I migliori film di Francesca Rinaldi

Francesca Rinaldi

Francesca Rinaldi

05/05/1973 (51 años)
Se ami il cinema, condividerai questa classifica dei i migliori Francesca Rinaldi film, anche se potresti averli ordinati in modo diverso. In ogni caso, speriamo che ti piaccia e, con un po di fortuna, scoprire un film che non conosci ancora su Francesca Rinaldi.

Infelici e contenti

Infelici e contenti
5,7/10
  • Genere: Commedia
  • Prima: 18/12/1992
  • Carattere: Claudia
Aldo, bancario ed ex campione di pallanuoto, a causa di un'incidente automobilistico è in sedia a rotelle. Vittorio, ladruncolo non vedente, si arrangia a campare con piccole truffe. I due si conoscono per caso e si cacciano in varie disavventure che li conducono fino al casinò di Sanremo, dove Aldo ritrova l'uomo responsabile del suo incidente...

Io e il duce

Io e il duce
6,2/10

Giuramento

Giuramento
6/10
  • Prima: 24/04/1982
  • Carattere: Fiorella
A causa delle disastrose condizioni economiche in cui versano, Salvatore e Concetta non si possono sposare, né possono far operare la madre di lei per toglierle la cecità. per sopperire alla necessità, la donna decide di partire con il fratello Nino alla volta degli Stati Uniti per andare a chiedere ad una ricca zia. prima di partire Concetta giura eterna fedeltà a Salvatore. Ma dopo un po' di tempo l'uomo non avrà più notizie di lei. partirà cosi a sua volta per gli Stati Uniti, dove scoprirà che Concetta non ha rispettato il patto, sposandosi con un boss mafioso.

Il minestrone

Il minestrone
7,2/10
  • Genere: Commedia
  • Prima: 30/12/1981
  • Carattere: Bambina
Il minestrone è un film italiano del 1981, diretto da Sergio Citti e interpretato, tra gli altri, da Roberto Benigni, Ninetto Davoli, Franco Citti e Giorgio Gaber.

La caduta degli angeli ribelli

La caduta degli angeli ribelli
5,2/10
  • Genere: Dramma
  • Prima: 09/09/1981
  • Carattere: Viola

Intrecci etici

Intrecci etici
La moda è una delle industrie più inquinanti al mondo ed è un problema che riguarda tutti noi. A questo settore si attribuisce il 20% dello spreco globale di acqua, il 10% delle emissioni di anidride carbonica e non solo, l'85% dei vestiti prodotti finisce in discarica e solo l'1% viene davvero riciclato. Per non parlare dei prezzi bassi del fast fashion, dietro i quali si nascondono salari non equi e la mancanza di regolamentazioni a tutela dei lavoratori. Intrecci Etici racconta come in Italia sia in atto una rivoluzione per rendere il settore moda più sostenibile. Da chi si occupa di fibre e tessuti naturali, a chi produce solo su ordinazione, a chi trasforma rifiuti in risorse, a chi impiega persone più fragili fino a chi ha deciso di rimanere sul territorio. Se da un lato i produttori si stanno impegnando per rendere la moda più etica, dobbiamo tenere a mente che la sostenibilità deve partire prima di tutto dal consumatore.

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