I migliori film di Raul Cremona

Raul Cremona

Raul Cremona

10/11/1956 (67 años)
Oggi presentiamo i migliori Raul Cremona film. Se sei un grande fan del cinema, sicuramente ne conoscerai la maggior parte, ma speriamo di scoprire un film che non hai ancora visto … e che ami! Andiamo lì con i migliori film di Raul Cremona.

Cado dalle nubi

Cado dalle nubi
6,5/10
  • Genere: Commedia
  • Prima: 27/11/2009
  • Carattere: Roberto
Checco vive in Puglia e coltiva il sogno di fare il musicista neomelodico ma la sua ragazza, Angela, non lo prende sul serio e, stanca del suo disimpegno, lo abbandona. Addolorato, Checco lascia Polignano a mare e va dal cugino a Milano. Qui conosce la bella Marika, figlia di un leghista convinto, alla quale sembra non interessare che come amico, buffone di corte. Affranto, Checco decide allora di tentare il provino per il programma "I want you", che seleziona talenti musicali per la tv.

La sedia della felicità

La sedia della felicità
6,1/10
  • Genere: Commedia
  • Prima: 24/11/2013
  • Carattere: Il mago
Italia del Nord-Est. Dino di mestiere pratica tatuaggi, Bruna è un'estetista. I loro studi sono uno di fronte all'altro. Vengono a sapere di un misterioso tesoro nascosto in una sedia appartenuta ad un donna ormai morta. Gli affari non vanno molto bene perciò, insieme, iniziano la ricerca.

Potevo rimanere offeso!

Potevo rimanere offeso!
  • Genere: Commedia
  • Prima: 18/10/2001
  • Carattere: Silvano, il mago di Milano
Potevo rimanere offeso! è uno spettacolo teatrale del trio comico Aldo, Giovanni & Giacomo del 2001 con regia di Massimo Venier, allo spettacolo ha partecipato anche Raul Cremona nei panni di Silvano il mago di Milano. Lo spettacolo è dedicato soprattutto alla proiezione dei filmati degli Svizzeri (Huber, Rezzonico e Gervasoni) già visti nel '96 a Mai dire Gol inframezzati dagli sketch del trio comico.

Italiano medio

Italiano medio
6,1/10
  • Genere: Commedia
  • Prima: 29/01/2015
  • Carattere: illusionista
Giulio Verme reagisce fin da piccolo all'appiattimento dei genitori sui non-valori televisivi con una preoccupazione insistente per l'educazione civica e l'ambiente, ma il suo atteggiamento integralista lo confina ad un lavoro di smistamento rifiuti, che conferma la sua "tormentosa consapevolezza del lerciume che ci circonda". Anche il rapporto con la fidanzata Franca è logoro: lei lamenta che lui parli molto e concluda poco (e siccome siamo in un film di Maccio Capatonda, fenomeno mediatico politically incorrect, la metafora che usa Franca è assai più greve).

La gente che sta bene

La gente che sta bene
5,2/10
  • Genere: Commedia
  • Prima: 29/01/2014
  • Carattere: Un cliente
Una commedia caustica e brillante, ambientata in una Milano canicolare, popolata da un’umanità alla ricerca disperata di un modo per stare a galla - o quantomeno di un parcheggio vicino al ristorante - che racconta con spietata ironia il ghigno di un uomo che, giorno dopo giorno, ha sempre meno motivi per ridere. Nel film, Claudio Bisio interpreta "Giuseppe Sobreroni, un avvocato d'affari tra Milano e Londra -racconta Claudio Bisio -Un narcisista, un mezzo bastardo che sguazza nel carrierismo più spinto ma finisce in crisi, preda delle sue fragilità. Una bella parte." (comingsoon.it)

Il cosmo sul comò

Il cosmo sul comò
4,8/10
  • Genere: Commedia
  • Prima: 19/12/2008
  • Carattere: Dentist
Il film si snoda in quattro episodi legati tra loro dai bizzarri insegnamenti di un maestro orientale - Tsu' Nam - e dei suoi due discepoli. Tsu'Nam elargisce continuamente pillole di improbabile saggezza e di solito preferisce farlo all'ombra di un ginko biloba, una massiccia e leggendaria pianta frondosa dai poteri ancestrali. Il suo metodo di insegnamento è arcaico, ma semplice ed efficace: far raggiungere l'illuminazione attraverso i vigorosi colpi di un nodoso bambù. I due discepoli quindi diventano protagonisti di storie verosimili, alternandosi in una specie di giostra su cui girano curiosi esemplari della specie umana. Una volta sono amici che condividono in modo stravagante il desiderio testardo di paternità di uno di loro, il quale si sottopone alle prove più grottesche pur di raggiungere il suo improbabile obiettivo...

