I migliori film di commedia di Patrick Timsit

Un misterioso ex agente dei servizi segreti è costretto a tornare in Francia quando suo figlio viene accusato dal governo di traffico di armi e di droga a seguito di un errore burocratico.

Con l'intenzione di scrivere un nuovo articolo, il giornalista Dan Geraldo arriva nelle selvagge terre della Palombia. Tuttavia, si ritrova di fronte a una situazione che non avrebbe mai nemmeno immaginato.

Stephane, uno speculatore telematico parigino, deve raggiungere nella foresta amazzonica la moglie, che lo ha abbandonato tredici anni prima, per ottenere la firma per il divorzio. Quando la trova, tra indios e zanzare, scopre di avere un figlio. Il ragazzino, dal nome estroso di "Piscio di Gatto", è ansioso di vedere la torre Eiffel e non si può dirgli di no. Ma il contatto tra il piccolo selvaggio e il mondo civilizzato non è certo facile...

Provetto avvocato si trova di colpo senza moglie e senza lavoro, disperato.

Il mondo è cattivo, gli uomini non ridono più e la situazione si fa seria. Il Dio dello scherzo non ha che un'unica soluzione: Michael Youn e la sua banda. La loro missione: raggiungere gli 11 comandamenti dello scherzo per restituire alla gente la retta via del divertimento spingendo sempre più avanti i confini della stupidità. Nulla potrà fermare Michael Youn e la sua banda perché loro... fanno tutto per davvero

Maxime Belloc è un grande calciatore, il migliore del campionato. Durante un momento di rabbia, si rompe una gamba e il suo agente è costretto a metterlo in pausa. Durante il tempo della convalescenza, avrà però modo di recuperare il suo rapporto con il padre, con cui non parla più da 15 anni.

A 30 anni, Max siè arricchito su internet con due amici e si gode la vita al sole. Ma si stanca di questa esistenza e non smette di pensare al suo amore dell’università, Alice, una ragazza spumeggiante, impegnata politicamente, piena di ideali... che non si è mai interessata a lui. Per riavvicinarsi ad Alice, Max rileva la fabbrica in fallimento, dove lei lavora. E senza mai svelare la sua ricchezza né la sua nuova identità di padrone, si fa passare per un semplice operaio. Pronto a tutto, spende senza limiti per fare felice Alice, suo figlio Valentin, e tutti gli operai della fabbrica; abbandona la suavita da milionario per lavorare in catena di montaggio e non smette di mentire per paura di deludere.