I migliori film di dramma di Iaia Forte

Iaia Forte

Iaia Forte

16/03/1962 (62 años)
Oggi presentiamo i migliori Iaia Forte film. Se sei un grande fan del cinema, sicuramente ne conoscerai la maggior parte, ma speriamo di scoprire un film che non hai ancora visto … e che ami! Andiamo lì con i migliori film di Iaia Forte.
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La grande bellezza

La grande bellezza
7,7/10
  • Genere: Dramma
  • Prima: 21/05/2013
  • Carattere: Trumeau
Scrittore di un solo libro giovanile, "L'apparato umano", Jep Gambardella, giornalista di costume, critico teatrale, opinionista tuttologo, compie sessantacinque anni chiamando a sé, in una festa barocca e cafona, il campionario freaks di amici e conoscenti con cui ama trascorrere infinite serate sul bordo del suo terrazzo con vista sul Colosseo. Trasferitosi a Roma in giovane età, come un novello vitellone in cerca di fortuna, Jep rifluisce presto nel girone dantesco dell'alto borgo, diventandone il cantore supremo, il divo disincantato. Jep Gambardella tutti seduce e tutti fustiga con la sua lingua affilata, la sua intelligenza acuta, la sua disincantata ironia.

Euforia

Euforia
6,5/10
  • Genere: Dramma
  • Prima: 25/10/2018
Matteo è un giovane imprenditore di successo, spregiudicato, affascinante e dinamico. Suo fratello Ettore vive ancora nella piccola cittadina di provincia dove entrambi sono nati e dove insegna alle scuole medie. È un uomo cauto, integro, che per non sbagliare si è sempre tenuto un passo indietro, nell'ombra. La scoperta di una malattia grave che ha colpito Ettore (della quale lo si vuole tenere all'oscuro) spinge Matteo a tornare a frequentarlo e ad occuparsi di lui.

DolceRoma

DolceRoma
5,7/10
Andrea Serrano ha 29 anni, sa di essere uno scrittore, ma al momento campa lavando i pavimenti di un obitorio: difficile dare un senso alla propria esistenza quando ci si sente una comparsa nella vita degli altri, invece che il protagonista nel proprio storytelling personale. Tutto cambia quando Andrea pubblica il suo primo romanzo, "Non finisce qui", e un produttore, Oscar Martello, se ne dichiara così entusiasta da volerlo trasformare in film. In una Roma dove "nessuno dice quello che pensa e nessuno fa quello che dice", Martello non ha peli sulla lingua e si dimostra di parola, affiancando ad Andrea un regista e una protagonista, Jacaranda Ponti, che guarda caso è la donna dei sogni dello scrittore. Peccato che il regista si riveli un "Tarkovsky dei poveri" e trasformi "Non finisce qui" in un film inguardabile: la carriera di Andrea rischia di naufragare, così come quella della bella Jacaranda. Riusciranno i due a recuperare dignità, umana e professionale?

5 è il numero perfetto

5 è il numero perfetto
5,9/10
Un piccolo affresco napoletano nell'Italia anni Settanta. Peppino Lo Cicero è un guappo in pensione, vive la sua vita in ritiro, si occupa di pesca e del figlio Nino, guappo anche lui. Ma nella missione di oggi Nino cade, vittima di un agguato. Viene assassinato dall'uomo che era andato a uccidere. Qualcuno ha tradito.

Miele

Miele
6,8/10
  • Genere: Dramma
  • Prima: 01/05/2013
  • Carattere: Clelia
Miele narra la storia di Irene, una ragazza di trent'anni che ha deciso di aiutare le persone che soffrono: malati terminali che vogliono abbreviare l'agonia, persone le cui sofferenze intaccano la dignità di essere umano. Un giorno a richiedere il suo servizio è un settantenne in buona salute, che ritiene semplicemente di aver vissuto abbastanza. L'incontro metterà in discussione le convinzioni di Irene e la coinvolgerà in un dialogo serrato lungo il quale la relazione tra i due sembrerà infittirsi di sottintesi e ambiguità affettive.

Il cielo è sempre più blu

Il cielo è sempre più blu
5,7/10
  • Genere: Dramma
  • Prima: 01/02/1996
Trenta storie diverse e Roma sullo sfondo.

Il giovane favoloso

Il giovane favoloso
6,8/10
  • Genere: DrammaStoria
  • Prima: 16/10/2014
  • Carattere: signora Rosa
Il racconto della breve vita dello scrittore e poeta Giacomo Leopardi dalla Recanati della biblioteca paterna fino alla Napoli del colera e del Vesuvio. Intorno a lui si muovono la sua famiglia, il compagno di vita Antonio Ranieri, gli intellettuali del tempo, Fanny Targioni-Tozzetti (la donna per la quale si accese di passione) e, soprattutto, la sua scrittura fortemente autobiografica. Quello che ne emerge è il ritratto di un uomo libero di pensiero, ironico, socialmente spregiudicato, ribelle e spesso emarginato dalla società ottocentesca in cui vive.

