I migliori film di commedia di Brad Dourif

Chucky torna nuovamente in vita. Questa volta grazie alla sua ex-fidanzata Tiffany (Jennifer Tilly) che, dopo averlo recuperato e portato nella roulotte dove lei vive, lo ricostruisce (nel film precedente Chucky si tritò su un'elica gigante) dandogli di nuovo vita grazie a poteri voodoo. Con un blitz e con la giusta ispirazione al film La moglie di Frankenstein (che infatti scorre sullo schermo di una TV all'interno della roulotte), Chucky la uccide e ne trasferisce l'anima nel corpo di pezza di una bambola femmina che lei stessa gli aveva regalato per farsi beffa di lui. Dopo di che, tutti e due cominciano a creare una serie di omicidi truculenti, fino a che non trovano due ragazzi, in cui decidono di trasferire le loro anime.

La Bambola assassina è tornata! È il quinto film della serie horror. Chucky e Tiffany si rtrovano a dover allevare il loro figlio per poter creare una terribile famiglia di bambole assassine.

Terminato il servizio di leva, Hazel Motes torna nella città natale nel profondo sud degli Stati Uniti dove incontra un predicatore di strada cieco, Asa, che lo convince a seguire il suo stesso cammino. Hazel comincia così a predicare una propria religione, quella della "Chiesa della Verità senza Cristo", finendo in un mondo completamente nuovo per lui dove si muovono truffatori, "lolite" e poveri di spirito in cerca d'affetto.

Lo squattrinato studente Darryl Witherspoon, stanco di fare i salti mortali per racimolare pochi spiccioli, accetta di fare la cavia per un esperimento scientifico. Il dottor Wheedon gli inietta una droga sperimentale in grado di potenziare tutti e cinque i sensi. Inizialmente Darryl si sente un supereroe, ma le dolenti note arriveranno quando gli verrà somministrata una dose eccessiva.

Mentre sta per sparare sulle ultime uova di critters, Charlie (Don Keith Opper) riceve un avviso in cui si comunica che sarebbe illegale farlo perché porterebbe all’estinzione la razza. Gli viene inviata una capsula dove inserire le uova, ma ci finisce dentro anche lui e va alla deriva nello spazio. Cinquantantre anni dopo, un team di recuperatori di relitti arriva su una base spaziale ancora funzionante benché apparentemente deserta. Il capo del team Rick (Anders Hove) ha un piano personale in mente: recuperare il prezioso carico della base e filarsela. Nel farlo però apre la capsula e trova Charlie, che si risveglia. Trova anche i critters, che lo uccidono e si disperdono per la base, famelici come sempre.

Dopo aver trascorso 3 anni in prigione, Jesse sta per uscire di galera. Ad accoglierlo, ci sono 4 dei suoi migliori amici, pronti ad accompagnarlo all'altare, dove lo aspetta la sua fidanzata. Ma, strada facendo, uno del gruppo chiede agli amici di fare una sosta... per fare una rapina.

La Terra rischia la distruzione, colpita da misteriose sfere elettromagnetiche generate in seguito a una spaventosa tempesta solare. Gli scienziati brancolano nel buio, nessuno ha la minima idea di come impedire l'ormai imminente catastrofe. Ma, se è vero che molto spesso il cinema trae spunto dalla realtà, questa volta potrebbe essere il caso opposto: un gruppo di cinefili appassionati di fantascienza è convinto di poter evitare il disastro imitando gli eroi dei loro film di culto. Ma non c'è tempo da perdere.

È nel giorno del suo ventesimo compleanno che Clint (Chadwick) decide di cambiare vita: smette di spacciare droga, si fa picchiare e derubare da altri due pusher a cui doveva dei soldi e soffre per Silvie che s'è messa col suo migliore amico. Il lavoro lo trova quasi subito, ma il suo futuro padrone (Dourif) gli pone una condizione: dovrà trovarsi un paiodi scarpe decenti. Hanif Kureishi è il giovane scrittore britannico di origini pachistane che aveva scritto la sceneggiatura del notevole "My Beautiful Launderette" e che da poco ha pubblicato il romanzo "Black album" ispirato al controverso disco di Prince. C'erano dunque molte aspettative per il suo esordio alla regia. Forse troppe ed è per questo che poi, nonostante varie cose indovinate, nessuno ha gridato al capolavoro.