I migliori film di crime di Daniel Roebuck

L'agente federale Samuel Gerard insegue un detenuto sospettato senza colpa di due omicidi, che si rivela essere un ex agente della CIA. Nella caccia all'uomo si intromettono quindi anche spie cinesi ed emerge un complotto politico che fa capo all'ONU.

In una piccola città dell'Oregon, un gruppo di adolescenti passa il tempo fra bevute, spinelli e party sessuali. Uno di essi strangola una compagna. Gli altri cercano di coprire il delitto.

Texas, contea di Ruggsville, 18 maggio 1978. Sei mesi dopo gli eventi del primo film, lo sceriffo John Quincy Wydell e un manipolo di poliziotti circondano la fattoria dei Firefly, intenzionati a stanare la famiglia colpevole di decine di omicidi. Nello scontro a fuoco che segue Mother Firefly viene catturata mentre il figlio Rufus rimane ucciso. Solo Otis e Baby, riescono a fuggire mentre Tiny, fratello di Baby e Rufus, riesce a non farsi trovare dai poliziotti. Nella casa la polizia trova cadaveri fatti a pezzi sparsi un po’ ovunque, oltre a ritagli di giornale e diari fotografici che testimoniano le efferatezze compiute dai Firefly

Ally Graves, una donna che ha subito un trapianto illegale di rene, scopre che la ragazza donatrice è morta durante l'operazione. Decisa a porre fine a un'attività che considera atroce ma lacerata dal dilemma di essere stata dalla stessa salvata, Ally si ritroverà a combattere con il marito, detective della polizia di Los Angeles per fermare il gruppo di criminali dietro il traffico d'organi.

James Chandler è un agente della squadra omicidi di San Francisco, il suo ultimo caso è da dimenticare, tanto che, con grande sollievo, una sera viene chiamato nuovamente sul luogo di un delitto con urgenza. La giovane moglie del sergente Atkins è stata infatti freddata nella sua abitazione, situata all'interno dei confini di un presidio militare. Il volto emaciato e la scorza indurita dell'agente, un implacabile Lou Diamond Phillips, tornano allora a flettersi, coinvolto com'è fra le tante piste che devono condurlo a risolvere un caso preso particolarmente a cuore. Un tvmovie basato su fatti reali. La regia di Fasano risente del sovrannumero produttivo di genere, risultando così sciatta e impersonale, ma il film si colloca, nonostante ciò, sulla buona media dei lavori alle prese con un canovaccio assai logoro. Speziato da estemporanee dosi di azione e sentimentalismo, si lascia gradire soprattutto per merito di un cast solido e vaccinato, di sicuro affidamento.