Qui rido io

Qui rido io
7,1/10
  • Genere: DrammaStoria
  • Prima: 09/09/2021
  • Carattere: Rosa Gagliardi
Eduardo Scarpetta, popolare e smisurato capocomico, vive per il teatro e per mantenere i suoi figli. Numerosi e (il)legittimi si passano come un testimone Peppiniello, personaggio simbolico di "Miseria e nobiltà". Tra una sfogliatella e una scappatella, Scarpetta crea il moderno teatro napoletano e una famiglia allargata, un magnifico intreccio di energie e talento che cresce sul palcoscenico e incrementa nel talamo. In gioventù ha sposato Rosa De Filippo, di cui riconosce il figlio illegittimo, Domenico, e con cui concepisce Vincenzo e Maria, in segreto ha avuto una relazione con Anna, sorellastra di Rosa, da cui ha già avuto due figli. Ma è Luisa, nipote di Rosa, l'amore di cui ha più appetito e da cui nascono Titina, Eduardo e Peppino. Mattatore che non conosce limiti e creanza, scrive "Il figlio di Iorio" per burlarsi del D'Annunzio ("La figlia di Iorio") ma il poeta non apprezza e lo querela. Sulla scena del tribunale dovrà vedersela con giudici e detrattori. Parodia o plagio?

'o Re

'o Re
6,8/10
Re Francesco II di Borbone (1836-94) e sua moglie in esilio a Roma dopo l'avanzata garibaldina. Lui stanco e sfiduciato, lei ossessionata dal desiderio di un erede.

Amatemi

Amatemi
5,5/10
  • Genere: Dramma
  • Prima: 01/02/2005
  • Carattere: Roberta
Nina, intorno ai trentacinque, sposata, senza figli, un lavoro come "voce" in un centro commerciale (annuncia cioè all'altoparlante le varie promozioni), una sera come tante torna dal lavoro e trova il marito Claudio con le valigie pronte in procinto di andarsene. E le crolla il mondo addosso. Pper Nina inizia il periodo del dolore, della solitudine, dell'inadeguatezza ad affrontare la vita solo con le proprie forze. Finché, il giorno del suo compleanno, Nina dice basta, fa pulizia del passato e della donna che è stata e inizia una nuova vita. Incontra Drazen, una presenza enigmatica, costante ma marginale, la cosa più vicina a un amore vero che Nina abbia vissuto in questo suo nuovo percorso nell'universo maschile. Già visto e sentito.

La bella gente

La bella gente
6,5/10
  • Genere: Dramma
  • Prima: 01/10/2009
  • Carattere: Paola
Alfredo è un architetto. Susanna una psicologa. Gente di cultura, gente di ampie vedute. Cinquantenni dall’aria giovanile, dalla battuta pronta e lo sguardo intelligente. Vivono a Roma ma trascorrono i fine settimana e parte dell’estate nella loro casa di campagna all’interno di una tenuta privata. Un giorno Susanna, andando in paese, resta colpita da una giovanissima prostituta che viene umiliata e picchiata da un uomo sulla stradina che porta alla statale. In un attimo la vita di Susanna cambia, ha deciso che vuole salvare quella ragazza. Salvarla per salvare i propri ideali. Ma una ragazza straniera che fa la puttana, può diventare altro? Può migliorare la sua condizione? E una famiglia vissuta sempre nell’agiatezza, con dei solidi riferimenti intellettuali, può rischiare di mettere a repentaglio tutto ciò che ha avuto in eredità e tutto ciò che ha costruito per rispettare le proprie convinzioni? Forse...

Transe

Transe
6,1/10
  • Genere: Dramma
  • Prima: 05/10/2006

La prima pietra

La prima pietra
5,7/10
È un normalissimo giorno di scuola, poco prima delle vacanze di Natale e tutti sono in fermento per la recita imminente. Un bambino, intento a giocare con gli altri nel cortile della scuola, lancia una pietra rompendo una finestra e ferendo lievemente il bidello. Si tratta di un bimbo musulmano e l’accaduto darà vita ad un dibattito, ricco di colpi di scena, che vedrà protagonisti il preside (Corrado Guzzanti), la maestra (Lucia Mascino), il bidello e sua moglie (Valerio Aprea e Iaia Forte) e naturalmente la mamma del bambino, insieme a sua suocera (Kasia Smutniak e Serra Yılmaz). Una commedia corale in cui i personaggi dalle diverse sfaccettature si ritroveranno loro malgrado a risolvere un “piccolo” problema dal quale scaturiranno reazioni inaspettate. Riuscirà il preside a portare in scena la recita di Natale a cui tanto sembra tenere nonostante l’imprevisto sopraggiunto?

