I migliori film di dramma di Alfredo Landa
Se ami il cinema, condividerai questa classifica dei i migliori Alfredo Landa film, anche se potresti averli ordinati in modo diverso. In ogni caso, speriamo che ti piaccia e, con un po di fortuna, scoprire un film che non conosci ancora su Alfredo Landa.
La ballata del boia
7,9/10
José Luis vive in un piccolo paese e lavora alle locali onoranze funebri. Poiché ha sposato Carmen, la figlia del boia, è rassegnato al fatto di dovergli succedere nell'attività. Quando il vecchio Amedeo annuncia il suo pensionamento, José Luis accetta l'incarico per poter avere un appartamento ma comincia a sperare di non essere mai chiamato ad esercitare quel triste mestiere. Per sua fortuna, il paese è tranquillo e lui può vivere serenamente finché un giorno viene convocato per un'esecuzione a Palma di Mallorca. Trascinato sul posto da suo suocero, insieme a moglie e figlioletto, José Luis, colmo di angoscia, vede rifiutare la grazia al condannato e si trova a dover effettuare la prima esecuzione della sua carriera.
El crack
7,4/10
Tata Mía
6,2/10
Marcellino pane e vino
5,9/10
È il rifacimento del film spagnolo, diretto nel 1955 dall'ungherse Ladislao Vajda e tratto dal romanzo di J.M. Sanchez Silva. Siamo nel 1600, e un orfanello viene allevato dai frati di un convento. Un conte senza prole cerca di farlo passare per suo figlio, ma Marcellino fugge dal castello e torna in convento. Qui ha per amico un crocefisso col quale colloquia e a cui porta vino e pane. Da lui sarà portato in cielo, dove troverà la mamma tanto desiderata.
Los santos inocentes
8,1/10
Tuset Street
4,9/10
Luz de domingo
6,3/10
Tiovivo c. 1950
6,3/10
Nuevo en esta plaza
5,6/10
Bandera negra
5,2/10
Amigo
7/10
Historias de la televisión
5,5/10
El puente
6,5/10
Nobleza baturra
4,6/10
Sinatra
6,1/10
Las cicatrices
3,9/10
El poderoso influjo de la luna
5,7/10
La fine di un mistero
6,9/10
Joaquin, misero bambino delle campagne di Granada, si trovò a salvare un repubblicano fucilato dai franchisti nell'agosto del 1936. Nel 1980 si mette sulle sue tracce, e lo trova barbone senza memoria. Il colpo di scena è che il clochard è nientemeno che Federico Garcia Lorca, il grande poeta dato appunto per morto nel '36, che si aggirerebbe invece nella straniera Spagna di fine franchismo.
Historia de un beso
6,1/10
La niña de luto
6,2/10
