I migliori film di commedia di Marcello Bonini Olas
Presentiamo la nostra classifica dei i migliori Marcello Bonini Olas film. Ti piace il cinema? O stai cercando un film del tuo attore preferito da guardare stasera? Sicuramente hai qualcosa da vedere o che non sapevi ancora di Marcello Bonini Olas.
La gorilla
5,3/10
L'agenzia "Securitas" è da anni specializzata nel fornire guardie del corpo a facoltosi clienti. Tra i forzuti maschi reclutati dall'agenzia c'è anche una donna, Ruby (Lory del Santo), alta, slanciata ed esperta di karate. Il padre (Gianfranco D'Angelo), titolare dell'agenzia, vorrebbe "piazzarla" a qualche virile pretendente, ma per un motivo o per un altro fallisce nelle sue aspettative. Frattanto, alla Securitas si presenta una robusta prostituta a richiedere una guardia del corpo, e Ruby la aiuta a sbarazzarsi con decisione di un esoso protettore. E qui la nota un timido designer (Tullio Solenghi), che se ne innamora. Ma sarà il tipo adatto a Ruby, e soprattutto allo stereotipato padre?
Fiorina la vacca
4,8/10
Nella campagna padovana, intorno alla metà del '500, il povero contadino Ruzante, prima di partire come soldato di ventura, vende la sua unica ricchezza, ovvero la vacca Fiorina. Un altro contadino, Menego, compra Fiorina con i soldi di sua moglie Giacomina
Sesso in testa
5,3/10
Laura, studentessa in sociologia, si laurea con una tesi sulla prostituzione. Per documentarsi sul maschio italiano, ha "esercitato" lei stessa per tre mesi con il nomignolo di Diana. Ai professori che la esaminano, racconta quanto le è capitato: dall'incontro con un loquace provinciale a quello con un vedovo; dalla a guarigione di un omosessuale alla beffa giocatale, involontariamente, da un suo compaesano; dall'abboccamento con un mafioso impotente, ma geloso della propria fama di grande amatore, a quello con un matto; dalla sorpresa di una moglie gelosa al marito deputato, alle finzioni, usate per restare con lei, da un maturo cliente.
Quando c'era lui... caro lei!
5,1/10
Una limousine si ferma davanti ad un distributore di benzina gestito da Beretta, il quale riconosce due suoi vecchi amici all'interno dell'auto: il questore Pavanati ed il senatore Rossetti, un tempo anarchico. I due invitano Beretta a salire sulla vettura e lo conducono in un ristorante dove mangeranno insieme: sia durante il viaggio sia nel locale i tre parlano della loro giovinezza e di quando c'era "lui", Benito Mussolini, di cui Beretta e Pavanati erano stati fidi segretari personali.
