I migliori film di Nicola Rignanese su Google Play Movies

Nicola Rignanese

Nicola Rignanese

30/11/1965 (58 años)
Presentiamo la nostra classifica dei i migliori Nicola Rignanese film. Ti piace il cinema? O stai cercando un film del tuo attore preferito da guardare stasera? Sicuramente hai qualcosa da vedere o che non sapevi ancora di Nicola Rignanese.

La famosa invasione degli orsi in Sicilia

La famosa invasione degli orsi in Sicilia
7,1/10
Tutto ha inizio il giorno in cui Tonio, figlio del re degli orsi, viene rapito dai cacciatori nelle montagne della Sicilia. Approfittando di un rigoroso inverno che minaccia una grande carestia, il re decide di invadere la piana dove vivono gli uomini. Con l'aiuto del suo esercito e di un mago, riesce a vincere e a ritrovare Tonio. Ben presto, però, si renderà conto che gli orsi non sono fatti per vivere nella terra degli uomini.

Qualunquemente

Qualunquemente
6,1/10
  • Genere: Commedia
  • Prima: 21/01/2011
  • Carattere: Pino 'O Straniero'
Uno spettro si aggira per la Calabria: è lo spettro della legalità. Contro questo spiacevole inconveniente, rappresentato dal candidato sindaco di Marina di Sopra, certo De Santis, la parte “furba” del paese schiera l'uomo della provvidenza: Cetto La Qualunque, di ritorno da un periodo di latitanza con una nuova moglie, che chiama Cosa, e la di lei bambina, che non chiama proprio. Volgare, disonesto, corrotto, ma soprattutto fiero di essere tutto questo e molto di peggio, Cetto prima ricorre alle intimidazioni mafiose, poi a dosi inimmaginabili di propaganda becera, quindi assolda uno specialista. Il fine, e cioè la vittoria alle elezioni, giustifica interamente i mezzi, che in questo caso vanno dal comizio in chiesa, all'offerta di ragazze seminude come fossero caramelle scartate, all'incarceramento del figlio Melo in sua vece. Fino alla più sporca delle truffe.

Tutto tutto niente niente

Tutto tutto niente niente
5,2/10
  • Genere: Commedia
  • Prima: 30/11/2012
  • Carattere: Pino
Perché Cetto La Qualunque, Rodolfo Favaretto e Frengo Stoppato finiscono in carcere? E soprattutto perché riescono a uscirne? Qual è il destino che li unisce? C'è qualcuno che trama nell'ombra? O costui preferisce farlo in piena luce? Tre storie, tre personaggi con un destino che li accomuna: la politica con la "p" minuscola. Cetto La Qualunque, il politico “disinvolto” che abbiamo imparato a conoscere, questa volta alle prese con una travolgente crisi politica e sessuale (in lui le due cose viaggiano sempre di pari passo). Rodolfo Favaretto, che rincorre il sogno secessionista di un nordista estremo, e che per vivere e combattere la crisi commercia in migranti clandestini. Frengo Stoppato, un uomo stupefacente, in tutti i sensi, che torna dal suo 'buen retiro' incastrato da una madre ingombrante, con un sogno semplice semplice: riformare la chiesa e guadagnarsi la beatitudine.

La scuola più bella del mondo

La scuola più bella del mondo
5/10
  • Genere: Commedia
  • Prima: 13/11/2014
  • Carattere: Augusto Soreda
Filippo Brogi, preside di una scuola media in Val d'Orcia, vuole a tutti costi vincere la gara della locale Festa dei giovani, e con l'approvazione dell'assessore comunale decide di invitare in Toscana una scolaresca africana poverissima per uno scambio culturale edificante. Peccato che il suo bidello Augusto Soreda confonda la città ghanese di Acrra con quella campana di Acerra, e inviti in Val d'Orcia una classe media sgarrupata i cui insegnanti d'accompagnamento sono Gerardo Gregale, ex fumettista insegnante controvoglia, e Wanda Pacini, ex fidanzata di Filippo Brogi emigrata al sud per dimenticare la loro traumatica rottura.

Cetto c'è, senzadubbiamente

Cetto c'è, senzadubbiamente
5,2/10
  • Genere: Commedia
  • Prima: 21/11/2019
  • Carattere: Pino
A dieci anni dalla sua elezione a sindaco di Marina di Sopra di Cetto la Qualunque si erano perse le tracce. Scopriamo che vive in Germania e, messa da parte ogni ambizione politica, Cetto la Qualunque oggi per i tedeschi è soltanto un irresistibile e pittoresco imprenditore di successo, che considera la Germania una terra di conquiste e la mafia un marchio di qualità. La sua catena di ristoranti e pizzerie infatti spopola; ha una bella compagna tedesca e due suoceri neonazisti che lo guardano con la simpatia riservata ai migranti. Il richiamo della sua terra tuttavia resta forte e la notizia dell'aggravarsi delle condizioni dell'amata zia che lo ha cresciuto lo induce a tornare sul luogo del delitto e del diletto. In Italia la zia gli rivelerà qualcosa sul suo passato, e sui suoi natali, che cambieranno per sempre il corso della sua vita. sarà così che Cetto tornerà al comando e questa volta le conseguenze saranno imponderabili.

La nostra terra

La nostra terra
6,3/10
Nel sud pugliese, il proprietario di un podere e di diversi ettari di terra, Nicola Sansone, viene arrestato e le sue proprietà prima confiscate e poi assegnate a una cooperativa locale incapace di gestirle per negligenza e impreparazione. Dal Nord ad aiutarli viene mandato Filippo, stratega dell'associazionismo da antimafia, uomo da scrivania, esperto di leggi e regolamenti, ma inesperto quando si tratta di sporcarsi le mani con la realtà. A Sud Filippo trova il Sud con tutte le sue contraddizioni, affascinazioni, collusioni, non detti, speranze, creatività e via dicendo, un coacervo di luoghi comuni resi plastici dalla missione che si è dato: far funzionale la cooperativa.

Il paese delle spose infelici

Il paese delle spose infelici
5,9/10
  • Genere: Dramma
  • Prima: 10/11/2011
  • Carattere: Cenzoum
Veleno (Nicolas Orzella), un ragazzo di 15 anni, pedala forsennato sulla sua bicicletta per star dietro ai suoi nuovi amici. Sono diversi da lui, sono figli della strada, impennano con i loro motorini e si sfidano sul campo di calcio della loro squadra, la Cosmica. Cimasa (Cosimo Villani), Capodiferro (Vincenzo Leggieri) e Natuccio (Gennaro Albano) hanno un capo indiscusso, Zazà (Luca Schipani), autentico talento del calcio. Lo scenario offerto dal piccolo paese del Sud - la fabbrica, l‘inquinamento, la droga e le invettive demagogiche del politico locale in ascesa Vito Cicerone (Antonio Gerardi) - non promette niente di buono. Ma i loro giorni cominciano a prendere una piega inattesa quando una strana madonna randagia, la bellissima Annalisa (Aylin Prandi), entra nelle loro vite volando dall’alto di una chiesa, vestita da sposa. Zazà e Veleno, maldestri e appassionati, riescono ad avvicinarla e quel contatto è pura estasi.

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