sta cercando di utilizzare il suo corpo per immettervi il proprio cervello. Il progresso scientifico lo permette, ma Alex fa di tutto per evitarlo. Era dai tempi di "Performance" (1970) che Mick Jagger non partecipava a un film. Per quali strampalati motivi avrà rotto il digiuno proprio con questo? E Hopkins? Per quali vili moventi si sarà lasciato convincere a unire il suo nome a questo filmetto?

In questo documentario girato a Cannes nel 1999, il cineasta tedesco Werner Herzog ripercorre la relazione appassionata che ha avuto con il suo attore preferito, il tumultuoso Klaus Kinski.

Il mondo dell’arte e della malavita si scontrano in questo thriller neo-noir, elegante ed erotico. Nell’Italia dei giorni nostri, il carismatico critico d’arte James Figueras ha una relazione con la provocante e attraente americana Berenice Hollis. Mentre lui è il classico antieroe in fieri con un fascino che nasconde le sue ambizioni, lei è una figura innocente che viaggia attraverso l’Europa, libera di essere chiunque desideri. I due amanti raggiungono l’opulenta tenuta sul lago di Como di Joseph Cassidy, un potente collezionista d’arte. Il loro ospite risulta essere il mecenate di Jerome Debney, il solitario J.D. Salinger del mondo dell’arte, e fa una richiesta molto diretta a James: deve sottrarre a tutti i costi un capolavoro di Debney dallo studio del pittore.

In criminale in fuga si rifugia in uno scantinato, inseguito dai complici e dalla polizia. Nel rifugio trova un cantante drogato insieme alle sue due amanti. L'uomo, intuito il meccanismo del "triangolo", si insinua nel gioco diventando l'elemento dominante e rendendo gli altri suoi "sudditi".

Nel 1971 Aretha Franklin era la regina della musica soul. Considerata la più grande cantante d'America, veniva fuori da cinque anni di successi in cinema alla hit parade quando lei e il suo produttore, Jerry Wexler della Atlantic Records, decisero che il prossimo album la avrebbe riportata alla musica della sua gioventù, al mondo del gospel americano. Le registrazioni si tennero nella chiesa del reverendo James Cleveland e durante i giorni del 13 e del 14 gennaio 1972 il regista Sydney Pollack ne riprese le sessioni.

Un documentario sulla realizzazione caotica e tragica di Fitzcarraldo, l'epico film di Werner Herzog, le cui riprese vennero portate a termine nonostante una serie di terribile di disavventure: l'abbandono del set da parte di due degli interpreti (Robards per motivi di salute e Mick Jagger per via di altri impegni), la guerra tra il Peru e l'Ecuador, le meteorologia avversa, gli innumerevoli incidenti di percorso.

Max è rinchiuso nel campo di concentramento di Dachau perché gay. Cerca di negare la sua identità sperando di poter sfuggire alla detenzione, ma resta comunque prigioniero. Nel campo si innamora di Horst, suo compagno di sventura, che non si vergogna della sua omosessualità.