I migliori film di commedia di Franco Coop

Franco Coop

Franco Coop

27/09/1891- 27/03/1962
Presentiamo la nostra classifica dei i migliori Franco Coop film. Ti piace il cinema? O stai cercando un film del tuo attore preferito da guardare stasera? Sicuramente hai qualcosa da vedere o che non sapevi ancora di Franco Coop.

Totò, Vittorio e la dottoressa

Totò, Vittorio e la dottoressa
5,8/10
  • Genere: Commedia
  • Prima: 01/01/1957
  • Carattere: Il maître della 'Conchiglia'
Due goffi investigatori devono indagare sulla moralità di una dottoressa americana sposata a un avvocato napoletano. Metz e Marchesi erano in rosso, cioè senza benzina né idee, quando hanno scritto questa farsa stracca con dialoghi logori e invenzioni risapute. Totò e V. De Sica si trovano insieme soltanto nel titolo.

Non perdiamo la testa

Non perdiamo la testa
5,2/10
  • Genere: Commedia
  • Prima: 16/04/1959
  • Carattere: baronetto sir Greenwood
Affetto da una malattia rarissima, l'ingenuo Tony riceve l'invito da parte di una dama dedita ad attività di beneficenza a trascorrere nel lusso della sua villa gli ultimi giorni che gli restano. Si tratta però di una truffa: Tony è sano come un pesce, la dama un'imbrogliona e la villa il nascondiglio di un gruppo di falsari. Seguiranno guai.

Fermo con le mani!

Fermo con le mani!
6,3/10
  • Genere: Commedia
  • Prima: 01/01/1937
  • Carattere: Vincenzino
Totò, vagabondo sempre affamato, perde un posto di lavoro dopo l'altro perché, invece di lavorare, fa la corte a una cantante. Totò fa il suo esordio al cinema quasi quarantenne in una fiacca commedia scritta da Guglielmo Giannini, ma non manca qualche scenetta imbroccata. Con la sua acidula e marionettistica buffoneria il comico provvede al resto.

Darò un milione

Darò un milione
6,9/10
  • Genere: Commedia
  • Prima: 02/01/1935
  • Carattere: banditore del circo
Un milionario annoiato si traveste da povero e decide di offrire un milione a chi compirà un atto di bontà verso di lui. Si commuove solo una ragazza, con la quale fiorisce un idillio.

L'allegro fantasma

L'allegro fantasma
5,6/10
  • Genere: Commedia
  • Prima: 16/03/1941
  • Carattere: Maurizio Devalier
Nelle ultime volontà di un ricco signore defunto si legge che il testamento deve essere aperto davanti ai figli che egli ebbe da una illegittima relazione con una cavallerizza di circo equestre. Il notaio riesce ad identificare uno di tali figlioli: un vagabondo che è ospitato - loro malgrado - nella sontuosa casa dei presunti eredi. Costui, con l'aiuto di tre buone cuginette, riesce a trovare il suo gemello: un compositore di canzoni in gran voga, che è vittima di una esosa combriccola di sfruttatori. Anche il compositore è ospitato nella casa del defunto. Alla fine si viene a sapere che esiste un terzo gemello, il quale è identificato nella persona di un giocoliere da circo equestre. Dopo una serie di incidenti e di controversie, tutti gli eredi si accordano su una equa distribuzione dell'asse patrimoniale.

La presidentessa

La presidentessa
6,7/10
  • Genere: Commedia
  • Prima: 04/10/1952
  • Carattere: Marius, il capo usciere
Costretta a lasciare la città dal pudibondo presidente del tribunale, una ballerina ne conquista la simpatia sotto falsa identità. L'arrivo del Ministro della giustizia e della legittima moglie ingarbuglia la situazione.

L'arte di arrangiarsi

L'arte di arrangiarsi
6,5/10
  • Genere: Commedia
  • Prima: 29/12/1954
  • Carattere: Il sindaco di Catania
Arrestato per truffa, il catanese Rosario Scimoni, detto Sasà, rievoca le tappe della sua vita di trasformista dal 1912 al 1953: complice della mafia, socialista, interventista e poi pacifista, fascista fervente, iscritto al PCI e, dopo il '48, alla DC. Scarcerato, fonda il partito degli ex carcerati. In un certo senso è il film postumo del siciliano Vitaliano Brancati che morì nel 1954 a 47 anni, grave perdita per la letteratura erotico-satirica, il teatro e il cinema italiano. È anche il vero atto di nascita del 35enne Sordi come maschera emblematica in una commedia il cui titolo riassume nel bene e nel male il vanto e la vergogna dell'italiano medio. Pur smussando nei risvolti patetici l'acre moralismo di Brancati che gli aveva già fornito i copioni di Anni difficili e Anni facili, la regia di Zampa va egualmente a segno, grazie anche a Sordi che la fa da padrone. Pronto alla fine del '54, uscì nella primavera del 1955 dopo tagli di censura.