Notturno Bus

Notturno Bus
6,8/10
Franz, autista d'autobus, continua a sperare nella grande svolta e continua a giocare a poker - e a perdere. Finché non irrompe nella sua vita Leila, una falsaria bella e intrigante. E molto bugiarda. La misteriosa geometria del caso spinge Leila e Franz nel bel mezzo di una lotta spietata per un microchip che può rovinare un personaggio molto potente... Insperatamente li aiuterà Matera, un agente dei servizi segreti amante del jazz e delle buone letture.

Amori che non sanno stare al mondo

Amori che non sanno stare al mondo
6/10
Flavio e Claudia, entrambi cinquantenni, si sono amati per moltissimo tempo finchè la loro storia non è finita. Mentre Claudia ancora spera di poter ricominciare la sua relazione con Flavio, questi vive lasciandosi guidare dai suoi desideri e dal suo istinto finchè non conoscerà Giorgia.

La nostra terra

La nostra terra
6,3/10
Nel sud pugliese, il proprietario di un podere e di diversi ettari di terra, Nicola Sansone, viene arrestato e le sue proprietà prima confiscate e poi assegnate a una cooperativa locale incapace di gestirle per negligenza e impreparazione. Dal Nord ad aiutarli viene mandato Filippo, stratega dell'associazionismo da antimafia, uomo da scrivania, esperto di leggi e regolamenti, ma inesperto quando si tratta di sporcarsi le mani con la realtà. A Sud Filippo trova il Sud con tutte le sue contraddizioni, affascinazioni, collusioni, non detti, speranze, creatività e via dicendo, un coacervo di luoghi comuni resi plastici dalla missione che si è dato: far funzionale la cooperativa.

Teatro di guerra

Teatro di guerra
6,8/10
  • Genere: Dramma
  • Prima: 29/04/1998
  • Carattere: Luisella Cielo
1994, Napoli, Quartieri Spagnoli. Leo e la sua piccola compagnia teatrale vogliono portare uno spettacolo a Sarajevo, dove è in corso la guerra.

Il volto di un'altra

Il volto di un'altra
5,4/10
  • Genere: Dramma
  • Prima: 11/04/2013
  • Carattere: Suora infermiera
Bella conduce una famosa trasmissione televisiva sulla chirurgia plastica in cui bizzarri e surreali ospiti si sottopongono a interventi di chirurgia estetica eseguiti dal chirurgo suo marito René, gestore di un’esclusiva clinica privata situata tra i boschi dell’Alto Adige ma pieno di debiti. Licenziata a causa del crollo degli ascolti, Bella fugge via dagli studi televisivi e ha un grave incidente automobilistico. Anziché scoraggiarsi, decide di sfruttare la situazione a proprio vantaggio e chiede al marito di trasformarle il volto in diretta televisiva per rilanciare la sua immagine. Con un ritorno mediatico ed economico senza precedenti, i due sottovalutano le conseguenze che l’operazione comporterà nella vita di tutti i giorni.

I buchi neri

I buchi neri
6,2/10
In seguito all'improvvisa morte della madre, Adamo ritorna al paesello; qui ritrova la casa in cui è stato bambino e incontra l'amico d'infanzia Adelmo, che gli offre un lavoro. Così Adamo riempie i suoi giorni guidando un camion che porta al macero frutta marcia. Una mattina si ferma a spiare una coppia in intimità nei campi. Improvvisamente, quello che sembrava un convegno amoroso si trasforma in una rapina che Adamo riesce a sventare.

Tris di donne e abiti nuziali

Tris di donne e abiti nuziali
5,8/10
  • Genere: Dramma
  • Prima: 18/09/2009
  • Carattere: Mariellina
Franco Campanella è un ex impiegato delle poste che non arriva ai mille euro al mese di pensione, devoto alla propria famiglia e dedito al vizio del gioco. Alla vigilia delle nozze della figlia maggiore Luisa, giovane insegnante appassionata di poesia, Franco promette alla moglie Josephine di impegnarsi a fare economia per sostenere personalmente le spese del matrimonio. Ma dopo che gli viene rifiutato un fido bancario, Franco ricomincia a scommettere e a frequentare ogni bisca del napoletano, perdendo fino a indebitarsi con strozzini e camorristi per una cifra da decine di migliaia di euro. Dietro ad un titolo da commedia dei "telefoni bianchi" si cela un tentativo di recupero di quelle agrodolci modalità di raccontare una parte anonima e sotterranea della società che hanno fatto grande il passato della commedia italiana.

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