I migliori film di Avishai Cohen

Questa è una raccolta di diversi stili del jazz, con tanti musicisti jazz,diversi spettacoli, concerti e clip .

Avishai Cohen è giustamente considerato uno dei bassisti più influenti e compositori del 20 ° secolo. Proveniente da una famiglia di musicisti israeliani, è formata dal maestro Michael Klinghoffer al basso prima di tentare la sua avventura americana. Gettato tra galee per le strade di New York e piccoli jazz club, Cohen verso la fine degli anni '90 entra in contatto con Chick Corea - - con il quale ha co-fondato un sestetto nel 1996. Dopo centinaia di concerti con il pianista, ha fondato il suo gruppo, l'Avishai Cohen Trio e la sua propria etichetta, Razdaz Records nel 2003. Duende e il suo ultimo album.

Il trio qui presentato è formato da Corea con gli unici altri due musicisti attualmente in seno al suo gruppo ed è in pratica una versione ridotta della band Origin. Il materiale eseguito, tutto scritto da Armando Corea (padre di Chick e leader di una propria band) negli anni '30, mantiene la stessa impronta latina della band allargata, ma ne accentua l'essenzialità. Chi maggiormente ne guadagna è senz'altro il bassista Avishai Cohen, che aumenta gli scambi con Jeff Ballard e brilla come solista in "Nostalgia". Da parte sua il batterista, che pure non possiede la statura di Weckl o Haynes, dimostra di possedere tecnica ed inventiva, regalando un bell'un assolo di rullante in ."Revolving Door".

Per quattro decenni, la leggenda del jazz Chick Corea ha contribuito in modo vibrante dando energia alla scena musicale ha tal punto che i musicisti con metà della sua età non possono aspirare. Con questa release, Corea continua la sua tradizione di Grammy Award-winning di concerti reunion chè mettono in collaborazione gli ex compagni di band come Michael Brecker, Eddie Gomez e Steve Gadd per eseguire il famoso Tre Quartetti band per la prima volta dopo quasi 25 anni.

Avishai Cohen deve la sua fama alla sua incredibile capacità di incarnare, in una formula trio di lunga data, una certa idea del jazz a cavallo del secolo. Il suo lavoro di bassista, compositore e leader ha incontrato il gusto di una generazione di ascoltatori attratti da un jazz sia aperto che "globalizzato" stilisticamente, spettacolare e impegnativo, ma musicalmente sempre accessibile. Con un po 'di audacia, potremmo confrontare Avishai Cohen al suo collega anziano Marcus Miller, un altro bassista acclamato dal pubblico: Uno è parte di una fusione estetica musicale nelle formule piuttosto acustiche, l'altro viene individuato co il lato della fusion e Elettronica. Se la carriera di Miller fu lanciata, confermata in modo permanente da Miles Davis (con l'album Tutu ) per Avishai Cohen fu Chick Corea il mentore più illustre dieci anni dopo.