I migliori film di dramma di Rebecca Dayan
Se ami il cinema, condividerai questa classifica dei i migliori Rebecca Dayan film, anche se potresti averli ordinati in modo diverso. In ogni caso, speriamo che ti piaccia e, con un po di fortuna, scoprire un film che non conosci ancora su Rebecca Dayan.
La scelta
6,7/10
Nei primi anni Sessanta, durante il Concilio Vaticano II, una giovane donna che sta seguendo il suo percorso per divenire suora si confronta con problemi legati alla fede, alla sessualità e ai cambiamenti della Chiesa.
The Neon Demon
6,1/10
Quando l’aspirante modella Jesse si trasferisce a Los Angeles, la sua giovinezza e vitalità vengono fagocitate da un gruppo di donne ossessionate dalla bellezza,disposte ad usare ogni mezzo per prenderle ciò che ha.
Tesla
5,1/10
Il brillante e visionario Nikola Tesla combatte per portare a termine il suo rivoluzionario sistema elettrico, ma dovrà affrontare sfide sempre più spinose: il film mostra le sue faide con il collega inventore Thomas Edison e con George Westinghouse, ma anche il suo lungo corteggiamento ad Anne, figlia del magnate JP Morgan.
Separati innamorati
6,6/10
Celeste (Rashida Jones) e Jesse (Andy Samberg) si sono incontrati al liceo, si sposati giovani ma stanno crescendo separati. Ora trentenne, Celeste è la determinata proprietaria di una società di consulenza media, Jesse è ancora una volta disoccupato e non ha fretta di fare nulla con la sua vita. Celeste è convinta che divorziare da Jesse sia la cosa giusta da fare - lei sta andando per la sua strada, lui non sta andando da nessuna parte, e se lo fanno ora, invece di dopo, possono rimanere degli amici che si sostengono. Jesse accetta passivamente questa transizione in amicizia, anche se lui è ancora innamorato di lei. Quando la realtà della loro separazione comincia a farsi sentire, Celeste lentamente e dolorosamente si rende conto che è stata superba circa il loro rapporto, e la sua decisione, che una volta sembrava matura e progressiva, ora sembra impulsiva ed egoista...
L'infanzia di un capo
6,1/10
Prescott, 7 anni, petulante e angelico bimbo ricco - figlio di un diplomatico americano, in Francia per negoziare i termini di pace alla fine della I Guerra Mondiale - cresce con una devota e disturbata madre e un padre dalla morsa autoritaria. Le radici dell'infelicità di questo bambino diventano le radici del fascismo. Mostri non si nasce, ma si diventa (anche) per colpa dei genitori. Cosa trasforma un bambino nel potenziale leader di un regime sanguinario?
H.
5,9/10
