I migliori film di commedia di Danny Zorn

Siamo a metà degli anni Cinquanta. Einstein lavora e svolge i suoi studi a Princeton. La sua intelligentissima nipote Catherine è fidanzata con uno psicologo libertino. Prevedendo un futuro sentimentalmente insoddisfacente per Catherine, Einstein s'incarica personalmente di trovarle un nuovo fidanzato. E nonostante Catherine sia decisa a sposare un genio come suo zio Albert, è il meccanico Ed a colpire Einstein, che lo reputa un ottimo Principe Azzurro per la nipote.

Mike Nichols ha regalato al cinema più di un film pregevole sul piano sociale o dell'analisi dei personaggi. Ma, come molti registi giunti a una certa età, ha deciso di prendersi un divertissement. Si è così preso una vacanza fantascientifica immaginando un pianeta (siamo nel 2999) abitato solo da uomini. Urge inviare qualcuno sul lontanissimo pianeta Terra per trovare una donna e fare un figlio. Si invia Harold (il comico televisivo Garry Shandling che ha scritto il soggetto e ha condiviso la stesura della sceneggiatura). Il Nostro parte armato di buona volontà ma, per quanto aiutato da un umano, rischia di non vedere la sua missione coronata dal successo. Perché? Perché le donne appartengono sul serio a un altro pianeta. Commedia intelligente (anche se non canonica) con una Bening sempre più brava.

Missy è la ragazza più carina della scuola ed è fidanzata. Questo non impedisce a Johnny Dingle di amarla, sognarla e perseguitarla. Johnny arriva perfino a organizzare un furto nel negozio in cui lei lavora solo per poterle salvare la vita. Poi le cose vanno male e lui finisce ammazzato. Ma Johnny non disarma e, sotto forma di zombie, torna sulla terra per poter seguire la sua amata. Tutto questo succede più o meno nella prima mezz'ora del film. Il resto è un susseguirsi di scherzi macabri con il nostro eroe che perde parti del corpo, ma non la speranza.