I migliori film di fantascienza di Sam Kydd

Sam Kydd

Sam Kydd

15/02/1917- 26/03/1982
Se ami il cinema, condividerai questa classifica dei i migliori Sam Kydd film, anche se potresti averli ordinati in modo diverso. In ogni caso, speriamo che ti piaccia e, con un po di fortuna, scoprire un film che non conosci ancora su Sam Kydd.

L'astronave atomica del dottor Quatermass

L'astronave atomica del dottor Quatermass
6,6/10
  • Genere: FantascienzaHorror
  • Prima: 26/08/1955
  • Carattere: Police Sergeant Questioning Rosie
Quando l’astronave progettata dal dottor Quatermass fa ritorno sulla Terra dopo un lungo viaggio intergalattico, è evidente fin da subito che qualcosa non è andato per il verso giusto: l'equipaggio pare infatti svanito nel nulla, eccezion fatta per un solo stralunato superstite incapace di intendere e di volere. Il povero disgraziato sembra contaminato da un qualche morbo degenerativo che ne altera progressivamente la fisionomia fino a ridurlo ad una pulsante massa amorfa dalle inquietanti proprietà enzimatiche.

Luna zero due

Luna zero due
4,5/10
  • Genere: Fantascienza
  • Prima: 20/10/1969
  • Carattere: Len the Barman
Moon City, Luna. Due ex astronauti vengono convocati da un ricco industriale - proprietario di una compagnia mineraria, i cui operai reclamano migliori condizioni di lavoro - che intende affidare loro una missione ai limiti dell'impossibile: il recupero di un asteroide interamente composto di zaffiro.

SOS - I mostri uccidono ancora

SOS - I mostri uccidono ancora
6,1/10
In un'isola dell'Irlanda uno scienziato nel corso di esperimenti per trovare una cura contro il cancro crea delle creature mostruose che risucchiano le ossa delle vittime. Due altri scienziati, aiutati da una ragazza, cercano di debellare la minaccia.

Laser X: operazione uomo

Laser X: operazione uomo
3,6/10
Il dottor Paul Steiner (Bryant Haliday) crea un’invenzione fantastica, un’apparecchiatura laser con la quale può trasformare in energia un corpo o un oggetto e poi riportarlo alla sua forma originaria, realizzando così una sorta di teletrasporto. Quando esibisce l’invenzione un sabotaggio ne provoca il malfunzionamento. Steiner e i suoi collaboratori pensano che ci sia di mezzo il direttore del laboratorio, Blanchard (Norman Wooland), che difatti intima a Steiner di andarsene. Esasperato, lo scienziato tenta su se stesso un’ultima volta l’esperimento, ma un guasto fa sì che ne esca ridotto a un mostro carico di energia.

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