I migliori film di azione di Franco Pesce

Franco Pesce

Franco Pesce

11/08/1890- 06/12/1975
Oggi presentiamo i migliori Franco Pesce film. Se sei un grande fan del cinema, sicuramente ne conoscerai la maggior parte, ma speriamo di scoprire un film che non hai ancora visto … e che ami! Andiamo lì con i migliori film di Franco Pesce.

Shango, la pistola infallibile

Shango, la pistola infallibile
5,5/10
Il ranger Shango riesce miracolosamente a sfuggire dal maggiore sudista Droster e dal bandito messicano Martinez, che si sono insediati da padroni in un villaggio di poveri contadini, e trova rifugio a casa di Fernandez, che lo accoglie in cambio del suo aiuto contro gli oppressori. Martinez, intanto, setaccia in lungo e largo il paese per trovarlo, mentre Shango semina morte tra i suoi uomini. A Martinez non resta altra scelta che ricattare Fernandez perché gli consegni il pistolero; ma le cose non andranno esattamente come previsto.

Roy Colt & Winchester Jack

Roy Colt & Winchester Jack
4,7/10
  • Genere: AzioneWestern
  • Prima: 13/08/1970
  • Carattere: Old man in scarf
Due fuorilegge gareggiano tra loro su una mappa del tesoro che li porterà a seppellire l'oro mentre uno di loro è in combutta con un sadico signore trasformato in crimine, mentre una giovane ragazza nativa americana aiuta entrambi i fuorilegge e gioca contro entrambi gli schieramenti .

Non aspettare Django, spara

Non aspettare Django, spara
4,6/10
Un allevatore di cavalli viene derubato ed ucciso da Navarro e Chico, una coppia di banditi capitanata dal proprietario terriero Don Alvaro. La vittima non è altri che il padre di Django, il quale, appena ricevuta la terribile notizia, si mette alla caccia dei due per vendicarsi della perdita subita.

A... come assassino

A... come assassino
5,7/10
Angela, nipote del conte Prescott scopre il cadavere dello zio, assassinato con un colpo di coltello. . Il conte lascia i suoi averi a diversi personaggi: Julien, suo unico figlio, Angela e Armando, ; Giacomo, suo curatore; la sorella Marta, che da tempo si occupa di Julien; George, altro nipote; Adriana, moglie di George. Il testamento riporta, però, una strana clausola: i sette aspiranti eredi dovranno convivere, per un mese, nel castello del conte. Le tre persone che, alla fine del mese, abiteranno ancora il maniero, potranno dividersi l'eredità. Se rimarranno nel maniero in più di tre, tutta la fortuna verrà devoluta in beneficenza. L'ispettore scopre che il conte Prescott è stato assassinato con un coltello tribale che, sul manico, porta incisa una lettera "A". Sul coltello vengono trovate le impronte digitali di tutti e sette gli aspiranti eredi: ognuno di loro, però, sostiene di non aver mai visto quell'arma. Alla fine rimmarrà un solo erede.

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