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Uno degli ultimi buoni poliziotti in giro per Hong Kong, il detective Bennie Chan, è da oltre un decennio sulle tracce del pericoloso boss Victor Wong. Quando la figlia acquisita Samantha si mette nei guai con la gang di Wong, Bennie non può far altro che rivolgersi all'unica persona che può aiutarlo: il truffaldino americano Connor Wattss, a sua volta in fuga dalla banda e da uno spietato killer russo. L'improbabile coppia intraprenderà insieme un'esilarante ma pericolosa avventura che li porterà dalle dune del deserto del Gobi alle guglie rocciose dei monti Huangshan.

L'assassinio del boss delle Triadi Kwun scatena una guerra tra le altre fazioni criminali. Sam resta l'unico affiliato fedele alla famiglia, mentre gli altri sono pronti a cambiare fazione; nel frattempo, la polizia, sotto il comando dell'ispettore Wong e di SP Luk, e' pronta a intervenire nell'imminente bagno di sangue.

Jack, professore cinese di archeologia, fa squadra con la bella professoressa indiana Ashmita e la sua assistente Kyra per individuare l'antico tesoro perduto di Magadha. In una grotta di ghiaccio tibetana, i tre trovano i resti dell'esercito reale scomparso insieme al tesoro prima di essere attaccati da Randall, discendente di un leader dell'esercito ribelle. Riusciti a liberarsi, i tre fanno tappa a Dubai, dove un diamante proveniente dalla grotta sta per essere messo all'asta. Dopo una serie di rivelazioni inattese sul loro passato, Jack e la sua squadra si recano in un tempio di montagna in India, portandosi dietro il diamante come chiave per sbloccare il vero tesoro.

Chan e' un poliziotto che si e' infiltrato nelle Triadi per ottenere informazioni sull'organizzazione criminale e sui suoi membri; Lau e' un membro delle Triadi che si e' infiltrato nella polizia per passare informazioni ai suoi capi. Presto le rispettive "finzioni" creeranno non pochi problemi di ordine morale ai due, mentre in entrambi gli ambienti cresce il sospetto della presenza di una spia.

Nel 1905, Sun Wen ha intenzione di recarsi a Hong Kong - che allora era ancora una colonia briannica - per discutere dei piani di una possibile rivoluzione con i membri della Tongmenghui per rovesciare la dinastia Qing. L'imperatrice Dowager Cixi invia un gruppo di assassini, guidati da Yan Xiaoguo, ai quali affida l'incarico di uccidere Sun. Il rivoluzionario Chen Shaobai arriva a Hong Kong alcuni giorni prima dell'arrivo di Sun per incontrare Li Yutang, un uomo d'affari che si occupa di finanziare i rivoluzionari.

Per ordine della corte degli invasori Qing, il monaco Pai Mei (Lo Lieh) e i suoi seguaci distruggono il tempio sede dei rivoluzionari Shaolin e ne uccidono il capo Chi Shan (Hoi Sang Lee). Xiguan (Kuan Tai Chen) e altri discepoli del tempio riescono però a fuggire, nascondendosi in seguito sotto le mentite spoglie di attori itineranti. Durante la sosta in un paese, Xiguan conosce Yongchun (Lily Li), una ragazza che viaggia col padre dando dimostrazioni della sua abilità marziale nella "tecnica della gru". I due si sposano e danno alla luce un figlio, ma dopo dieci anni di ritiro e perfezionamento della sua “tecnica della tigre”, Hong Xiguan decide di lasciare la vita tranquilla che sta conducendo per attaccare l'apparentemente invincibile monaco che ha causato la rovina della sua setta, nonostante la moglie lo abbia avvertito di non essere ancora all'altezza dell'avversario.