I migliori film di dramma di Pam Grier

Questo film, basato su una storia vera, ci racconta la storia di una madre single che fu la prima vittima del rapitore Ariel Castro e rimase prigioniera in casa sua per 11 anni. In seguito diventò amica e sorella di altre due donne rapite dal medesimo rapitore.

Jackie Brown (Pam Grier) arrotonda il suo esiguo stipendio da hostess contrabbandando del denaro per Ordell Robbie (Samuel L. Jackson). Ordell è un mercante d'armi tanto stralunato quanto poco affidabile. Al suo fianco ci sono la bionda Melanie (Bridget Fonda) e il maldestro Louis Gara (Robert De Niro). Un giorno Ordell riceve una chiamata dalla prigione da parte di Beaumont (Chris Tucker), uno dei suoi scagnozzi. Egli gli chiede di liberarlo. Ordell si reca così da Max Cherry (Robert Forster), un garante di cauzioni, che fa uscire Beaumont di galera. Quella stessa sera, Ordell decide di uccidere Beaumont per paura che quest'ultimo parli del conto di Ordell: ma ormai è troppo tardi.

Larry Crowne lavora con passione e attenzione in un centro commerciale Umart. Viene però licenziato in tronco. Motivazione: non ha un titolo di studio superiore e quindi non potrà mai fare carriera. D'altronde, lasciato il suo lungo impegno in Marina, aveva subito avuto bisogno di lavorare e quindi non aveva potuto proseguire gli studi. Decide però di farlo ora pensando che non sia mai troppo tardi. Si iscrive a un corso di economia condotto dal giapponese professor Matsutani e a uno sulla capacità di parlare in pubblico tenuto dalla professoressa Mercedes Tainot che ha perso motivazioni nell'insegnamento anche a causa della sua precaria situazione coniugale. Larry fa subito amicizia con una giovane studentessa, Celestia, che lo introduce in un gruppo di irriducibili motociclisti e cerca di cambiarne il look un po' troppo fuori moda.

Ruth si è "perduta" in India, affascinata dalla spiritualità, dalla cultura, da un guru, da un'idea vaga e tenace di assoluto, dalla possibilità di raggiungere l'illuminazione. PJ è incaricato dalla famiglia di Ruth di "riportarla" psicologicamente in Occidente, alle sue abitudini e ai suoi affetti presunti. PJ è un esperto di disintossicazione e di riprogrammazione delle persone rimaste impigliate nella rete delle sette. Quello di Ruth è il centonovantesimo caso della sua carriera, il più difficile.

Leslie Wright è una fisioterapista che ottiene il lavoro della vita quando si trova a doversi prendere cura della star dell'NBA Scott McKnight. Le cose vanno a gonfie vele fino a quando Leslie non si rende conto di essersi innamorata di Scott, sconvolgendo il proprio equilibrio emotivo.

Il detective Cole decide di assumere una nuova identità per fermare il traffico di stupefacenti gestito dal boss Gittens, soprannominato da tutti Dio. Grazie a questo sotterfugio il poliziotto riesce ad entrare nell’associazione criminale diventandone a tutti gli effetti un membro così da poter raccogliere informazioni su tutte le attività. Ma quando proverà a ritornare alla sua professione scoprirà che uscire dal giro non sarà facile.

Questo film descrive la vita, dal punto di vista di un agente di polizia, nel famigerato South Bronx di New York. Al centro si trova "Fort Apache", come i poliziotti chiamano la loro stazione di polizia, che sembra davvero un avamposto nel paese nemico. La storia segue l'agente Murphy, che sembra essere un cinico, ma in verità è un moralista con un senso della giustizia.

Delle bellissime prigioniere vengono maltrattate in una prigione filippina, fino a quando 5 di loro non riescono a scappare prendendo in ostaggio il malvagio guardiano con l'aiuto riluttante di due venditori di frutta...

La vicenda vede una nativa americana che risiede nelle Filippine, che viene condannata a dieci anni di galera dopo essere stata trovata insieme ad uno spacciatore, il suo fidanzato Rudy. La donna ha protetto Rudy assumendosi la responsabilità della detenzione di un panetto di eroina. L'accordo è che gli avvocati di Rudy la faranno scarcerare in tempi brevi. Tradotta in carcere (il "carcere dell'inferno"), conoscerà una inusitata violenza, perpetrata dalle guardie carcerarie, delle aguzzine capeggiata da Alabama (Pam Grier) un'americana che ha particolarmente in spregio i suoi connazionali bianchi (per essere stata stuprata da un bianco).