I migliori film di commedia di Jim Broadbent su Rakuten TV

Jim Broadbent

Jim Broadbent

24/05/1949 (74 años)
Se ami il cinema, condividerai questa classifica dei i migliori Jim Broadbent film, anche se potresti averli ordinati in modo diverso. In ogni caso, speriamo che ti piaccia e, con un po di fortuna, scoprire un film che non conosci ancora su Jim Broadbent.

Robots

Robots
6,4/10
Rodney Copperbottom, è un piccolo e geniale robot di città che inventa congegni e nutre la speranza di superare i confini del suo mondo bizzarro e pittoresco, lavora in un ristorante al fianco del padre (che è una vera e propria lavastoviglie), ma ambisce a qualcosa di più. Armato del suo speciale talento inventivo, decide di partire per Robot City, dove spera d’incontrare il suo idolo, l’autorevole inventore Bigweld.

Paddington 2

Paddington 2
7,8/10
Paddington è ormai un celebre membro di Windsow Gardens, la comunità in cui vive con la famiglia Brown. A caccia del regalo perfetto per il centenario di zia Lucy, il nostro simpatico e buffo amico trova un raro libro pop up in un negozietto di antiquariato. Dopo avere svolto una serie di lavoretti per tentare di comprarlo, il libro sparisce misteriosamente, scatenando l'orsacchiotto e la mitica famiglia Brown sulle tracce dell'astuto ladro che l’ha trafugato.

Il figlio di Babbo Natale

Il figlio di Babbo Natale
7,1/10
Quando la consegna anche di un solo regalo su seicento milioni viene meno, Babbo Natale e il suo efficientissimo figlio Steve lo ritengono un accettabile margine di errore. Ma non per Arthur Christmas, l’eccentrico figlio più piccolo. Il ragazzino mette su una sgangherata e folle missione per consegnare l’ultimo regalo dall’altra parte del globo a due ore dall’alba del Natale. Questa comica impresa riunisce la famiglia di Babbo Natale e salva il futuro stesso del Natale.

Il diario di Bridget Jones

Il diario di Bridget Jones
6,8/10
Bridget è una ragazza perennemente in lotta con la bilancia, il suo lavoro, la mancanza di un uomo, gli anni che passano e le molte - a suo dire - sue imperfezioni. Come buon proposito per l'anno nuovo, decide di prendere in mano la sua vita tenendo un diario nel quale scrivere sempre tutta la verità. I fuochi d'artificio iniziano quando il suo affascinante, ma inaffidabile, capo comincia ad interessarsi alla 'bizzarra' miss Jones. Si getteranno nella mischia anche una banda di eccentrici amici e, soprattutto, una nuova conoscenza, che sembra poco simpatica ma in seguito riserverà delle sorprese.

Paddington

Paddington
7,3/10
Nel misterioso Perù, una famiglia di orsi coltiva da decenni il mito dell'Inghilterra, paese ospitale e di ottimi gusti, come testimoniato dalla visita dell'esploratore Montgomery e dalla sua marmellata di arance. Così, quando giunge l'ora, il piccolo orso s'imbarca, con un cappello in testa e un cartellino che chiede gentilmente che ci si prenda cura di lui. Lo trovano alla piovosa stazione londinese di Paddington, tutto solo sotto l'insegna degli oggetti smarriti, i signori Brown e i loro figli Jonathan e Judy. Con loro, Paddington trova un nome, una casa e una famiglia, ma saranno soprattutto i Brown a scoprire di aver bisogno di Paddington almeno quanto lui ha bisogno di loro.

Eddie the Eagle - Il coraggio della follia

Eddie the Eagle - Il coraggio della follia
7,3/10
Ispirato alla vera storia di Eddie Edwards, il film narra la scalata di un insolito atleta che vuole raggiungere il suo sogno: gareggiare per il salto con gli sci e rappresentare la Gran Bretagna alle Olimpiadi Invernali. 1973, il piccolo Eddie, nonostante i suoi problemi fisici e i genitori che continuamente si oppongono, coltiva il sogno di gareggiare nella più prestigiosa delle competizioni, le Olimpiadi. Crescendo scopre la disciplina del salto con gli sci, una categoria ormai abbandonata dall'Inghilterra, e decide di candidarsi per le qualifiche in Germania e rappresentare la Gran Bretagna alle Olimpiadi di Calgary del 1988.

Che pasticcio, Bridget Jones!

