I migliori film di dramma di Sabrina Impacciatore
Presentiamo la nostra classifica dei i migliori Sabrina Impacciatore film. Ti piace il cinema? O stai cercando un film del tuo attore preferito da guardare stasera? Sicuramente hai qualcosa da vedere o che non sapevi ancora di Sabrina Impacciatore.
La passione di Cristo
7,2/10
Le ultime dodici ore di vita di Gesù, dall'orto degli ulivi, all'arresto e la condanna a morte. La decisione di Ponzio Pilato di affidare la scelta alla folla, la flagellazione e, infine, la crocifissione.
L'ultimo bacio
6,9/10
Carlo (Accorsi) sta per sposare Giulia (Mezzogiorno), che è incinta. C'è la madre di Giulia (Sandrelli) ossessionata dall'età, c'è Marco (Favino) anche lui sul punto di sposarsi per interesse, c'è Adriano (Pasotti) che odia la moglie. I sentimenti si palesano, poi salgono di tono e tutti alla fine stanno peggio. Carlo, che vede il matrimonio come un cambiamento finale, dopo il quale non si potrà che essere seri e tristi, si concede un'ultima fuga "cedendo" alle grazia di un'avvenente liceale (Stella). Un ultimo, gradevole viatico.
Concorrenza sleale
6,9/10
Roma, 1938: Umberto e Leone sono proprietari di due negozi di stoffe nella stessa via, sono entrambi sposati, hanno una cameriera, figli innamorati e bambini da andare a prendere a scuola. I due commercianti sono divisi dalla rivalità professionale. Leone, ebreo romano, con l'introduzione delle leggi razziali si accorgerà che la sua vita non è più quella di un tempo: ma inaspettatamente troverà la solidarietà di Umberto...
Manuale d'amore
6,3/10
Diviso in quattro episodi, il film racconta la storia di Tommaso e Giulia e il loro innamoramento; la storia di Barbara e Marco e la loro crisi dopo anni d'amore; la storia di Ornella che afronta con grinta il dramma del Tradimento e la storia di Goffredo che è stato lasciato e si affida ai consigli di un Manuale d'Amore trovato in libreria...
Across the River and Into the Trees
6,7/10
Signorinaeffe
5,7/10
Emma Martano, nata da famiglia operaia di origine meridionale trapiantata a Torino, è impiegata alla FIAT nel settore informatico. Ha lavorato fin da piccola per cercare di emanciparsi, ora sta per laurearsi in matematica ed è prossima a sposare Silvio, un dirigente dell'azienda torinese, vedovo, con una figlia. È il settembre 1980, la FIAT annuncia che licenzierà quindicimila operai ed ha inizio il lungo durissimo sciopero che durerà 35 giorni. Nello sciopero conosce Sergio, operaio con il quale vive un'intensa ma breve storia d'amore.
Il mare, non c'è paragone
5,5/10
L'improvvisa crisi della pesca getta nella disperazione Luciano che tenta di uscire dall'impasse andando a lavorare nella pescheria gestita dalla madre. I risultati sono disastrosi. L'uomo sollecitato dalle insistenze della moglie Maria si dà al trasporto di clandestini dall'Albania. Un goffo e tragico naufragio lo fa entrare in coma. Quello che appare come un dramma potrebbe rivelarsi una fortuna se Luciano si svegliasse durante il collegamento della trasmissione "Superenaletto" abbinata alla lotteria "Sveglia & Vinci".
