I migliori film di commedia di Teco Celio

Teco Celio

Teco Celio

17/10/1952 (71 años)
Se ami il cinema, condividerai questa classifica dei i migliori Teco Celio film, anche se potresti averli ordinati in modo diverso. In ogni caso, speriamo che ti piaccia e, con un po di fortuna, scoprire un film che non conosci ancora su Teco Celio.
Disponibile su:

Habemus papam

Habemus papam
6,7/10
La Chiesa di Roma elegge un nuovo pontefice che, però, teme di non sentirsi all'altezza del ruolo. Un noto psicanalista viene quindi reclutato per comprendere il disagio dell'uomo ed aiutarlo.

Benvenuti al sud

Benvenuti al sud
6,6/10
  • Genere: Commedia
  • Prima: 01/10/2010
  • Carattere: Gran Maestro
Alberto è un mite responsabile delle poste della bassa Brianza a un passo dal tanto sospirato trasferimento nel centro di Milano. Quando gli comunicano che la promessa rilocazione gli è stata revocata per dare precedenza a un collega disabile, Alberto, per non deludere le speranze della moglie e del figlio, decide di fingersi a sua volta disabile. Durante la visita di controllo, commette però un'imprudenza e, come punizione, gli viene imposto un trasferimento in Campania, in un piccolo paese del Cilento. Per un lombardo abitudinario e pieno di preconcetti sul Sud Italia come lui, la prospettiva di vivere almeno due anni in quei luoghi rappresenta un incubo, cui si prepara con un nuovo guardaroba di vestiti leggeri e giubbotto antiproiettile.

Il grande passo

Il grande passo
6,5/10
Costruire in un fienile un missile per arrivare sulla Luna sembra un roba da matti. E nel piccolo bar del Polesine, Dario (Giuseppe Battiston) è considerato, più che lo scemo, il velleitario del villaggio. Un Ufo antropologico. Un giorno fa irruzione alla sua vita, in virtù di una serie di vicissitudini, il fratello che vive a Roma e che ha visto una sola volta, Mario (Stefano Fresi), figlio dello stesso padre ma di una madre differente. E le conseguenze, soprattutto sul piano umano, saranno imprevedibili.

Benvenuti al Nord

Benvenuti al Nord
5,4/10
  • Genere: Commedia
  • Prima: 18/01/2012
  • Carattere: Leghista
Alberto Colombo, brianzolo impiegato alle poste, ha finalmente ottenuto la promozione e il trasferimento a Milano. Il Sud, in cui è stato benvenuto e benvoluto, sembra adesso un ricordo lontano che Mattia, indolente compagno meridionale, risveglia col suo arrivo improvviso. Perché la relazione con la bella Maria sta naufragando a causa della sua immaturità e di un mutuo procrastinato. Deciso a dimostrare alla consorte di essere un uomo responsabile, Mattia si lascia contagiare dall'operosità milanese finendo per fare brunch e carriera sotto la Madunina. Alberto intanto, promosso direttore e occupato full time, trascura la moglie che finirà per lasciarlo. Sedotti e abbandonati si rimboccheranno le maniche e proveranno a riprendersi la famiglia e una vita migliore in un'Italia senza confini e campanilismi.

Ma cosa ci dice il cervello

Ma cosa ci dice il cervello
5,9/10
  • Genere: Commedia
  • Prima: 18/04/2019
  • Carattere: Gerard Colasante
Una commedia sociale per raccontare un Paese che ha bisogno di risvegliarsi dal torpore. Proprio come farà la sua protagonista, Paola Cortellesi, donna abituata alle angherie del quotidiano, alle prepotenze del traffico e che un giorno, rincontrando amici di vecchia data, avrà la forza per alzare la testa e smuovere qualcosa, magari rimettendo le cose al proprio posto.

