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James Nesbitt

James Nesbitt

15/01/1965 (59 años)
James Nesbitt, attore nordirlandese, è nato il 15 gennaio 1965 a Ballymena, nella contea di Antrim nell'Irlanda del Nord. Nesbitt è poi cresciuto nel vicino villaggio di Broughshane prima di trasferirsi a Coleraine nella contea di Londonderry. Voleva diventare un insegnante, come suo padre, così iniziò una laurea in francese all'Università dell'Ulster. Ha abbandonato dopo un anno gli studi quando ha deciso di diventare un attore trasferendosi alla Central School of Speech and Drama di Londra. Dopo la laurea nel 1987, ha trascorso sette anni esibendosi in spettacoli che variavano dal musical Up on the Roof (1987, 1989) al dramma politico Paddywack (1994). Ha fatto il suo debutto cinematografico interpretando il talent agent Fintan O'Donnell in Hear My Song (1991). Nesbitt ha ottenuto il suo importante ruolo televisivo interpretando Adam Williams nella commedia romantica Cold Feet (1998-2003) che gli è valso un British Comedy Award, un Television and Radio Industries Club Award e un National Television Award. Il suo primo ruolo da protagonista è arrivato quando è apparso come allevatore di maiali "Pig" Finn in Waking Ned (1998). Con il resto del cast protagonista, Nesbitt è stato nominato per un Screen Actors Guild Award. In Lucky Break (2001) è stato il protagonista nei panni del prigioniero Jimmy Hands. L'anno successivo, ha interpretato Ivan Cooper nel film televisivo Bloody Sunday. Un distacco dai suoi precedenti ruoli di "ragazzo sfacciato", il film è stato un punto di svolta nella sua carriera. Ha vinto un British Independent Film Award ed è stato nominato per il British Academy Television Award come miglior attore. Nesbitt ha anche recitato in Murphy's Law (2001-2007) nel ruolo del detective sotto copertura Tommy Murphy, un ruolo che è stato creato per lui dallo scrittore Colin Bateman. Il ruolo ha ottenuto due volte la nomination come migliore attore Nesbitt agli Irish Film & Television Awards (IFTA). Nel 2007, ha recitato nel doppio ruolo di Tom Jackman e Mr Hyde in Jekyll di Steven Moffat, che gli è valso una nomination al Golden Globe Award nel 2008. Nesbitt è apparso anche in diversi ruoli più drammatici; ha recitato accanto a Liam Neeson in Five Minutes of Heaven (2009) ed è stato uno dei tre attori principali nella miniserie televisiva Occupation (2009) e The Deep (2010). Ha anche recitato nei film Outcast (2010) e The Way (2011) di Emilio Estevez, ed è stato inoltre scelto per The Hobbit (2012/13) di Peter Jackson. Nesbitt è sposato con l'ex attrice Sonia Forbes-Adam con la quale ha due figlie. È patrono di numerose organizzazioni benefiche e nel 2010 ha accettato la carica onoraria di Cancelliere dell'Università dell'Ulster. Description above from the Wikipedia article James Nesbitt, licensed under CC-BY-SA, full list of contributors on Wikipedia.
Genere:

Lo Hobbit: La battaglia delle cinque armate

Lo Hobbit: La battaglia delle cinque armate
7,4/10
Smaug ha deciso di scatenarsi dando fuoco a Pontelagolungo e ai suoi abitanti. Mentre i nani, inermi, guardano la scena dalla montagna, in un delirio di fughe disperate solo Bard decide di combattere il drago riuscendo in extremis a penetrare l'unico punto scoperto della sua dura scorza con una sola grande freccia. Sconfitta la creatura si apre uno scenario ancora più truce: la montagna è libera e il tesoro dei nani incustodito, la notizia si sparge in fretta e, vista la bramosia di Thorin nel tenere l'oro per sè, alle porte si prepara un conflitto tra l'esercito degli elfi e degli uomini (desiderosi di vedere rispettata la promessa fattagli dal nano ora "re sotto la montagna"), quello dei nani accorsi a difendere il loro simile e il grande nemico di Thorin, desideroso d'oro e vendetta. In mezzo a tutto ciò Bilbo ha rubato la bramata Arkengemma e deve decidere che farne.

Lo Hobbit - Un viaggio inaspettato

Lo Hobbit - Un viaggio inaspettato
7,8/10
Gandalf riunisce tredici nani e convince l'hobbit Bilbo Baggins ad aggregarsi al gruppo e lasciare la tranquillità del suo villaggio. La compagnia intraprende un viaggio nella Terra di Mezzo, riportando i nani nell'antico regno.

Lo Hobbit: La desolazione di Smaug

Lo Hobbit: La desolazione di Smaug
7,8/10
Bilbo, Gandalf e i 12 nani capitanati da Thorin Scudodiquercia procedono il loro viaggio tra ragni giganti, uomini orso e il fondamentale incontro con gli elfi silvani di Legolas. Ad un passo dalla meta però Gandalf è costretto a separarsi dalla compagnia per affrontare prove più importanti da solo, mentre i nani e Bilbo giungono a Pontelagolungo, alle pendici del monte in cui riposa il drago Smaug. Determinato a riprendere quel che è suo Thorin Scudodiquercia non attende Gandalf e decide di procedere da solo inviando come pattuito Bilbo a rubare l'Arkengemma dal drago dormiente.

Match Point

Match Point
7,6/10
L'ascesa al successo del giovane e ambizioso istruttore di tennis Chris Wilton sembra inarrestabile, grazie anche alla conquista di due donne belle e potenti che se lo contenderanno.

Il cammino per Santiago

Il cammino per Santiago
7,3/10
Il film racconta il dramma incentrato sulla storia di Tom Avery, oftalmologo californiano che - alla notizia della morte del figlio durante una tempesta sui Pirenei - si reca in Francia per farlo cremare, poi ripone l'urna con le ceneri nello zaino del ragazzo e si mette in viaggio lungo il Cammino di Santiago, portando a termine il pellegrinaggio intrapreso dal figlio.

Benvenuti a Sarajevo

Benvenuti a Sarajevo
6,7/10
Scritto da Frank Cottrell Boyce e basato sul libro Natasha's Story di Michael Nicholson, racconta la guerra di Bosnia nel 1992, quando cominciò l'assedio di Sarajevo, vista da una troupe TV britannica. Uno dei giornalisti (S. Dillane) raccoglie una bambina, la bosniaca e musulmana Emira, e la porta a Londra per adottarla. Ma si fa viva sua madre per reclamarla. Criticabile sotto vari aspetti (disinvolta mescolanza di vero e falso, documentario e finzione; dichiarazioni di uomini politici, pescate negli archivi; ricorso all'“Adagio” di Albinoni, troppo “bello”, troppo usato, dunque quasi “osceno”), ma impossibile negare che funzioni sul piano dell'informazione, della comunicazione, dell'emozione. Esplicita denuncia dell'ignavia dell'ONU, delle vergogne della politica europea, dell'indifferenza comoda di tanti di noi in Europa. Meglio la 1ª parte che la 2ª.

So che ci sei

So che ci sei
6,4/10
  • Genere: Dramma
  • Prima: 19/08/2010
  • Carattere: Connor
La vita di Marisa e di suo figlio Jack scorre tranquilla fino al giorno in cui, al termine di una partita di calcio giocata male, Jack finisce in ospedale. Marisa tenta di rintracciare il marito David ma lui, con il telefono spento e senza alcuna preoccupazione, sta progettando di lasciarla per un'altra donna.

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