Che pasticcio, Bridget Jones!
6/10
Essere innamorate e fidanzate con un avvocato di successo, ed essere bruttine e impacciate, può essere una di quelle fortune che capitano a pochi, ma essere corteggiati da uno come Hugh Grant, sempre molto dandy, ha dell'incredibile. La vita di Bridget Jones, giornalista televisiva da sbarco, che riesce a rendere ridicolo il più semplice dei servizi, sembra avere raggiunto l'equilibrio. Ha un uomo affascinante con una pazienza zen, da chiamare in ogni momento della giornata (anche durante le riunioni più importanti); ha un lavoro che l'appaga; ha diverse amiche confidenti. Bridget non ha però fatto i conti con la gelosia. L'assistente del fidanzato, è infatti una bella, brillante, gentile ragazza, dalle gambe lunghissime (con le gambe fin qui, dirà Bridget, indicando il proprio seno). Le giornate della protagonista si riempiono, così, di dubbi, pensieri che la riconduranno al pensiero dell'originaria e impenitente vita da single.

Topsy Turvy - Sotto sopra

Topsy Turvy - Sotto sopra
7,3/10
Nella Londra vittoriana del 1880, il drammaturgo William Gilbert e il compositore Arthur Sullivan sono celebri compositori di operette. I due sono entrati in crisi per mancanza di idee. Sullivan, scoraggiato dall'insuccesso, vorrebbe abbandonare il mondo dell'operetta per dedicarsi alla musica classica. A Londra, nel frattempo è scoppiata la passione per l'arte ed i costumi orientali, e a Gilbert viene l'ispirazione per una nuova opera, cui darà il titolo di "Mikado".

Bridget Jones's Baby

Bridget Jones's Baby
6,5/10
Bridget è più magra, più professionale, più sicura di sé e soprattutto più vecchia, quando spegne in pigiama, sola in casa, la candelina del suo quarantatreesimo compleanno. L'amica Miranda la trascina allora in un weekend di musica, alcool e programmatico sesso occasionale, dove Bridget s'imbatte, in maniera a suo modo romantica, nell'aitante Jack. Il weekend dopo, invece, è la volta di Mark Darcy, mai dimenticato, e ora incrociato sulla via di un altro divorzio, pronto al ritorno di fiamma. È così che Bridget Jones si ritrova felicemente incinta, senza certezze rispetto a chi possa essere il padre: Jack o Mark? Ognuno a proprio modo, i due uomini accompagnano la pasticciona verso il termine della gravidanza e il misterioso responso.

S.O.S. Natale

S.O.S. Natale
6,3/10
Steve Anderson non è sempre stato il padre perfetto. Del resto, è impossibile esserlo quando si è in carcere per aver guidato la macchina che è servita per un tentativo di furto di gioielli. Dopo aver finito di scontare la condanna, Steve ritorna in libertà poco prima del Natale e ha così la possibilità di ristabilire un legame con il figlio Tom dopo tre anni di lontananza. Una sera, Steve riceve la chiamata di Tom: un vecchio uomo che sostiene di essere Babbo Natale è nel suo garage e dice di essersi schiantato con la slitta, di aver perso le renne e di aver dunque bisogno di un aiuto per tornare a casa. Come se non bastasse, poco dopo lo stesso Babbo Natale viene arrestato per un tentativo fallito di riappropriarsi dei suoi animali. Seppur riluttante, Steve decide allora di correre in suo soccorso e di partire con il figlio alla ricerca di una soluzione per salvare in tempo le festività incombenti.

The Lady in the Van

The Lady in the Van
6,7/10
Il vicinato dello scrittore e commediografo Alan Bennett è infestato da una presenza curiosa ma inesorabile: una anziana signora, che vive in un furgone parcheggiato di fronte alle dimore degli sfortunati abitanti di un quartiere upper class. Bennett a poco a poco entra in confidenza con Miss Shepherd e con il suo passato misterioso, finché il rapporto tra i due non si trasforma nella più singolare delle convivenze, con Miss Shepherd che parcheggia costantemente di fronte alla casa di Bennett.

Le Week-End

Le Week-End
6,4/10
Nick e Meg sono due docenti inglesi sessantenni, sposati da trent'anni. Si sono recati a Parigi, il luogo romantico dove avvenne la loro luna di miele, per trascorrere un week end. Sono intenzionati a godere pienamente dei piccoli piaceri di una città che gli anglosassoni considerano diversa e sorprendente. In realtà vorrebbero cercare di ritrovare un'intesa e di rivitalizzare il loro matrimonio, ormai ridotto a una convivenza punteggiata da episodi di insofferenza, dopo che i figli, ormai adulti, si sono resi indipendenti. All'inizio del film arrivano in un modesto alberghetto di Montmartre.

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