I migliori film di guerra di Willem Dafoe
William James Dafoe (nato il 22 luglio 1955), americano naturalizzato italiano, è attore, doppiatore e membro fondatore della compagnia teatrale sperimentale The Wooster Group. Ha recitato in una vasta gamma di film, tra cui Streets of Fire, To Live and Die in L.A., Platoon, Born on the Fourth of July, The English Patient, The Last Temptation of Christ, Mississippi Burning, Wild at Heart, The Boondock Saints, Inside Man, The Life Aquatic with Steve Zissou, Spider-Man, Shadow of the Vampire, The Aviator, American Psycho, Antichrist e prestato inoltre la sua voce nei film Fantastic Mr. Fox and Finding Nemo.
Dafoe è stato nominato per tre volte all'Oscar come miglior attore non protagonista. La prima volta per il suo ruolo in Platoon (1986), la seconda per la sua interpretazione in Shadow of the Vampire (2000) e la terza volta per The Florida Project (2017).
Platoon
8,1/10
Un giovane, Chris, parte come volontario per la guerra del Vietnam, ma il suo idealismo si dovrà presto scontrare con gli orrori di quel conflitto, gli uomini trasformati in macchine da guerra e con il cinismo di molti ufficiali.
Il paziente inglese
7,4/10
Toscana, fine Seconda Guerra Mondiale. In un casolare l’infermiera canadese Hana, innamorata di un soldato indiano, si occupa di un misterioso paziente inglese del quale si ripercorre, grazie alla presenza dell’enigmatico Caravaggio, la grande e tragica passione per l’affascinante Katherine.
Nato il quattro luglio
7,2/10
Ron Kovic, nato il 4 luglio 1946, si arruola nei Marines e torna dal Vietnam, nel 1968, paralizzato nella parte inferiore del corpo e impotente. Attraverso varie esperienze arriva a una presa di coscienza pacifista e porta la sua testimonianza alla Convenzione Democratica del 1976.
L'ultimo attacco
5,8/10
Vietnam. Per colpire un deposito missilistico di Hanoi, viene reclutato Cole un cinico bombardiere, col compito di volare sopra le linee nemiche in una missione non autorizzata. Il rischio é la corte marziale..se riusciranno a sopravvivere fino al loro ritorno.
Adam Resurrected
6,2/10
Adam Stein nella Germania degli Anni Venti era stato una star del Cabaret. Mago, clown e abile entertainer conduceva una vita agiata con la moglie e due figlie. Aveva però un problema: era ebreo. Oggi, Anni Sessanta, Adam è un sopravvissuto all'Olocausto che viene temporaneamente accolto presso una struttura sanitaria collocata nel bel mezzo di un deserto israeliano. Vi si curano (o si tenta di curare) pazienti che hanno subito gravi traumi. Come lo stesso Adam che era stato costretto dal comandante Klein a comportarsi come un cane e che ora si ritrova a tentare di aiutare un bambino che cammina a quattro zampe e abbaia.
Oltre la vittoria
6,8/10
Dear America - lettere dal Vietnam
7,9/10
Pavilion of Women
5,8/10
