Il cortometraggio racconta, attraverso uno storytelling tutto giocato sullo split screen, i vari stadi della relazione sentimentale di due amanti, interpretati da Margaret Qualley (sorella di Rainey) e Shia LaBeouf, dall’emozione dell’innamoramento fino alla crisi minata dalle insicurezze, un viaggio sentimentale che si sviluppa anche attraverso una coreografia basata sulla fisicità degli attori, sul contatto tra i corpi nudi, sul gesto.