I migliori film di Nino Manfredi

Nino Manfredi

Nino Manfredi

22/03/1921- 04/06/2004
Presentiamo la nostra classifica dei i migliori Nino Manfredi film. Ti piace il cinema? O stai cercando un film del tuo attore preferito da guardare stasera? Sicuramente hai qualcosa da vedere o che non sapevi ancora di Nino Manfredi.
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Brutti, sporchi e cattivi

Brutti, sporchi e cattivi
7,7/10
  • Genere: CommediaDramma
  • Prima: 23/09/1976
  • Carattere: Giacinto Mazzatella
Giacinto, emigrato pugliese, è il patriarca di una numerosa famiglia di debosciati accampati in una baraccopoli della più degradata periferia romana: egli è ossessionato dal timore di venire derubato del proprio danaro dai famigliari che gli gravitano intorno.

La ballata del boia

La ballata del boia
7,9/10
  • Genere: CommediaDramma
  • Prima: 01/09/1963
  • Carattere: José Luis Rodríguez, el enterrador
José Luis vive in un piccolo paese e lavora alle locali onoranze funebri. Poiché ha sposato Carmen, la figlia del boia, è rassegnato al fatto di dovergli succedere nell'attività. Quando il vecchio Amedeo annuncia il suo pensionamento, José Luis accetta l'incarico per poter avere un appartamento ma comincia a sperare di non essere mai chiamato ad esercitare quel triste mestiere. Per sua fortuna, il paese è tranquillo e lui può vivere serenamente finché un giorno viene convocato per un'esecuzione a Palma di Mallorca. Trascinato sul posto da suo suocero, insieme a moglie e figlioletto, José Luis, colmo di angoscia, vede rifiutare la grazia al condannato e si trova a dover effettuare la prima esecuzione della sua carriera.

Anni ruggenti

Anni ruggenti
7,4/10
  • Genere: Commedia
  • Prima: 21/04/1962
  • Carattere: Omero Battifiori
Omero è un giovane assicuratore che crede nel fascismo. Quando arriva in una città del meridione dove era atteso un gerarca per un'ispezione teoricamente segreta, viene scambiato per l'ispettore. Ha così la possibilità di scoprire gli aspetti più nascosti: imbrogli, truffe, speculazioni e soprusi. La sua fede politica non sarà più così salda.

Operazione San Gennaro

Operazione San Gennaro
6,9/10
Una banda di ladri americani chiede aiuto alla malavita locale napoletana per rubare il tesoro di San Gennaro.

Il giocattolo

Il giocattolo
7/10
  • Prima: 21/02/1979
  • Carattere: Vittorio
Vittorio è da tempo il factotum di un industriale senza scrupoli. Rimasto ferito in un tentativo di rapina decide di comprare una pistola. Qualche tempo dopo uccide un malvivente e diventa per qualche giorno una specie di eroe negli ambienti della ricca borghesia milanese. Ma subito dopo viene abbandonato da tutti, compreso l'industriale per il quale si era prestato a ogni sorta di traffici. Decide allora di vendicarsi.

C'eravamo tanto amati

C'eravamo tanto amati
8/10
Tre amici ed una donna: le loro vicende personali si intrecciano con i mutamenti sociali e politici dell'Italia del secondo dopoguerra.

Io la conoscevo bene

Io la conoscevo bene
7,6/10
  • Genere: Dramma
  • Prima: 01/12/1965
  • Carattere: Cianfanna
Adriana arriva a Roma dalla provincia di Pistoia per tentare di entrare nel mondo del cinema. Nell'attesa si adatta a lavori diversi e ha relazioni con uomini che sfruttano la sua ingenuità ai propri fini. La ragazza però non si lascia abbattere e dopo aver ottenuto una piccola parte in un film in costume viene intervistata per un cinegiornale. Lo scopo dichiarato è quello di farla conoscere al grande pubblico. Quello occulto è purtroppo molto diverso.

