I migliori film di azione di Danny Cosmo

Tratto dall'omonimo fumetto pubblicato nel 1972 dalla DC Comics, narra le sanguinarie vicende di Jonah Hex (Josh Brolin), vagabondo dal volto sfregiato e cacciatore di taglie dal passato avvolto nella leggenda. I suoi trascorsi riaffioreranno inesorabilmente quando il destino (e la Legge) lo porteranno a scontrarsi con il pericoloso terrorista Quentin Turnbull (John Malkovich).

Dopo essere stato abbandonato dalla moglie (Liv Tyler) per uno spacciatore di droga seduttore e psicopatico (Kevin Bacon), Frank (Rainn Wilson) si trasforma e diventa Saetta Purpurea. Con una tuta fatta a mano, una chiave inglese e un’assistente un po’ folle, Boltie (Ellen Page), Saetta Purpurea si fa strada tra le vie infernali del crimine nella speranza di salvare la moglie. Le regole sono quelle di un tempo: non si molestano i bambini, non si sniffa, non si graffiano le automobili. Chi le infrange, si prepari ad affrontare la furia di Saetta Purpurea!

Rick e Diane decidono di trascorrere con la propria famiglia un weekend nell’altopiano d’Ozark e far finalmente rivedere alla dolce nonna Nana i luoghi in cui ha trascorso la propria infanzia. Al loro arrivo; la città è in fase di preparazione per la festa d’estate. Nel frattempo un gruppo di abitanti del luogo inizia ad infastidire involontariamente degli squali che hanno scelto come propria dimora una profonda insenatura nell’ Ozark. La famiglia così decide di fermare le creature e salvare la città. Sarà una vacanza che nessuno dimenticherà presto!

Nella stessa note in cui viene incoronato campione di wrestling NCAA, Dillon McCabe viene coinvolto nell'omicidio di un agente di polizia e in seguito condannato a quindici anni di prigione. Dieci anni dopo Dillon viene rilasciato sulla parola e fa ritorno a Baton Rouge. Prima che possa riuscire a rimettere insieme i pezzi della propria vita, il suo migliore amico si caccia nei guai e per trovare i soldi necessari a salvarlo, Dillon dovrà tornare a combattere in una competizione di MMA. L'improvviso successo nel giro gli crea più guai che altro e dopo tre vittorie scopre che il suo vero nemico è un sistema corrotto che gli richiede qualcosa per lui inconcepibile: perdere.