I migliori film di azione di Lam Suet

Cina, 1940. Un aspirante gangster vuole farsi strada nel mondo della malavita, e per questo, insieme a un suo compagno, attacca un villaggio fingendosi un membro della temibile "Axe Gang". L'attacco viene facilmente respinto, ma presto la vera gang irromperà nel villaggio, mentre l'uomo inizierà a domandarsi da quale parte sia giusto stare.

Dopo aver vissuto come contadino nelle campagne cinesi, Steelhead arriva in Giappone come immigrato clandestino, in cerca di una vita migliore e del suo amore Xiu Xiu, andata a Tokyo dopo l'invito da parte della zia. Steelhead ritrova il suo vecchio amico Jie, altri immigrati cinesi ed inoltre una sistemazione nella comunità cinese di Tokyo, dove inizia a sopravvivere con furti e piccole truffe. Quando incontra un boss della Yakuza, Eguchi, che si è sposato con Xiu Xiu, Steelhead decide di diventare un sicario in cambio della cittadinanza giapponese. Per questo, Eguchi lo manda ad eliminare due boss mafiosi. Ma la vita criminale si rivelerà una strettoia da cui sarà impossibile tornare indietro.

Il boss della Triade Lung (Eddy Ko), appena sopravvissuto a un attentato, assume i killer Curtis (Anthony Wong), James (Lam Suet), Mike (Roy Cheung), Roy (Francis Ng) e Shin (Jackie Lui) per proteggerlo. Quando Shin inizia una storia con la moglie di Lung, il boss ordina ai suoi quattro compagni di ucciderlo.

Durante la dinastia Ming, gli orfani Ying, Yuanlong, Niehu e Sao crescono come fratelli al villaggio Taoyuan e, grazie alle loro abilità nelle arti marziali, riescono a raggiungere il grado più alto tra le guardie imperiali. Dopo aver ucciso il capo delle truppe giapponesi rivali, Ying riceve dall'imperatore il compito di scortare la Ruota d'oro del Tempo (che permette di viaggiare nel tempo e prevedere il futuro) dall'India alla capitale ma una serie di eventi e tradimenti lo portano a un duello che lo seppellisce sotto terra insieme a Niehu e Sao. Quattrocento anni dopo, lo scudiero Tang - finanziato da un misterioso uomo ricco - effettua degli scavi quando trova i tre uomini ibernati. Riportandoli in vita nella moderna Hong Kong, permetterà a Ying di pareggiare i conti con la storia che ha alle spalle.

Un giovane di nome Ricky, esperto in una rara e micidiale arte marziale, viene arrestato e portato in un carcere di massima sicurezza dove i detenuti vengono maltrattati e uccisi da una banda criminale. Il giovane combattente tenterà di salvare i detenuti da questi tiranni utilizzando la sua particolare tecnica di combattimento.

Macau, 1998. Chiunque cerca di lucrare nel passaggio dall'amministrazione portoghese a quella cinese. I disillusi killer di professione si domandano dove porterà quasto cammino. In questo scenario, due assassini di Hong Kong giungono a Macau con il compito di uccidere un killer che ha cercato di voltare pagina.

Un uomo alla guida perde il controllo del proprio mezzo provocando un incidente. Accorso sul luogo per i rilievi di rito, il capitano della squadra antidroga Zhang Lei (Sun Honglei) si rende conto di avere di fronte Timmy Choi (Louis Koo), uno dei più pericolosi signori della droga. Dopo essere stato catturato, a Timmy viene offerto di collaborare con Zhang ma il capitano, sospettoso più che mai, non si fida della possibilità che Timmy tradisca i suoi soci. Da quel momento, ha inizio una spietata guerra che si lascia dietro una lunga scia di delitti e sangue.

Davanti alle telecamere di una TV, un gruppo di banditi umilia la polizia, dopo una sparatoria seguita ad una rapina. Per riconquistarsi il favore del pubblico, i poliziotti dovranno stanare i malviventi usando lo stesso mezzo: la detective Rebecca Fong prepara un'operazione mediatica in cui ogni poliziotto viene dotato di una telecamera, e in cui la cabina di montaggio diventa centro nevralgico delle operazioni.

Un uomo sbarca ad Hong Kong dalla Francia per vendicare sua figlia, a cui è stata uccisa la famiglia da dei gangster. Ufficialmente, l'uomo è un cuoco; ma vent'anni fa, era un killer professionista.