I migliori film di Mélodie Richard

Parigi 1895. Pierre Louÿs è un dandy e poeta parigino sull'orlo della fama che, come il suo migliore amico Henri De Régnier, è innamorato di Marie de Heredia, la sfacciata figlia del loro mentore. Nonostante i sentimenti per Pierre, Marie alla fine sposa per convenienza Henri. Ferito nell'animo, Pierre parte allora alla volta dell'Algeria, dove fa la conoscenza di Zohra, un'affascinante ragazza del posto con cui condivide una tumultuosa relazione e la passione per la fotografia erotica. Un anno dopo, Pierre fa ritorno a Parigi con Zohra e, saputa la notizia, Marie si presenta al suo cospetto dichiarandogli i suoi sentimenti. Ha inizio così una relazione in cui desiderio e gelosia finiranno per trasgredire ogni codice prestabilito.

Ismaël Vuillard, regista febbrile, scrive di notte per ricacciare gli incubi. Legato sentimentalmente a Sylvia, astrofisica con la testa tra le stelle, ha perso Carlotta, la giovane consorte inghiottita vent'anni prima dal nulla. Da allora si prende cura di Henri Bloom, autore cinematografico, mentore e padre inconsolabile di Carlotta, che una mattina d'estate ritorna dall'aldilà. Fantasma tangibile, la sua morte non è mai stata accertata, rientra da una fuga ostinata e da un soggiorno in India, dove si è risposata e dove è rimasta vedova. Di nuovo sola nel mondo, ripara nella sua vecchia vita e tra le braccia di Ismaël, sopraffatto dalle emozioni e dallo sconcerto. Il fantasma di Carlotta lo appressa e finisce per frangere i suoi sentimenti e la sua produzione artistica.

Europa decide di saltare la scuola e seguire un giovane di nome Giove a bordo di un camion senza immaginare che poco distante si troverà in una terra abitata da potenti divinità che possono trasformare gli esseri umani in animali o pianti. La giovane Europa osserva tutto avidamente, , afferrando grazie al confronto tra gli dei, seduttori e vendicativi, e i mortali il vero senso della vita e dell'amore.