I migliori film di Raffaele Vannoli su Rakuten TV

Raffaele Vannoli

Raffaele Vannoli

01/07/1971 (52 años)
Presentiamo la nostra classifica dei i migliori Raffaele Vannoli film. Ti piace il cinema? O stai cercando un film del tuo attore preferito da guardare stasera? Sicuramente hai qualcosa da vedere o che non sapevi ancora di Raffaele Vannoli.

Tutta la vita davanti

Tutta la vita davanti
6,9/10
Il nuovo mercato del lavoro dal punto di vista di Marta: ragazza neolaureata, colta e taciturna. Dopo tanti colloqui trova lavoro in un call-center di un'azienda che vende un elettrodomestici e si avventura in un mondo fatto di giovani telefoniste e venditori invasati, danze motivazionali, jingle aziendali, premiazioni, applausi e pentitenze concordate.

Caterina va in città

Caterina va in città
6,8/10
Caterina lascia la provincia con la famiglia e si trasferisce a Roma. Qui, si inserisce con disinvoltura nella vita cittadina, divisa fra l'amicizia con la figlia di un sottosegretario fascistoide e quella con la figlia di due "alternativi" sinistroidi. Virzì, dopo i tentennamenti e la mezza delusione di "My name is Tanino", torna con vigore al suo territorio prediletto, quello della commedia a sfondo sociale e politico. In questo caso la posizione è un po' sfumata, e meno definita che in precedenza: al centro della vicenda, infatti, non è più la lotta di classe o le amarezze della classe operia, ma la vacuità di valori di una gioventù che non sa più a cosa appigliarsi, dato che neppure i genitori offrono certezze condivisibili. Amaro e cinico come solo i maestri della commedia all'italiana sapevano in passato essere, Virzì si candida ad essere il cantore più credibile della crisi di una società che si morde incessantemente la coda, oltre che un ottimo direttore di attori.

Moschettieri del re - La penultima missione

Moschettieri del re - La penultima missione
5,6/10
  • Genere: Commedia
  • Prima: 27/12/2018
  • Carattere: servo muto
1650 (o suppergiù). Dopo trent'anni di onorata attività al servizio della casa reale i quattro moschettieri hanno abbandonato il moschetto e sono invecchiati: D'Artagnan fa il maialaro e ha il gomito dello spadaccino, più un ginocchio fesso; Athos si diletta con incontri erotici bisex ma ha un braccio arrugginito e un alluce valgo; Aramis fa l'abate in un monastero e non tocca più le armi; e Porthos, dimagrito e depresso (ma lui precisa: "Triste e infelice"), è schiavo dell'oppio e del vino. Ciò nonostante quando la regina Anna d'Austria, che governa una Francia devastata dalle guerre di religione al posto del dissennato figlio Luigi XIV, li convoca per affidare loro un'ultima missione, i moschettieri risalgono a cavallo, di nuovo tutti per uno, e uno per tutti.

Tutti i santi giorni

Tutti i santi giorni
6,8/10
Guido ed Antonia sono una coppia di giovani: toscano lui e siciliana lei, si sono conosciuti ad un concerto di quest'ultima, in un locale di Roma, città dove ora convivono. Lui lavora come portiere di notte ed è appassionato di letteratura e storia antica, con un pallino per le agiografie; lei lavora in un autonoleggio e continua a comporre canzoni e a covare la timida speranza di tornare a cantarle in pubblico. Il titolo del film deriva dall'abitudine di Guido, al ritorno dal suo lavoro, di svegliare Antonia portandole la colazione a letto ed accennandole la storia del santo che si festeggia nel giorno.

Confusi e felici

Confusi e felici
5,8/10
  • Genere: Commedia
  • Prima: 30/10/2014
  • Carattere: Pallotta
Marcello (Claudio Bisio), psicanalista cialtrone e cinico, un giorno cade in depressione e decide di chiudersi in casa e mollare tutto. Questo gesto “estremo” non viene accolto bene da Silvia (Anna Foglietta), segretaria di Marcello, che decide di radunare i suoi pazienti per cercare, tutti insieme, di farlo uscire dalla crisi. Un’idea bellissima, se non fosse che, ad aiutare Silvia, ci saranno: un telecronista in crisi per il tradimento della moglie (Rocco Papaleo), uno spacciatore affetto da attacchi di panico (Marco Giallini), un quarantenne mammome cronico (Massimiliano Bruno), una ninfomane decisamente invadente (Paola Minaccioni) e una coppia in crisi sessuale (Paolo Sermonti e Caterina Guzzanti). Strampalati, ma affettuosi e divertenti, i pazienti di Marcello cercheranno in ogni modo di tirargli su il morale!

Pazze di me

Pazze di me
5,8/10
  • Genere: Commedia
  • Prima: 24/01/2013
  • Carattere: ristoratore
Andrea vorrebbe disperatamente un lavoro fisso e una compagna per la vita. Figlio maschio in una famiglia di femmine (il padre è scappato venticinque anni prima) è vessato da una madre generale, tre sorelle fastidiose, una nonna farneticante, una badante svogliata e una cagnetta imbronciata. Bambino trascurato, è cresciuto col complesso di inferiorità e l’annichilimento della volontà. Innamoratosi di Giulia, decide di ometterle l’ingombrante famiglia, fingendosi orfano felice. Ma la verità molto presto investe il suo sogno d’amore con la forza di un maremoto e di sette Erinni, decise anche questa volta, e loro malgrado, a comprometterne progetti e sanità mentale. Ostinato nel suo amore, Andrea trova in se stesso la forza di dire no e di costruirsi un futuro a trecentocinquantaquattro metri dall’appartamento materno. L’amore vero lo stanerà al supermercato, tra il reparto della frutta e quello della verdura.

Il nome del figlio

Il nome del figlio
6,4/10
  • Genere: Commedia
  • Prima: 22/01/2015
  • Carattere: Tassista
Nel corso di una cena allegra tra amici la semplice domanda sul nome del figlio che Paolo (Alessandro Gassman), estroverso agente immobiliare, e Simona (Micaela Ramazzotti), autrice di un libro molto piccante, stanno per avere genera una discussione senza fine. Feroci differenze, diversità profonde, antichi rancori, litigi sui gusti sessuali e rivelazioni intime finiranno per portare alla luce segreti inaspettati con conseguenze tragicomiche.

E allora mambo!

E allora mambo!
6,3/10
  • Genere: Commedia
  • Prima: 10/09/1999
  • Carattere: Gomma
Stefano (Luca Bizzarri) è un trentenne insoddisfatto della propria vita, un giorno a causa di un disguido bancario, si trova sei miliardi sul proprio conto, decide quindi di cambiar vita, ma le cose non andranno come lui aveva sperato.

Tutti contro tutti

Tutti contro tutti
5,9/10
  • Genere: Commedia
  • Prima: 28/02/2013
  • Carattere: tossico del quartiere
La lotta per mantenere un tetto sulla testa della propria famiglia può portare a fare cose folli e anche un po' avventate. Lo sa bene Agostino, il protagonista di questa commedia contemporanea che, tornando nel suo appartamento di periferia dopo la Prima Comunione del figlio, trova la casa occupata da un'altra famiglia. Ci vorrà un piano davvero ingegnoso per rientrare nell'appartamento, anche se, proprio sul più bello, un ulteriore colpo di scena capovolgerà inaspettatamente gli eventi.

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