I migliori film di dramma di Anna Carena

Anna Carena

Anna Carena

30/01/1899- 15/04/1990
Presentiamo la nostra classifica dei i migliori Anna Carena film. Ti piace il cinema? O stai cercando un film del tuo attore preferito da guardare stasera? Sicuramente hai qualcosa da vedere o che non sapevi ancora di Anna Carena.

I girasoli

I girasoli
7,3/10
  • Genere: DrammaGuerra
  • Prima: 14/03/1970
  • Carattere: Madre Antonio
Alla fine della Seconda Guerra Mondiale Giovanna, una donna sposata che abita vicino a Milano, rifiuta di accettare la morte del marito Antonio, disperso in Russia. Un flashback riporta ricordi del corteggiamento, vicino a Napoli, la licenza per sposarsi, i tentativi di evitare la leva, e l'ultimo addio. Alcuni anni dopo la guerra, senza nessuna notizia di Antonio, Giovanna va in Russia a cercarlo...

Miracolo a Milano

Miracolo a Milano
7,6/10
Ispirato a Totò il buono (1940) di Cesare Zavattini, è una favola sociale sugli “angeli matti e poveri” delle baracche ai margini di Milano che, minacciati di sfratto da un avido industriale, organizzano un'azione di resistenza, animata dall'orfano Totò, che solo un miracolo fa trionfare. Tentativo, parzialmente riuscito, di uscire dalla cronaca neorealistica per la via di un surrealismo grottesco e di una tenera buffoneria, minacciati dal poeticismo. Fotografia di G.R. Aldo. Nastro d'argento per la scenografia (Guido Fiorini). Palma d'oro a Cannes ex aequo con La notte del piacere dello svedese Sjöberg.

La signora senza camelie

La signora senza camelie
7,1/10
  • Genere: Dramma
  • Prima: 27/02/1953
  • Carattere: la mère de Clara
Clara Manni, ex-commessa, fa fortuna nel mondo del cinema. Di Clara si innamora un produttore: la sposa e mette in cantiere apposta per lei un "Giovanna d'Arco" che è un fiasco e lo porta alla rovina economica. Dopo averlo aiutato interpretando un film commerciale, Clara fugge con un diplomatico, ma anche questa storia d'amore finisce male e la donna, per rientrare nel mondo del cinema, deve adeguarsi alle parti insulse che le offrono.

Il cappotto

Il cappotto
7,5/10
Carmine, un umile impiegato, ha un sogno nel cassetto: comprarsi un cappotto. Quando finalmente riesce ad acquistare l'indumento, dopo parecchi sacrifici, viene derubato per strada da un ladro. Senza più il suo cappotto nuovo, Carmine vaga in piena notte per la città, alle prese con il freddo e il buio.

L'ultimo amante

L'ultimo amante
5,6/10
  • Genere: Dramma
  • Prima: 03/11/1955
  • Carattere: La portinaia (uncredited)
Un giornalista incontra per caso al commissariato una ragazza che durante la guerra l'aveva curato dopo che era rimasto ferito in un bombardamento. Decide quindi di aiutarla, ma lei vorrebbe solo fuggire, ma problemi di salute glielo impediscono.

Il maestro di Vigevano

Il maestro di Vigevano
7,1/10
Antonio Mombelli è un maestro elementare: sposato con Ada, moglie frustrata che lo non manca di tradirlo, abbandona la carriera scolastica per aiutare la consorte ed il cognato ad aprire un calzaturificio.

La fuggitiva

La fuggitiva
5,7/10
  • Genere: Dramma
  • Prima: 02/11/1941
  • Carattere: signora Tilde
Tratto da un romanzo di Milly Dandolo. Una fanciulla sola incontra casualmente una bimba scappata di casa. La riporta indietro e rimane con lei, come governante. Proprio quando si sta innamorando del padre, sceglie di nuovo la solitudine: la mamma della piccina, creduta morta da tutti, è infatti viva e vegeta.

Piccolo mondo antico

Piccolo mondo antico
6,4/10
In Italia vi è un generale fermento contro la dominazione austriaca. Il giovane rampollo di una nobile famiglia aderisce alle idee di progresso ed entra in conflitto con la zia, sua tutrice, soprattutto quando sposa una ragazza del popolo. Per ritorsione, la zia fa perdere il lavoro al padre della ragazza. In seguito la bambina dei due giovani annega.

Il mulino del Po

Il mulino del Po
7/10
  • Genere: DrammaStoria
  • Prima: 28/09/1949
  • Carattere: L'Argìa
La pellicola ha inizio nell'Italia post-risorgimentale (il riferimento alla tassa sul macinato ed all'uso dei contagiri, indica gli anni tra il 1869 ed il 1880, quando l'imposta fu in vigore) ed è ambientato nei pressi del delta ferrarese del Po. Per motivi tecnici il film fu girato nel mantovano e non nel ferrarese, salvo alcune riprese effettuate nei pressi di Occhiobello (Rovigo)[1]. L'austerità ed il lavoro quotidiano di due famiglie locali, Scacerni e Verginesi, vengono interrotte in un giorno speciale: il fidanzamento dei rispettivi figli, Berta ed Orbino. La gioia del brindisi tra le famiglie è però guastata dall'arrivo dei finanzieri, giunti a verificare che gli Scacerni non abbiano di nuovo manomesso i contatori del loro mulino per non pagare il balzello: in tal caso, ci sarebbero l'arresto e la confisca.

Una breve vacanza

Una breve vacanza
7,5/10
  • Genere: Dramma
  • Prima: 21/07/1973
  • Carattere: The mother in law

La leggenda di Genoveffa

La leggenda di Genoveffa
4,6/10
  • Genere: Dramma
  • Prima: 06/02/1952

Stasera niente di nuovo

Stasera niente di nuovo
5,7/10
Una giovane ragazza di vita, Maria, una sera viene presa in una retata della polizia e viene portata al commissariato, dove incontra un giornalista di cronaca cittadina, Cesare Manti, che riconosce in lei la persona che, tempo prima, gli aveva salvato la vita, per poi scomparire senza che il cronista avesse avuto notizie sulla sua identità. Il giornalista cerca di aiutare Maria a cambiar vita, ma senza alcun successo. La ragazza riprende a frequentare la strada, sino a quando, colpita da una grave malattia, cerca Cesare, rivelandogli di aver fatto credere ai genitori di essere sposata. Il giornalista, commosso, sposa la ragazza e la porta a casa, poi chiama i genitori di lei, quando Maria è ormai in fin di vita.

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