I migliori film di Lee El

Connessa dal telefono nella stessa casa ma a 20 anni di distanza, una serial killer mette in gioco il passato e la vita di un'altra donna per cambiare il proprio destino.

Gu-nam fa il tassista a Yanji ed è un Joseonjok, ossia un sino-coreano che parla entrambe le lingue, sostanzialmente visto come uno straniero dai primi e come uno schiavo dai secondi. Gu-nam deve infatti ripagare un debito enorme, contratto in seguito all'acquisto di un visto da parte della moglie, tornata in Corea. Approfittando della sua disperazione, il sordido Myun Jung-hak gli propone un modo per riappropriarsi della sua libertà: tornare in Corea per uccidere un uomo. Per Gu-nam si presenta l'occasione duplice di affrancarsi e di ritrovare la moglie. Trainata dalla maestria dei Kim Jee-woon e Ryu Seung-wan, capaci di esportare il thriller-noir sudcoreano come un autentico manufatto di eccellenza in festival europei o nordamericani, una nuova leva di registi si fa largo a cavallo tra i primi due decenni del terzo millennio.

Gwang-hae è il quindicesimo re della dinastia Chosun, oggetto di macchinazioni e complotti di palazzo che si propongono di assassinarlo. Avendo sentore del pericolo che corre, Gwang-hae chiede al fidato consigliere Heo Kyun di trovargli un sosia. La ricerca porta all'individuazione di Ha-seon, un popolano che condivide con il re una straordinaria somiglianza. Quando il re collassa per via di un misterioso veleno, Ha-seon è costretto a inscenare per 15 giorni la più grande recita della sua vita e salvare il paese dal caos.