I migliori film di commedia di Françoise Fabian

Vincent, agente immobiliare quarantenne si reca a cena dalla sorella Elizabeth e dal cognato Pierre (entrambi docenti). È stato invitato anche Claude che è un orchestrale. In attesa della ritardataria moglie Anne, Vincent si trova al centro dell'attenzione. I due infatti stanno per avere un bambino. Tutto procede per il meglio sino a quando si tocca un argomento che dà il via a una serie di situazioni problematiche: il nome scelto per il nascituro.

Gangster (Lino Ventura) con il suo complice (Charles Gérard), si prepara a prendere parte al "primo attacco psicologico nella storia del crimine". Accanto ai gioiellieri di Van Cleef & Arpels, sulla Croisette, a Cannes, trovano il negozio di un bellissimo commerciante di antiquariato (Françoise Fabian) che fa amicizia con il gruppo. L'autista e il rivenditore di oggetti d'antiquariato si innamorano. È amichevole ma non raffinato, è coltivata e indipendente, ma scopre che parlare con Simon mostra la sua vanità e desidera un amore semplice e pulito. La sospensione che era stata pianificata a lungo dall'autista si è dimostrata più sofisticata dei suoi metodi di seduzione.

Parigi, fine '800: per vendicarsi del suo tutore che gli impedisce di sposare Carlotta, Georges sceglie di intraprendere la carriera del ladro e organizza un furto. Vista la buona riuscita del colpo e con l'aiuto di un falso abate che gli insegna i trucchi del mestiere, in breve tempo diventa uno specialista dello scasso. Anche perché Carlotta lo introduce nei salotti che contano, dove è facile per Georges raccogliere informazioni utili alla sua attività.

Jean Louis è un ingegnere che torna in Francia dopo qualche anno in America. Una mattina vede Françoise, una giovane studentessa, e se ne innamora, pur non sapendo nulla di lei...

Guillaume, fin da bambino, viene considerato da tutti diverso da com’è. Il primo ricordo che ho di mia madre risale a quando avevo circa cinque anni. Chiamò me e i miei fratelli per cena e disse “Ragazzi e Guillaume, a tavola!”. L’ultima volta che le ho parlato al telefono, mi ha detto “Ti abbraccio, mia cara”. È chiaro da queste due frasi che ci sia un malinteso con tutti e soprattutto con sua madre che dura circa trent’anni, finché incontra quella che diventerà la seconda donna più importante della sua vita.

Una fin troppo normale famiglia francese. Louba, la sorella più grande, cantante in un cabaret, ha un grande dono quello di far sembrare la vita una favola. Per lei il Natale è l'occasione per fare un tuffo nel passato e per dimenticare tutti i suoi guai. Per Sonia la festa più bella dell'anno è una sorta di spettacolo teatrale a cui si prepara fin da ottobre. Tocca a lei ospitare la famiglia per la tradizionale cena di Natale. La piccola Mila non vuole avere niente a che fare con il Natale. L'isterismo collettivo la manda in crisi, ma per quest'anno anche lei dovrà fare i conti con i rapporti familiari.

Nel sedicesimo secolo gli Spagnoli che occupano le Fiandre provocano con la durezza del loro regime la ribellione dei cittadini, che avevano sempre goduto di una certa indipendenza e di privilegi. Nel paesino di Dam vive un giovane conosciuto per il suo carattere spensierato: si chiama Till Eulenspiegel. Sarà lui il protagonista delle lotte per ridare la libertà al suo paese. Riproposizione in chiave avventurosa e fantastica del celebre personaggio ampiamente sfruttato anche in musica, letteratura e teatro. Per questo esordio nella regia Gérard Philipe si fece aiutare da Joris Ivens, grande documentarista olandese.

Dopo l'improvvisa perdita del padre, Simone, una bambina di otto anni, è convinta che l'anima del padre parli attraverso le foglie del magnifico albero vicino alla loro casa. Pian piano tutta la famiglia instaurerà con l'albero un legame ossessivo.