I migliori film di azione di Chan Sing

Il giovane Lei Li, privo del braccio destro, si guadagna da vivere come umile sguattero in una piccola locanda. L'uomo nasconde un passato di spadaccino, caduto in disgrazia per le macchinazioni del malvagio Lung. Un giorno, di passaggio, si presenta nella zona Feng, un cavaliere armato di due spade, che riconosce in Lei Li il formidabile spadaccino scomparso da alcuni anni. Tra i due nasce una sincera amicizia ma all'orizzonte si staglia ancora il subdolo Lung, il cerimoniere di una sfida di arti marziali, organizzata nel castello della Tigre per attirare Feng con l'intenzione di eliminarlo.

Tiao-Er, esperto in judo, torna nella scuola cinese dalla quale era stato espulso e comincia a sopraffare gli alunni ma, battuto e umiliato dal Maestro, promette di tornare con esperti di karatè. Ingaggiati tre giapponesi, invade la scuola e uccide quasi tutti gli alunni e lo stesso insegnante. Fra i sopravvissuti è Ley-Ming, fidanzato con Siao-Ling, figlia del defunto maestro. Deciso alla vendetta, si prepara, soprattutto fortificando le mani, al karaté, che gli era stato descritto come arte dell'uccidere, a differenza del pugilato cinese inteso a formare cittadini disciplinati, onesti e forti. Intanto Tiao e i tre giapponesi hanno messo su una bisca dove barando e terrorizzando rastrellano il denaro degli ingenui, dedicandosi inoltre allo strozzinaggio. Quando Lei-Ming, si scatena elimina i giapponesi e loro accoliti, incendia la bisca, poi in un confronto generale uccide una quarantina di nemici, due samurai armati di spada e finalmente i tre campioni di karaté con lo stesso Tiao.

Un tirannico imperatore, temendo le rivolte condotte dai maestri di Arti Marziali e dai loro seguaci, raccoglie in una località segreta i più feroci, ma anche i più abili, killer del paese. Poi, con la scusa di sfide agonistiche, chiama tutti coloro di cui ha paura e li fa massacrare. Il maestro Fen Lang, noto come 'lo spadaccino monco' non si fan ingannare dalla trappola e decide di evitare il confronto. Ma quando la moglie Cha Ming viene rapita il 'monco' scende finalmente in campo.

Alla fine del nono secolo della Cina imperiale, la corte della dinastia Tang non aveva più il controllo effettivo del suo impero, e la capitale nazionale Chang'an fu saccheggiata dall'esercito contro il governo di Huang Chao. Li Keyong, un capo Shatuo fedele alla causa Tang, condusse le sue truppe per reprimere la ribellione. I suoi 13 generali, essenzialmente tutti i figli - aiutato adottate espellono Huang da Chang'an, anche se una spaccatura tra alcuni di loro è diventato sempre più evidente nel processo. Dopo la vittoria, Li Keyong accettato un invito per un banchetto presso il territorio di governatore militare Zhu Wen di Bianliang, senza sapere che si trattava di una trappola di assassinarlo.

Ogni anno il maestro d'armi di Yin Ke Feng organizza il trasporto di 200 mila tael d'argento verso la capitale. Non più giovanissimo, con il suo Kung Fu non riesce più a combattere. Di fatto la refurtiva la vorrebbe prendere Chao Hong, capo dei ladri della tigre volante. Yi Lo incontra Yun Piao Piao e il suo fidanzato Siang Ding. Inizialmente si combattono l'un l'altro, in seguito uniranno le loro forze per sconfiggere Chao Hong.