Il giudizio universale

Il giudizio universale
6,6/10
  • Genere: Commedia
  • Prima: 26/10/1961
  • Carattere: Waiter
Improvvisamente, una possente e misteriosa voce echeggia nel cielo di Napoli: annuncia che alle ore 18 di quello stesso giorno comincerà il Giudizio Universale. E' come un sasso caduto in un formicaio: una folla di personaggi si muove e s'agita sotto l'influsso di quella voce implacabile. C'è chi tenta di salvarsi denunciando i propri peccati, chi si propone di rinunciare alle proprie vendette, chi si dimostra incredulo, chi trova rifugio al terrore nella più pazza spensieratezza. Ma dopo l'inizio del grande processo, a cui tutti possono assistere attraverso la televisione, il giudizio è bruscamente interrotto e sulla città comincia a cadere una pioggia torrenziale. E' un nuovo diluvio, che sostituisce più drasticamente e definitivamente il giudizio? Tutti lo temono. Ma non si tratta che d'un violento temporale che presto s'esaurisce. Finita la paura, ciascuno torna alle antiche abitudini, dimentico del propositi fatti poche ore prima sotto l'assillo della paura.

Pane e cioccolata

Pane e cioccolata
7,5/10
  • Genere: CommediaDramma
  • Prima: 05/05/1974
  • Carattere: Giovanni 'Nino' Garofoli
Nino, emigrato in Svizzera, riesce ad ottenere un contratto trimestrale come cameriere in un ristorante, ma viene licenziato e privato del permesso di soggiorno. Nino invece di tornare in Italia si rifugia in casa di Elena un esule greca. Espatriato come lui ma per ragioni fiscali, un industriale italiano lo assume al suo servizio...

Vedo nudo

Vedo nudo
6,2/10
  • Genere: Commedia
  • Prima: 17/04/1969
  • Carattere: Cacopardo / Angelo Perfili / Ercole / il voyeur / operaio dei telefoni / Maurizio / Nanni
Film a episodi: tra le storie raccontate, quella di un contadino che viene accusato di aver approfittato di una gallina, quella di un irreprensibile impiegato amante del travestitismo, quella di un serial killer che semina il panico in una cittadina di provincia.

I Complessi

I Complessi
7,2/10
  • Genere: CommediaDramma
  • Prima: 15/08/1965
  • Carattere: Quirino Raganelli (I)
I complessi è un film a episodi del 1965 diretto da Luigi Filippo D'Amico, Dino Risi e Franco Rossi. L'episodio più noto è quello diretto da Luigi Filippo D'Amico, "Guglielmo il dentone", dove Alberto Sordi interpreta un giovane e brillante giornalista dalla dentatura prominente che aspira a diventare lettore del Telegiornale della sera della RAI – Radiotelevisione Italiana.

Le Bambole

Le Bambole
6,1/10
  • Genere: CommediaRomance
  • Prima: 27/01/1965
  • Carattere: Giorgio (segment "La telefonata")
La telefonata: Giorgio e Luisa sono giovani sposi innamoratissimi. In un caldo pomeriggio estivo Giorgio cerca di convincere la moglie a fare l'amore, ma i preliminari sono interrotti da una telefonata della madre di lei. Il trattamento di eugenetica: Ulla è una ragazza tedesca dalle idee molto chiare: non crede nell'amore e nel sentimento, non desidera sposarsi per non perdere la sua indipendenza, ma vorrebbe un figlio con un perfetto esemplare di maschio latino. La minestra: Giovanna, borgatara romana, è sposata infelicemente con Alfonso, uomo rozzo, manesco e più vecchio di lei, e progetta di ucciderlo gettandolo in un canale per rifarsi una vita. Monsignor Cupido: Monsignore veneto si reca a un convegno a Roma accompagnato dal nipote Vincenzo, un bel giovane timido che lavora come segretario dello zio. Nell'albergo in cui alloggiano, Beatrice la moglie del proprietario, si incapriccia del ragazzo e cerca di sedurlo in ogni modo, ma Vincenzo sembra indifferente al suo fascino.

Audace colpo dei soliti ignoti

Audace colpo dei soliti ignoti
7/10
  • Genere: Commedia
  • Prima: 19/12/1959
  • Carattere: Ugo "Piede amaro" Nardi
Assoldato da un sedicente gangster milanese, Peppe detto "Er Pantera" rimette insieme i vecchi compari per rapinare il furgone del Totocalcio. Con l'alibi della partita Milan-Roma, i soliti ignoti vanno in trasferta nel capoluogo lombardo dove riusciranno fortunosamente tanto ad accaparrarsi il bottino quanto a tornare a casa impuniti. Ma la decisione di lasciare la valigia con il denaro in un deposito bagagli così come le indagini sempre più pressanti della polizia innescheranno una serie di comiche conseguenze, sancendo l'ennesimo fallimento della scalcinata banda.

