I migliori film di commedia di Robert Pralgo

Nell'ultimo giorno di scuola il professor Andy Campbell sta cercando di destreggiarsi tra gli scherzi degli studenti, la disastrosa amministrazione e gli immancabili tagli al bilancio, quando si imbatte nel temuto collega Ron Strickland che lo sfida ad un duello da tenersi dopo le lezioni. La notizia presto si sparge trasformandosi nell'evento di cui la scuola aveva bisogno.

I Jones, una famiglia apparentemente normale, si trasferiscono in un'elegante area residenziale. Tutti i loro vicini di casa in breve tempo restano tanto affascinati dal loro stile di vita da incominciare ad imitarli in tutto, a partire dagli abiti e dall'incredibile serie di oggetti e accessori favolosi che possiedono. Ciò che nessuno dei vicini ancora sa, è che i Jones non sono una famiglia normale, ma l'incarnazione dell'ultima, definitiva, frontiera del marketing: sono infatti un gruppo di venditori che si mettono anima e corpo in vetrina, cercando di vendere la propria immagine e il proprio stile di vita per stimolare l'acquisto di una gamma di prodotti ancor più vasta e costosa. I Jones non incarnano semplicemente il sogno americano, lo vendono giorno dopo giorno...

Mentre il giorno del suo matrimonio si avvicina, Ben si reca a Miami con il futuro cognato James per mettere fuori gioco un trafficante che rifornisce con i suoi stupefacenti tutta Atlanta.

1979. Jimmy Carter sciocca la nazione con il suo discorso sulla "crisi di fiducia", mentre il popolo si prepara a votare Reagan. Barry Seal, pilota di aerei di linea che arrotonda con il contrabbando, viene contattato dalla CIA per spiare le attività dei guerriglieri sandinisti in Nicaragua. Sarà l'inizio di una serie di opportunità, sempre meno lecite e sempre più rischiose. La storia di Hollywood è piena di autori che hanno scelto di divenire lavoratori su commissione, sviluppando un mimetismo esemplare e prestandosi ai progetti più disparati. Quello di Doug Liman sembrava uno di questi casi, ma in Barry Seal qualche traccia dello spirito che infondeva Swingers, delizioso debutto scritto da Jon Favreau, è possibile ritrovarla.

Kyle e Peter Reynolds sono due fratelli cui la madre, piuttosto eccentrica, ha sempre raccontato che il padre era morto quando erano ancora piccoli. Una volta scoperto che non è così, decidono di mettersi alla ricerca del loro vero padre e vengono anche a sapere alcune cose della loro madre che forse avrebbero preferito non conoscere.

Alan, in procinto di diventare padre per la prima volta, è cresciuto credendo di essere figlio unico. Mentre è alla ricerca della propria madre biologica, scopre di avere un fratello di cui ignorava l'esistenza, Russell. Costui gli rivela anche che loro due sono in realtà frutto di un parto esagemellare. Insieme si metteranno alla ricerca degli altri gemelli ma Alan comincerà anche a chiedersi se non sia stato un grande errore partire alla scoperta delle proprie radici.

Michelle Darnell, un’imprenditrice di successo finita in prigione per insider trading. Rilasciata sei mesi dopo e forzata a trasferirsi da una sua vecchia dipendente che lei era solita tormentare (Kristen Bell), trascorrerà molto tempo con la figlia di quest’ultima e deciderà di creare una nuova impresa di produzione di dolci al cioccolato.

Jennifer è una donna disperata da quando le è stato rubato tutto ciò che aveva in casa (da un furgone dei traslochi). Fortuna che incontra Vince, anche lui preoccupato di dover saldare un ingente debito di gioco. Nel dramma i due trovano una soluzione curiosa: sposarsi e ripagarsi tutto con i regali di nozze.