I migliori film di commedia di Paul Herman su Rakuten TV

Paul Herman

Paul Herman

29/03/1946 (78 años)
Presentiamo la nostra classifica dei i migliori Paul Herman film. Ti piace il cinema? O stai cercando un film del tuo attore preferito da guardare stasera? Sicuramente hai qualcosa da vedere o che non sapevi ancora di Paul Herman.

Vi presento i nostri

Vi presento i nostri
5,5/10
Gaylord "Greg" Fotter e Pam Byrnes sono felicemente sposati e da poco genitori di due bambini. Quando nonno Jack sfiora l'infarto, la preoccupazione di trovare un degno erede al suo ruolo di "padrino" e pastore della famiglia ricade sulle spalle di Greg con tutto il peso e l'ansia di cui solo il padre di sua moglie sa caricarlo. Come se non bastasse, torna a farsi vivo il ricco e sensibile ex pretendente di Pam ed entra nella vita di Greg la bellissima tentatrice Andi Garcia, una rappresentante farmaceutica decisa a fare di lui il testimonial di una pillola per la disfunzione erettile.

Big

Big
7,3/10
Umiliato, il 13enne Josh esprime il desiderio di diventare grande e il mago di una macchinetta di un luna park lo esaudisce. Si ritrova nel difficile mondo dei grandi con un corpo da 30enne e la testa di un 13enne. P. Marshall, matematica e psicologa, non è riuscita ad approfondire più di tanto l'indagine psicologica, ma ha saputo costruire un film piacevole, pieno di trovate. Sullo stesso spunto l'italiano Da grande (1987).

Joy

Joy
6,6/10
Joy è la storia turbolenta di una donna e della sua famiglia attraverso quattro generazioni: dall’adolescenza alla maturità, fino alla costruzione di un impero imprenditoriale che sopravvive da decenni. Tradimento, inganno, perdita dell’innocenza e pene d’amore sono gli ingredienti di questa intensa ed emozionante storia sul diventare punto di riferimento sia nella vita privata sia nell’ambito professionale, scontrandosi con un mondo del lavoro che non perdona. Gli alleati diventano nemici e i nemici diventano alleati, sia dentro che fuori la famiglia, ma il lato più intimo di Joy e la sua fervida immaginazione la aiutano a superare i problemi con cui si dovrà scontrare.

Un boss sotto stress

Un boss sotto stress
5,9/10
Il mafioso Paul Vitti, tornato in prigione, ha bisogno della seria consulenza di uno psicologo. Una volta uscito si rivolge quindi al suo vecchio analista Dr. Ben Sobel, ma scopre che è il dottore stesso ad aver bisogno di aiuto per eccesso di stress.

Il lato positivo - Silver Linings Playbook

Il lato positivo - Silver Linings Playbook
7,7/10
Pat esce dall'ospedale psichiatrico dopo otto mesi di trattamento con una sola idea in testa: rimettersi in forma e riconquistare la moglie Nikki. Un divieto di avvicinamento lo costringe, però, nel frattempo, in casa con la madre e il padre, che ha perso il lavoro e si è dato alle scommesse, e gli impone degli incontri settimanali con il dottor Patel. A questo punto, la già precaria autodisciplina di Pat viene sconvolta dall'incontro con Tiffany, giovane vedova con una recente storia di dipendenza da sesso e psicofarmaci. In cambio della sua intercessione presso Nikki, Tiffany vuole infatti che Pat le faccia da partner per un bizzarro concorso.

Due padri di troppo

Due padri di troppo
5,3/10
Un sedicenne innamorato scappa di casa e scompare. Disperata e poco fiduciosa nell'intraprendenza del marito, la bella mammina si rivolge separatamente a due ex amanti, convincendo ognuno dei due che è il vero padre del fuggitivo. Rifacimento di Les compères-Noi siamo tuo padre (1983) di Francis Veber. La chiave della commedia è nella diversità radicale dei 2 personaggi. Per la 1ª volta insieme, R. Williams e B. Crystal sono una coppia bene assortita per contrasto anche a livello recitativo: il 1° è un attore che mette anche troppo, il 2° è uno che toglie. Pur prolissa e tutta di maniera, funziona: ha ritmo, garbo ruffiano e qualche gag buffa che si rivede con piacere.

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