I migliori film di Franco Branciaroli

Franco Branciaroli

Franco Branciaroli

27/05/1948 (75 años)
Presentiamo la nostra classifica dei i migliori Franco Branciaroli film. Ti piace il cinema? O stai cercando un film del tuo attore preferito da guardare stasera? Sicuramente hai qualcosa da vedere o che non sapevi ancora di Franco Branciaroli.
Genere:
Disponibile su:

La chiave

La chiave
5,4/10
  • Genere: DrammaRomance
  • Prima: 19/10/1983
  • Carattere: Laszlo Apony
La vicenda del film si svolge a Venezia, una Venezia del tempo fascista alla vigilia della dichiarazione della seconda guerra mondiale. E' la storia di un anziano professore inglese, direttore della Biennale d'arte, e della sua giovane moglie Teresa. Ambedue sono alla ricerca del proprio "io" nel loro rapporto sessuale. Un giorno il marito lascia di proposito sul pavimento del suo studio la chiave che apre il cassetto in cui tiene nascosto il diario ove egli narra le sue lussuriose fantasie. Teresa, per caso, trova la chiave, apre il cassetto e si impossessa del diario. Lo legge ed è spinta, a sua volta, a scriverne uno suo in cui anch'essa confessa tutta la sua passione amorosa e gli inganni che essa consuma insieme al giovane fidanzato della figlia.

L'uomo che guarda

L'uomo che guarda
5,5/10
Edoardo, detto Dodo, è un professore universitario in erba che vive nella stessa casa con la dolce moglie Silvia e il padre Alberto, vecchio invalido ma ancora voglioso e attratto dalla civettuola e procace infermiera Fausta. Mentre Dodo ha un carattere introverso e non si gode le piccole gioie della vita, isolandosi e guardando il mondo, il padre, in passato dongiovanni di prima categoria, non perde attimo per approfittarne con Fausta e altre amanti. Silvia, stanca della monocromicità di Dodo, lo molla per un altro. La vita continua tristemente tra le mura casalinghe, con Dodo che assiste alle sconcezze del padre con Fausta, che lo provoca e lo sprona....(wikipedia)

Così fan tutte

Così fan tutte
5,2/10
Roma, anni novanta. Diana è felicemente sposata con Paolo, ma il loro rapporto sembra non bastare a soddisfare le sue pulsioni sessuali e voglia di trasgressione. Commessa in un negozio del Centro di abbigliamento femminile, Diana viene consigliata da una collega di lavoro, che si concede spesso e volentieri al maturo titolare, a scavalcare il vincolo matrimoniale sicché inizia ad accettare il corteggiamento di un suo cugino veneziano e di uno stravagante francese dal nome altisonante di Donatien Alphonse, memoria dell'omonimo scrittore Marchese de Sade. Convinta di vitalizzare il loro rapporto, Diana racconta le sue scappatelle a Paolo pur facendogli credere che si tratti solo di fantasie irrealizzate ma quando egli scopre sul corpo di Diana i segni delle sue scappatelle, decide di abbandonarla temporaneamente...

Miranda

Miranda
4,9/10
Nella campagna ferrarese negli anni Cinquanta Miranda, una donna avvenente e disponibile, gestisce una locanda in attesa del ritorno del marito Gino, disperso in guerra. Nel frattempo la donna si concede numerose scappatelle: l'autotrasportatore Berto, Carlo, ex fascista al confino, che le fa regali costosi,Norman, un giovane americano tecnico del metanodotto, e per finire c'è Toni, il cameriere della locanda che non osa, però, manifestare il suo amore.

Gran bollito

Gran bollito
6,3/10
Lea, matura donna napoletana che gestisce, in una città del nord un banco lotto, ha avuto tredici figli, ma tutti, tranne uno, le sono morti per aborto o dopo pochi mesi di vita. A Michele, l'unico sopravvissuto, Lea si dedica con morboso affetto, convinta di averlo sottratto alla morte patteggiando con lei. Così quando Michele si fidanza con una graziosa maestra di ballo, la madre per tenerlo ancora vicino a sé sacrifica alla morte tre sue amiche zitelle.