San Giovanni decollato

San Giovanni decollato
6,5/10
  • Genere: Commedia
  • Prima: 12/12/1940
  • Carattere: Don Raffaele, the barber
Un ciabattino corre insieme alla moglie al recupero della figlia, scappata di casa per evitare le nozze con un presuntuoso uomo della mafia e sposare invece l'amato studente.

Il principe fusto

Il principe fusto
  • Genere: Commedia
  • Prima: 26/03/1960
  • Carattere: Bastiano
Susan Burton, graziosa e ricchissima ereditiera americana è a Roma e alcuni giovani aristocratici della capitale sperano di sposarla. La ricca straniera diventa quindi l'oggetto delle loro non disinteressate premure ma Susan allontana, ad uno ad uno, tutti i pretendenti. Per vendicarsi dello scacco subito Bubi e Raimondo, preparano ai suoi danni un'atroce beffa. Fanno amicizia con Ettore, un bullo di Trastevere, e dietro compenso di duecentomila lire, lo inducono a tentare la conquista dell'americana. Presentato a Susan sotto un falso noea principesco, Ettore diventa un assiduo corteggiatore della ragazza, che lo trova simpatico e mostra di gradire la sua compagnia. A questo punto i due aristocratici rivelano la vera identità del fusto trasteverino, il quale, stanco del gioco, fa un'aperta confessione. Dopodiché Ettore ritorna in mezzo alla sua gente, e alla sua fidanzata che era stata in pena per lui.

Il barone Carlo Mazza

Il barone Carlo Mazza
4,6/10
  • Genere: Commedia
  • Prima: 01/01/1948
  • Carattere: Cosimo Pezza
Per aver dilapidato tutta la sua eredità, il barone Mazza si trova costretto ad un matrimonio di interesse. la sposa è però di facili costumi.

La bisarca

La bisarca
6,2/10
  • Genere: Commedia
  • Prima: 04/11/1950
  • Carattere: Otto Kruger

Quei due

Quei due
6/10
  • Genere: Commedia
  • Prima: 01/01/1935
  • Carattere: Giovanni
Il professore e il suo aiutante Giacomino cercano di sbarcare il lunario con piccoli lavoretti nei teatrini di provincia ma a volte anche come uomini di fatica. Nel loro girovagare fanno la conoscenza di Lily e la coinvolgono nei loro numeri teatrali con scarso successo. Entrambi sono segretamente innamorati della ragazza e non hanno il coraggio di lasciarla andare, così si ritrovano a vivere assieme dividendo il poco cibo che riescono a racimolare. Purtroppo arriva Mario, un giovane violinista che dichiara subito il suo amore alla ragazza. Dopo alcuni battibecchi e litigi, il professore e Giacomino si rendono conto dell'amore sincero che lega i due giovani e li lasciano liberi di sposarsi.

Lo smemorato

Lo smemorato
  • Genere: Commedia
  • Prima: 03/11/1936
  • Carattere: L'amministratore
Domenico, un tipografo vessato quotidianamente dalla propria moglie e dalla suocera, persone litigiose e pignole, decide di allontanarsi da casa per trovare un po' di pace, nella sua fuga incontra una bizzarra signora, Erminia, che immagina di riconoscere in lui il marito da poco scomparso. Domenico preferisce stare al gioco per un po', sino a quando decide che sia ora di rientrare a casa, continuando a far finta, con i familiari di essere sempre il marito della ricca vedova. Questo atteggiamento da finto smemorato convince moglie e suocera a cambiare atteggiamento nei suoi confronti sino a farlo rinsavire.

Le vacanze del Sor Clemente

Le vacanze del Sor Clemente
4,8/10
Per evitare una battuta di pesca con gli amici della moglie, una contessa autoritaria, si finge malato. Inizierà a spassarsela nella villa con un amico e il maggiordomo. Ma a causa di alcuni farabutti si caccerà in un guaio dopo l'altro.

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