Ci vuole un gran fisico

Ci vuole un gran fisico
4,8/10
  • Genere: Commedia
  • Prima: 10/03/2013
  • Carattere: Pagliai
Divisa tra famiglia e lavoro, Eva (Angela Finochiaro) è una donna schiava del senso del dovere, sempre di corsa e immancabilmente stressata. A quattro giorni dai fatidici 50 anni, Eva lavora come commessa nel reparto cosmetici di un grande magazzino per mantenere Francesca (Antonella Lo Coco), la figlia "rockettara", e Lidia (Rosalina Neri), l'arzilla madre, dopo essersi separata da Gino (Elio), l'ex marito mai cresciuto e capace di complicarle ancora l'esistenza. Il licenziamento improvviso di una collega da parte del caporeparto Pagliai (Raul Cremona) fa nascere in Eva la paura che la stessa sorte possa toccare anche a lei e, nel tentativo di apparire impeccabile, commetterà diversi errori che le complicheranno ulteriormente l'esistenza. Una sorta di angelo custode, uno strano personaggio che la segue in ogni momento (Giovanni Storti), la guiderà verso la risoluzione dei suoi problemi.

Area paradiso

Area paradiso
5,8/10
  • Genere: Commedia
  • Prima: 06/04/2012
  • Carattere: Ruggero
Il film narra le sorti di un piccolo autogrill chiamato OvoOil, situato sulle colline toscane (in una zona non meglio definita), e di un gruppo di persone che insieme gestiscono questa piccola attività. La pacifica routine della comunità che ruota intorno al grill viene sconvolta da una lettera raccomandata della direzione generale della società Ovo, che possiede lo stabile: a causa della crisi economica e del transito sempre più ridotto su quel tratto di strada, la Ovo potrebbe dover chiudere il grill. A poca distanza, infatti, sorge un altro grill della stessa società e proprio questa vicinanza ha reso una delle due stazioni di servizio superflua. Per decidere quale stazione chiudere la Ovo decreta che ci sarà una gara tra le due concorrenti: alla fine di un periodo di valutazione, il grill che avrà prodotto più fatturato e avrà migliorato di più la qualità del servizio rimarrà aperto, mentre l'altro dovrà chiudere.

Kamikazen (Ultima notte a Milano)

Kamikazen (Ultima notte a Milano)
6,5/10
  • Genere: Commedia
  • Prima: 04/03/1988
  • Carattere: Gangster (uncredited)
Un sordido agente organizza un'esibizione dei sei attori comici che rappresenta alla presenza di un responsabile di un programma televisivo.

La grande prugna

La grande prugna
4,7/10
  • Genere: Commedia
  • Prima: 26/11/1999
  • Carattere: Carlo
Un reporter televisivo un po' scombinato va in giro per le strade di Milano, ferma alcuni passanti e pone a tutti la stessa domanda: "Se avesse sei colpi in canna chi ammazzerebbe?" Tenute insieme da questo motivo conduttore, prendono il via situazioni che vedono coinvolto un nutrito numero di personaggi. C'è una partita scapoli - ammogliati durante la quale due giocatori in panchina rispondono al telefonino e si scambiano battute sulle rispettive condizioni e sulla moglie dello sposato; c'è una vecchietta che in un negozio vuole a tutti i costi organizzarsi il funerale; c'è una baby sitter amante del cinema trash che tiene a bada i piccoli alla maniera di Samuel Jackson in 'Pulp fiction'; c'è il grande Jack che inizia una gara di flipper. Alla fine il telereporter viene arrestato. Era lui l'autore degli omicidi che di recente erano stati segnalati in città.

Hocus molto Pocus

Hocus molto Pocus
  • Prima: 01/01/2005
Dopo il grande successo ottenuto nella trasmissione di Italia 1 Zelig Circus, Raul Cremona interpreta un nuovo show con il sapore e la fascinazione di uno spettacolo d’altri tempi, nutrito dai varietà e dai film degli anni ’50 e ’60. Si chiarisce così la provenienza dei bizzarri incontri che si possono fare nel corso dello spettacolo: Jacopo Ortis dall’eloquio comicamente gassmaniano, che nasce da un’infanzia spesa fra un partita all’oratorio e una serata al cinema Arena, Silvano il mago di Milano, immagine distorta del più grande prestigiatore italiano, specchio del primo amore adolescenziale dell’artista; e l’intollerante e milanesissimo Omen che Raul bambino ha imparato a conoscere in una Milano che non c’è più. Magia, prestigiazione, giochi di parole, musica, gag, macchiette, queste le dominanti di "Hocus molto Pocus" che tra i suoi riferimenti musicali può vantare la splendida inattualità di artisti come Kramer, Arigliano e il Quartetto Cetra.

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