Senso 45

Senso 45
5/10
Marzo 1945. Asolo. Livia Mazzoni, moglie di un gerarca fascista, deve raggiungere a Venezia Helmut Schultz, un SS tanto perverso quanto attraente che è diventato il suo amante. Nel corso del viaggio la donna ripensa al suo cedimento nei confronti di una sensualità sempre più morbosa. La stessa città che l'attende vive giorni di corruzione diffusa. Senso '45, ovvero il tentativo di rifarsi una verginità da parte di Tinto Brass. Perché Brass sa fare cinema ma negli ultimi decenni ha preferito fare soldi. Quando si è accorto di incassare meno è tornato sui suoi passi. Non nel senso del sesso (che non può mancare) ma in quello della ricercatezza formale e della recitazione. Così questa volta abbiamo Morricone alla colonna sonora e non più un'anatomia da scoprire ma un'Attrice che (come la Sandrelli de La chiave) osa. Se ci aggiungiamo un bello da calendario come Garko il gioco è (o sembra) fatto. Anche se il richiamo a Visconti è francamente eccessivo.

I Vicerè

I Vicerè
6,2/10
Sicilia. Ultimi anni di dominazione borbonica prima della nascita dello stato italiano. La morte della principessa Teresa introduce la famiglia Uzeda discendente dei vicerè di Spagna. Le vicende degli Uzeda e i loro intrighi, raccontati negli anni attraverso gli occhi di Consalvo, l'ultimo discendente, rappresentano la società dell'epoca in rapido divenire, in cui sopravvivere significa innanzitutto essere schiavo di regole e tradizioni.

Istintobrass

Istintobrass
6,4/10

Vizi privati, pubbliche virtù

Vizi privati, pubbliche virtù
5,6/10
In una sontuosa villa circondata da un immenso parco, l'erede al trono imperiale trascorre l'estate contestando l'anziano genitore con lo sberleffo e le orgie, alle quali partecipano i cortigiani, poi i giovani aristocratici, ma anche contadini e una compagnia di attori.

Terapia di coppia per amanti

Terapia di coppia per amanti
5,4/10
  • Genere: Commedia
  • Prima: 26/10/2017
  • Carattere: Ferdinando
Due adulti sposati che si ritrovano uniti da una passione incontrollabile e da un amore coriaceo, particolarmente resistente alle intemperie. Viviana è sexy, vitale e intrigante, e ha un notevole talento per i discorsi intorcinati. È combattuta fra restare amante e alleviare così le infelicità matrimoniali o sfasciarsi la vita per investire in un'altra. Modesto è meno chic, decisamente più sboccato e sbrigativo nella formulazione dei concetti, ma abilissimo nell'autoassoluzione. Spara battute a sproposito per svicolare, e fa pure ridere. Moderatamente vigliacco, aspirerebbe alla prosecuzione a tempo indeterminato della doppia vita piuttosto che a un secondo matrimonio, visto che già il suo non è che gli piaccia granché.

La donna della mia vita

La donna della mia vita
5,6/10
  • Genere: Commedia
  • Prima: 26/11/2010
  • Carattere: Alberto
Mamma Alba ha due figli maschi: Giorgio, il grande, professionista sul lavoro e con le donne, con una moglie a Roma e almeno un'amante a Milano, e Leonardino, il secondogenito, quello sensibile, depresso, che per una donna ha persino tentato il suicidio. L'arrivo di Sara rivoluziona la vita di Leonardo, portando in essa l'insperata felicità, ma anche quella di Giorgio, poiché Sara è una delle donne a cui lui ha mentito spudoratamente, fingendo persino l'esistenza di un figlio.

Bianco e nero

Bianco e nero
5,6/10
  • Genere: Commedia
  • Prima: 11/01/2008
  • Carattere: Alfonso
Durante una serata benefica organizzata dalla moglie Elena, mediatrice culturale tra Italia ed Africa, Carlo conosce la bella Nadine, proveniente dal Senegal e sposata con un predicatore, e se ne innamora, venendo a sua volta ricambiato.

Il mistero di Oberwald

Il mistero di Oberwald
6,2/10
  • Genere: Dramma
  • Prima: 03/09/1981
  • Carattere: Sebastian
Regina vedova ospita giovane e romantico anarchico che voleva ucciderla. Nasce l'amore, ma trionfa la morte. Strano incontro di Antonioni con il turgido teatralismo di Jean Cocteau, con un testo (L'aigle à deux têtes, 1946, trasferito in film nel 1948 dallo stesso autore) che non gli poteva non essere estraneo. È un esercizio sperimentale per l'impiego del colore elettronico (dunque, manipolabile), una ricerca sull'immaginario, un lavoro sull'immagine filmica. Vitti brava sotto le righe, ma il più bravo è il cattivo Bonacelli.

I persiani

I persiani
7,6/10
  • Prima: 30/12/1975
  • Carattere: Messo

Attori correlati