I migliori film di dramma di Evgeny Mironov

Nel crepuscolo della Russia imperiale dei Romanov, la prima ballerina Matilda Kshesinskaya diventa l'amante di tre Granduchi fino a quando incontra il futuro Nicola II. Mentre il potere centrale inizia a vacillare di fronte alle spinte del cambiamento sociale imminente, Nicola dovrà scegliere tra l'amore e una vita impossibile con Matilda e il regno attraverso un matrimonio combinato. Quella tra Nicola e Matilda è una passione travolgente che avrebbe potuto cambiare i destini della storia russa. Un amore che ha assunto i contorni di una leggenda.

Nel 1946, un gruppo di prigionieri di guerra tedeschi viene erroneamente inviato in un campo di prigionia femminile sovietico e deve far fronte all'ostilità delle detenute e delle guardie sovietiche, agli ordini del crudele comandante del campo Pavlov.

Dieci detenuti, condannati a vivere per il resto delle loro vite sul Pianeta degli Esuli, tentano di attraversare un deserto senza vita in cerca delle mitiche Isole Felici, dove, si dice, nulla di male può capitare; sull’'sistenza delle Isole Felici, però, girano solo delle voci. I dieci si dividono in due gruppi: uno segue Erwin Kahn, l'altro Just van Borg. Entrambi i leader cercano di guidare gli altri lungo la stessa via impervia e pericolosa. La strada verso le Isole è disseminata di ostacoli, ma il premio finale sono la libertà e la felicità. Sempre che esistano...

1965. L'Agenzia spaziale sovietica, pressata dal Cremlino, vuole stringere i tempi e bruciare ancora sul tempo gli americani nella corsa allo spazio. L'obiettivo è quello di effettuare la prima "passeggiata" nello spazio esterno con la missione Voschod. A essere selezionati per quella che sembra essere una missione suicida piena di incognite sono i piloti Aleksej Leonov e Pavel Beljaev. Saranno loro i pionieri e i protagonisti della prima passeggiata spaziale extra veicolare della storia, dovendo però affrontare numerosi problemi tecnici durante la fase di rientro e sopravvivere per giorni al freddo siberiano prima di essere tratti in salvo e rimpatriati come eroi nazionali.

Il film è ambientato a metà degli anni trenta, poco prima delle grandi purghe staliniane, quando milioni di persone nell'allora Unione Sovietica venivano represse e private di ogni loro più elementare diritto di libertà ed etichettate come nemici del popolo durante una campagna scatenata da un improvviso giro di vite esercitato dal regime di Stalin. Il colonnello Sergei Kotov (interpretato da Nikita Mikhalkov), un eroe militare della Rivoluzione bolscevica, si trova in campagna, trascorrendo un lungo periodo nella dolce vita della sua dacia (tradizionale mansione rustica russa), assieme alla sua giovane ed incantevole moglie Maroussia, (interpretata da Ingeborga Dapkunaite; in lingua lituana Dapkūnaitė), dalla loro figlia di sei anni Nadia e da numerosi componenti della famiglia ed amici.

Cecenia, 1996. Il personale di un ospedale psichiatrico abbandona la struttura alla vigilia del conflitto civile, lasciando i pazienti alla mercé degli eventi.