I migliori film di Candice Rialson

E' l'anno 2274 e i sopravvissuti a una guerra nucleare globale vivono in metropoli sotterranee dov'è stata istituita una società per controllare il numero di abitanti. Ogni cittadino, all'età dei trent'anni, è costretto a "rigenerarsi" tramite una cerimonia al termine della quale viene ucciso. Alle soglie dei suoi trent'anni, un poliziotto addetto alla soppressione di coloro che vogliono sottrarsi al rito decide di scappare e per farlo chiede alla sua compagna di metterlo in contatto con le forze della resistenza.

Dal romanzo Il castigo dell'Eiger di Trevanian. Collezionista d'arte ha avuto una doppia vita come agente della CIA. Per soldi e per vendicare la morte di un ex collega, accetta di sanzionare i responsabili dell'uccisione. Ne elimina due. Deve identificare il terzo durante un'ascensione alla parete Nord dell'Eiger (Alpi svizzere). 4° film di C. Eastwood regista alle prese con uno sgangherato thriller spionistico di nessun interesse che, però, oltre a solleticare il suo esibizionismo atletico, gli permette di filmare in Panavision e in modi insoliti i picchi rocciosi della Monument Valley e di trasformare una scalata in un emozionante esercizio di suspense.

Nick Kegan (Jeff Bridges), il rampollo di una potente famiglia americana, fa del suo meglio per cancellare dai ricordi l'ombra dell'omicidio del fratello maggiore, ex presidente degli Stati Uniti. Mentre lavora in un impianto petrolifero, Nick fa la conoscenza di un distinto gentiluomo, gravemente ammalato, che gli confessa di essere il secondo assassino del fratello. Riaprendo una ferita mai ricucita, Nick viene spinto dalla curiosità a scavare in quello che per tutti è un caso chiuso giungendo a una nuova e inaspettata verità.

Dopo un insoddisfacente amplesso col fidanzato Ted King, la giovane parrucchiera Penelope Pittman scopre con comprensibile sgomento di avere un sesso che parla e canta, e le cui opinioni sono piuttosto scandalose. Si rivolge, per aiuto, a uno psichiatra, che la convince invece a sfruttare commercialmente la sua anomalia. Poiché anche sua madre, che ha sentito odore di soldi, è d'accordo, Penelope si rassegna a far cantare in pubblico la sua... Virginia. Ottiene, alla radio e in TV, un successo strepitoso, e firma un contratto per girare cinque film. Al primo colpo di manovella, però, scappa, decisa a suicidarsi. Sul bordo di una scogliera incontra Ted, che medita di fare altrettanto. Anche il suo sesso, però, s'è messo a parlare, per cui gli è facile, adesso, filare in perfetto accordo con Virginia.