Ti presento un amico

Ti presento un amico
5,1/10
  • Genere: Commedia
  • Prima: 12/11/2010
  • Carattere: Herr Volker
Marco è un manager italiano che lavora a Londra per conto di una multinazionale dei cosmetici. Lasciato dalla fidanzata, ottiene una promozione all'interno della ditta e viene trasferito a Milano con l'incarico di operare alcuni licenziamenti mirati.

La profezia dell'Armadillo

La profezia dell'Armadillo
5,8/10
Zero, 27 anni, vive a Rebibbia, fa l'illustratore e si arrabatta con altri lavoretti. A casa lo aspetta la sua coscienza critica: un Armadillo che con conversazioni al limite del paradossale lo aggiorna su cosa succede nel mondo. La sua vita viene sconvolta dalla notizia della morte di Camille, suo amore adolescenziale, che lo costringe ad affrontare, con il suo spirito dissacrante, i dubbi e la mancanza di certezze della sua generazione di "tagliati fuori".

Un matrimonio da favola

Un matrimonio da favola
5,5/10
  • Genere: Commedia
  • Prima: 10/04/2014
  • Carattere: Casimiro
Daniele sta per sposare la figlia del presidente della banca di Zurigo presso la quale è impiegato. In vista del gran giorno chiama accanto a sé i suoi ex compagni di liceo, che non vedeva dai tempi della maturità. Al contrario di Daniele, pochi di loro hanno coronato i sogni giovanili: Luca voleva viaggiare e invece fa la guida turistica; Luciana voleva diventare giocatrice di calcio professionista ma un incidente le ha stroncato la carriera e lei ha finito per sposare il perito dell'assicurazione; Alessandro ha dovuto seguire le orme del padre nell'esercito nascondendo la propria omosessualità; e Giovanni, che voleva giocare in Borsa, vende borsette e ha sposato un'avvocatessa divorzista (ma ha un'amante che lo crede un uomo libero). Il matrimonio a Zurigo diventa l'occasione per ritrovarsi e fare il punto delle vite di tutti, magari con la speranza di cambiarne qualcuna.

La felicità è un sistema complesso

La felicità è un sistema complesso
6/10
Enrico Giusti (Valerio Mastandrea) avvicina per lavoro dirigenti totalmente incompetenti e irresponsabili che rischiano ogni volta di mandare in rovina le imprese che gestiscono. Lui li frequenta, gli diventa amico e infine li convince ad andarsene evitando così il fallimento delle aziende e la conseguente perdita di migliaia di posti di lavoro. E' il lavoro più strano e utile che potesse inventarsi e non sbaglia un colpo, mai. Ma una mattina un'auto cade in un lago e tutto cambia.

Non si ruba a casa dei ladri

Non si ruba a casa dei ladri
5,5/10
  • Genere: Commedia
  • Prima: 03/11/2016
  • Carattere: Her Muller
Antonio Russo è un piccolo imprenditore napoletano la cui azienda è fallita perché ha perso una gara d'appalto truccata. Per poter pagare il master alla figlia negli Stati Uniti, lui e la moglie Daniela trovano lavoro come camerieri presso Simone Santoro, un faccendiere romano che vive in un villone con la fidanzata Lori e alimenta un giro di corruzione che ha per interlocutore primario un onorevole pugliese ammanicato con la criminalità organizzata.

Finchè c'è prosecco c'è speranza

Finchè c'è prosecco c'è speranza
6,3/10
Il conte Desiderio Ancillotto è proprietario di un vasto terreno dedicato alle vigne e di una gran bella villa, ma il suo modo di lavorare la terra, senza pesticidi e facendo "riposare" parte del terreno, è considerato da altri una pessima strategia d'affari. Ancillotto si suicida, però è comunque al centro delle indagini quando iniziano a venire uccise persone legate al cementificio che lui riteneva inquinasse la zona. A investigare sul caso c'è l'ispettore Stucky (ma si legge: Stucchi), che con il suo fare placido e pacioso cerca di conquistare la chiusa gente del posto per arrivare alla verità.

