I migliori film di azione di Ti Lung

Cina, primi del 900: il giovane Wong Fei-Hung (Fong Sai-Yuk) incappa in un generale Cinese che tenta di recuperare preziosi reperti archeologici destinati altrimenti ad un museo britannico. Scambiando l'ufficiale per un ladro cercherà di fermarlo, innescando così un combattimento che porterà ad uno scambio di pacchetti. Partirà da qui la commedia di equivoci che unirà i due contro l'organizzazione di trafficanti stranieri, assetati di preziosi reperti cinesi.

New York. Il fratello gemello del gangster del primo atto cerca di aiutare un amico a superare il trauma per la figlia uccisa e si mette in azione per vendicarlo.

Ho (Ti) e Mark (Chow), traditi dal capobanda (Waise), sono arrestati per traffico di banconote false. Usciti dal carcere dopo tre anni, vorrebbero rientrare nella legalità, ma lo strapotere dell'uomo che li ha traditi li induce a riprendere le armi. La situazione è complicata dalla presenza di Kit (Leslie), poliziotto, che vede nel fratello Ho il responsabile della morte violenta del loro padre.

Un leggendario guerriero orientale, riesce a trovare finalmente pace in un luogo assolutamente lontano dalla sua realtà, uno sperduto e dimenticato villaggio west nel deserto. Ma proprio mentre gli sembrerà di essersi messo ormai alle spalle la sua vecchia vita, il suo passato gli ripiomberà addosso impietoso...

Il giovane Lei Li, privo del braccio destro, si guadagna da vivere come umile sguattero in una piccola locanda. L'uomo nasconde un passato di spadaccino, caduto in disgrazia per le macchinazioni del malvagio Lung. Un giorno, di passaggio, si presenta nella zona Feng, un cavaliere armato di due spade, che riconosce in Lei Li il formidabile spadaccino scomparso da alcuni anni. Tra i due nasce una sincera amicizia ma all'orizzonte si staglia ancora il subdolo Lung, il cerimoniere di una sfida di arti marziali, organizzata nel castello della Tigre per attirare Feng con l'intenzione di eliminarlo.

Scomparso l'ultimo imperatore della dinastia Ming, la Cina è preda degli usurpatori Man Chu. Nei territori occupati, l'ultimo baluardo di libertà è rappresentato dal monastero di Shao Li, dove sotto la direzione del saggio Decano, i bonzi sono allo stesso tempo grandi asceti e cultori del karatè.

All'inizio del XII secolo, in Cina infuria la guerra tra la dinastia Sung e i 108 ribelli che vivono nelle montagne. L'arrivo delle truppe imperiali del feroce generale Shih preoccupa Sfera d'Oro, il capo dei riottosi, che si rivolge al maestro di arti marziali Lu per carpire tutti i segreti e le tecniche di lotta che costui ha insegnato al rivale. Il maestro, però, viene catturato e imprigionato e Drago d'Oro è costretto a reclutare tutti i compagni per correre in suo soccorso e vendicare l'ingiustizia subita.

Cina, XIV secolo. Grazie all'intercessione della cortigiana Li Shishi, il bandito Yan Qing e la sua banda di sei fuorilegge ottengono il perdono dell'imperatore a patto di entrare a far parte del suo esercito per sconfiggere i ribelli di Hang Chow, da tempo in lotta contro i soprusi che affliggono il Paese. Falliti i primi tentativi di assalto frontale, Yang Ching e i compagni provano a infiltrarsi nella città per carpirne i punti deboli ma il piano si rivela fallimentare per colpa di Turbine Nero un guerriero incapace di controllarsi facente parte del gruppo. In questa battaglia perdono la vita tanti di questi guerrieri...

Un tirannico imperatore, temendo le rivolte condotte dai maestri di Arti Marziali e dai loro seguaci, raccoglie in una località segreta i più feroci, ma anche i più abili, killer del paese. Poi, con la scusa di sfide agonistiche, chiama tutti coloro di cui ha paura e li fa massacrare. Il maestro Fen Lang, noto come 'lo spadaccino monco' non si fan ingannare dalla trappola e decide di evitare il confronto. Ma quando la moglie Cha Ming viene rapita il 'monco' scende finalmente in campo.

Un ex-fuorilegge, mentre tenta di sfuggire alla spietata caccia degli "sparvieri", suoi antichi compagni di malefatte, si imbatte in un bizzarro vagabondo, il quale, apparentemente senza alcun motivo, gli si affianca nel combattere gli sparvieri. Uno dopo l'altro i banditi soccombono ai due guerrieri, e questi ultimi si trovano alla fine ad affrontare il malvagio capo-banda, che "allevava" i suoi adepti fin da bambini, educandoli alla crudeltà ed alla lotta senza quartiere: di fronte al vecchio, ma ancora temibile bandito, i due amici si preparano alla lotta, ma il vecchio rivela al suo antico discepolo che il suo compagno altri non è che una vittima degli sparvieri, che ha avuto la sua famiglia distrutta dalla banda.