Totò, Peppino e la... malafemmina

Totò, Peppino e la... malafemmina
7,7/10
L'amore tra un giovanotto e un'attricetta di varietà è contrastato dalla famiglia. La malafemmina è D. Gray, allora soubrette in voga. La canzone omonima è una delle più belle di Totò, anche qui tenuto a freno dalla censura democristiana. La scena della dettatura della lettera è da antologia. La sintonia di Totò e Peppino è qui perfetta. Grandissimo successo: 4 milioni e mezzo di spettatori.

Café Express

Café Express
7/10
  • Genere: Commedia
  • Prima: 25/02/1981
  • Carattere: Michele Abbagnano
Film diretto da Nanni Loy che racconta le vicissitudini di Michele Abbagnano, venditore abusivo di caffè nella tratta Vallo della Lucania-Napoli. Espressione di un'Italia che sopravvive giorno per giorno.

Grandi magazzini

Grandi magazzini
5,6/10
  • Genere: Commedia
  • Prima: 06/06/1986
  • Carattere: Marco Salviati, attore pubblicitario
Il direttore di un grande magazzino è alle prese con una cliente miope che è addirittura salita su un cornicione dello stabile; con un vecchio attore in declino che non riesce a pronunciare la battuta giusta per lo spot pubblicitario; con un eccentrico punk che ha vinto in premio merce per un valore di 500.000 lire che non riesce a incassare nonostante l'aiuto di una volenterosa commessa. Altri problemi arrivano quando un timido addetto alle pulizie, Evaristo, viene scambiato per il figlio di Gruber, il direttore della catena commerciale. Il direttore del personale, Anzellotti, a caccia di raccomandazioni, non esiterà a infilargli sua moglie nel letto.

Le avventure di Pinocchio

Le avventure di Pinocchio
7,8/10
Il falegname Geppetto si costruisce un burattino di legno, a cui dà il nome di Pinocchio. La Fata Turchina, sua protettrice lo trasforma subito in un bambino in carne ed ossa, facendosi promettere che sarà un bambino "per bene", ubbidiente e studioso, bastone della vecchiaia del suo genitore. Siccome il bambino, che ha conservato il carattere vivace e ribelle del burattino, ne combina di tutti i colori, la Fata lo fa tornare di legno per punirlo. Le trasformazioni si succederanno più volte e, una volta, Pinocchio diverrà persino somaro. La vicenda termina un poco prima del libro, cioè quando Geppetto e Pinocchio escono dal ventre della Balena: quasi un ritorno alla vita, una presa definitiva di contatto con la realtà.

Totò, Fabrizi e i giovani d'oggi

Totò, Fabrizi e i giovani d'oggi
6,8/10
Carlo e Gabriella si amano. Le rispettive mamme approvano, ma i padri litigano. I giovani d'oggi (del '60) non c'entrano. Sono i duetti Totò-Fabrizi che alimentano la buffoneria della commedia con dialoghi ad alta velocità. Totò è grande e Fabrizi non gli è da meno. L'annunciatrice Anna Maria Gambineri ha il ruolo di sé stessa.

Roma bene

Roma bene
6,7/10
  • Genere: Commedia
  • Prima: 08/10/1971
  • Carattere: commissario Tartamella
Il classico salotto alto borghese: una duchessa, il marito industriale e tanti personaggi apparentemente rispettabili. In realtà è una sfilata di tipi squallidi: il barone ladro di gioielli, un arrampicatore sociale senza scrupoli, nobili che inscenano finti rapimenti e tentativi di estorsione, e persino una moglie che arriva a commissionare l'uccisione del marito armatore. Il destino di queste persone sarà la morte in mare, i loro misfatti invece rimarranno senza colpevoli, un commissario di polizia troppo zelante verrà promosso e trasferito.

Venezia, la luna e tu

Venezia, la luna e tu
6,2/10
  • Genere: Commedia
  • Prima: 03/10/1958
  • Carattere: Toni
Gondoliere molto fidanzato non disdegna avventure con turiste straniere. Ogni volta lei lo lascia. Banalmente piacevole. Influenzati dal contesto, Sordi e Manfredi colorano di sfumature goldoniane i loro personaggi. Sceneggiatura di P. Festa Campanile e M. Franciosa.

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