Tutto tutto niente niente

Tutto tutto niente niente
5,2/10
  • Genere: Commedia
  • Prima: 30/11/2012
  • Carattere: Vescovo
Perché Cetto La Qualunque, Rodolfo Favaretto e Frengo Stoppato finiscono in carcere? E soprattutto perché riescono a uscirne? Qual è il destino che li unisce? C'è qualcuno che trama nell'ombra? O costui preferisce farlo in piena luce? Tre storie, tre personaggi con un destino che li accomuna: la politica con la "p" minuscola. Cetto La Qualunque, il politico “disinvolto” che abbiamo imparato a conoscere, questa volta alle prese con una travolgente crisi politica e sessuale (in lui le due cose viaggiano sempre di pari passo). Rodolfo Favaretto, che rincorre il sogno secessionista di un nordista estremo, e che per vivere e combattere la crisi commercia in migranti clandestini. Frengo Stoppato, un uomo stupefacente, in tutti i sensi, che torna dal suo 'buen retiro' incastrato da una madre ingombrante, con un sogno semplice semplice: riformare la chiesa e guadagnarsi la beatitudine.

La buca

La buca
5,9/10
  • Genere: Commedia
  • Prima: 25/09/2014
  • Carattere: Giudice
Armando è un povero diavolo che ha scontato incolpevole una pena lunga trent'anni. Uscito di prigione cerca conforto nella madre, che in seguito a un ictus non lo riconosce più, e nella sorella, che lo considera adesso persona non grata. Sconsolato si accompagna con un cane che diventa causa e (s)ventura di incontro con Oscar, un avvocato misantropo che vede in Armando l'opportunità di arricchirsi. Circuito e poi accolto a casa sua, Oscar lo convince a intentare una causa milionaria contro la Stato per risarcire l'ingiustizia subita. Persuaso a riscattare finalmente gli anni perduti, Armando ricostruisce le dinamiche della rapina a mano armata e una vita con Carmen, la barista gentile della porta accanto.

Troppa grazia

Troppa grazia
6/10
Lucia è una geometra specializzata in rilevamenti catastali, nota per la pignoleria con cui insiste nel “fare le cose per bene”. La sua vita, però, è tutto fuorché precisa: a 18 anni ha avuto una figlia, Rosa, da un amore passeggero; ha appena chiuso una relazione pluriennale con Arturo; il suo lavoro precario non basta ad arrivare a fine mese. Approfittando della sua vulnerabilità economica, Paolo, il sindaco del paese, le affida il compito di effettuare un rilevamento su un terreno dove un imprenditore vuole costruire un impero immobiliare. Ma su quel terreno incombe un problema che Lucia individua immediatamente, anche se non ne vede con chiarezza i contorni. Paolo invece le chiede di “chiudere un occhio”.

Non pensarci

Non pensarci
6,8/10
  • Genere: Commedia
  • Prima: 01/09/2007
  • Carattere: Walter Nardini
Un chitarrista rock di 35 anni (Valerio Mastandrea), trasferitosi a Roma per sfondare, sbarca il lunario tra un concerto e l'altro sognando di incidere un disco. Ma i finanziamenti non arrivano e la crisi creativa incombe. La scoperta del tradimento della fidanzata è la goccia che fa traboccare il vaso e lo convince a prendersi una pausa di riflessione. Quale luogo migliore della natìa Rimini, da dove manca da quattro anni?

Zoran, il mio nipote scemo

Zoran, il mio nipote scemo
6,5/10
  • Genere: Commedia
  • Prima: 31/10/2013
  • Carattere: Giustino
Paolo trascorre le sue giornate da Gustino, gestore di un osteria in un piccolo paese vicino a Gorizia. A quarantanni suonati Paolo scopre di essere zio di un bizzarro quindicenne. Suo nipote Zoran è un vero fenomeno a lanciare le fremette. Ogni anno si svolgono i campionati mondiali di freccette con un montepremi di 60 mila euro e Paolo non ha nessuna intenzione di lasciarsi scappare questa opportunità.

Au revoir... et à bientôt!

Au revoir... et à bientôt!
5,9/10

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