I migliori film di commedia di Giuseppe Castellano

Nelle campagne di Segrate vive una tribù di barbari guidati dal Re Ardarico. Mentre gli uomini sono a caccia il villaggio viene saccheggiato dai Romani che rubano il cibo, le donne e il bestiame dei barbari. Quando Ardarico scopre l’accaduto parte con una decina di malcapitati verso Roma per riprendersi il maltolto autoproclamandosi Attila, il temibile Re Barbaro della profezia.

Gianna, donna piacente e molto brava nella sua professione, sfruttata e annichilita a una posizione di inferiorità poiché vista dagli uomini come un oggetto. Ormai stanca di questa situazione decide di trasferirsi da Ravedrate a Milano, ma alla stazione del paese trova ispirazione per il suo riscatto: la possibilità di diventare vigile urbano. Si diploma con il massimo dei voti, fiera del suo incarico, ma man mano che prosegue nel suo lavoro scopre come tutto il mondo politico sia un intrico di menzogne, truffe, clientelismi e nepotismi tra privati, aziende e Stato. I suoi oppositori tentano in ogni modo di emarginarla, poi di ostracizzarla e infine di diffamarla. Il suo senso del dovere la porta comunque fino al Ministero dove riesce a portare le sue denunce, ma anche lì l'illegalità regna e queste vengono fatte sparire. La povera Gianna viene spedita in un posto vacante in una sperduta isola siciliana assieme al pretore che l'aveva spalleggiata.

Le peripezie di tre amici alle prese col vizio delle scommesse ippiche: Mandrake, indossatore morto di fame, Er Pomata, disoccupato, ricco solo di grandi risorse truffaldine, e Felice, guardamacchine abusivo. I tre trascorrono gran parte del loro tempo cercando di mettere insieme i soldi per scommettere, solitamente a Tor di Valle, e in altri ippodromi della penisola; mettono a segno furberie e truffe di ogni genere, spesso ai danni di Manzotin, al secolo Rinaldi Otello, macellaio e nemico giurato dei tre protagonisti.

Con una frode elettorale, Hitler riesce ad arrivare al potere e si prepara a invadere l'Europa, con la complicità delle fanatiche Ss, nelle quali milita il prestigiatore Hermann, che ben presto diventa colonnello. Costui ha un fratello gemello, anarchico, che si chiama Gustav e intende uccidere Hitler. Prepara perciò una serie, fallimenatre, di attentati.

A New York Sunny Abernati (G. Gemma) sogna di diventare il boss del racket in Mulberry Street, ma lo contrasta un prete irlandese (R. Bruch) dal cuore d'oro, il pugno proibito e la carità disinvolta. Prima gli mette i bastoni fra le ruote, poi lo riconduce sulla retta via, grazie anche a sua sorella (L. Becherelli), una carina di cui Sunny s'innamora.

Un deputato di destra e alcuni colonnelli organizzano un colpo di Stato, ma il ministro degli Interni reagisce, facendo approvare leggi eccezionali grazie alle quali, sotto le apparenze di un ritorno all'ordine democratico, avviene il vero colpo di Stato (da Mymovies.it).

Il vecchio corsaro John riconosce in Franco il figlio di cui ha perso le tracce. A lui affida la mappa di un tesoro nascosto che fa gola anche al suo nemico Barbanera. Franco, insieme con il falso capitano Ciccio, organizza una spedizione per ritrovare il tesoro, ma ingaggia, senza saperlo, lo stesso Barbanera.