I migliori film di crime di Ken Medlock

Negli ultimi quattro anni, l'agente Jack Cates è stato sulle tracce di un non meglio identificato trafficante di droga che si fa chiamare "Ice Man". Durante un conflitto a fuoco con un gruppo di scagnozzi di Ice Man, Jack finisce per ucciderne uno. Tuttavia le prove che la vittima era armata ed aveva sparato per prima non si trovano e Jack viene sospeso dal servizio. A questo punto se Jack non riesce a catturare entro 48 ore l'imprendibile Ice Man, finirà in carcere. Jack riesce a ottenere la scarcerazione di Reggie Hammond, che in precedenza l'aveva aiutato in un'altra indagine, e che si dimostra abbastanza a conoscenza dei segreti di Ice Man. Dopo una serie di rocambolesche vicende seguendo un'unica pista, i due uomini riescono a confrontarsi con Ice Man e ad avere la meglio. Reggie finalmente è in libertà, mentre Jack può continuare a lavorare come poliziotto temuto e rispettato.

A Seattle, in seguito ad un'operazione di polizia finita male, e durante la quale il malvivente e l'ostaggio restano uccisi, il detective Quentin Conners viene sospeso dal servizio, mentre il suo collega Jason York lascia la polizia. Successivamente a Conners viene incaricato di occuparsi il di una rapina in banca con ostaggio, e gli viene assegnato come partner Shane Dekker, un novellino. Apparentemente, i rapinatori non hanno prelevato un centesimo dalla banca, ma poi la polizia si rende conto che in realtà i malviventi hanno installato un virus nel sistema informatico e si sono appropriati dei soldi depositati sui numerosi conti correnti. Come se non bastasse, la polizia scopre che il capo dei rapinatori, Lorenz, sta uccidendo i suoi complici.

In un paese al confine col Messico lo sceriffo Jack Benteen ha dei problemi con la droga. L'uomo che tiene le fila del commercio è il suo vecchio amico d'infanzia Cash Bailey. Ora i due non si amano granché, tanto più che Jack convive con Sarita, ex-amante di Bailey. Tra i due litiganti arriva il tenente Hackett con la sua armata di fantasmi. I suoi uomini, infatti, ufficialmente sono caduti nel Vietnam, nel Libano e in altri teatri di guerra. In realtà sono ancora vivi e addestrati per combattere la malavita.