I migliori film di Miguel Molina
Se ami il cinema, condividerai questa classifica dei i migliori Miguel Molina film, anche se potresti averli ordinati in modo diverso. In ogni caso, speriamo che ti piaccia e, con un po di fortuna, scoprire un film che non conosci ancora su Miguel Molina.
La legge del desiderio
7,1/10
Pablo, un famoso regista, è innamorato di Juan, anche se quest'ultimo non sembra ricambiare i suoi sentimenti. Sua sorella Tina, che a volte recita nei suoi film, si occupa come una madre di Ada, una bambina di 10 anni. Un giorno Juan lascia Madrid e si trasferisce in Andalusia.
Pablo conosce Antonio, che ha con lui il suo primo rapporto omosessuale; dopo qualche tempo però l'atteggiamento di Antonio diventa troppo possessivo. Pablo allora decide di liberarsene. Antonio però lo anticipa ed una notte uccide Juan gettandolo da una scogliera. Al suo arrivo Pablo trova Juan nella camera mortuaria e la polizia sospetta che il colpevole sia proprio lui.
L'indiscreto fascino del peccato
6,5/10
Dopo la morte per overdose del fidanzato, una cantante di flamenco trova accoglienza nel piccolo convento madrileno delle “redentrici umiliate”, popolato da una variegata comunità di suore traviate, lesbiche, masochiste ed eroinomani che scrivono romanzi erotici sotto falso nome e viaggiano come corrieri della droga.
Maravillas
5,5/10
Bestiario
3,7/10
Malaventura
6,2/10
La otra historia de Rosendo Juárez
6,2/10
Tatawo
5/10
No hagas planes con Marga
6,2/10
La duquesa roja
5,2/10
Fotos
5,4/10
Me llamo Gennet
6,3/10
Armando (o la buena vecindad)
2,5/10
Adeus Princesa
6,2/10
Un tiempo precioso
Las cosas del querer
6,8/10
Nella Madrid degli anni 40, Juan è un pianista di avanspettacolo per le due stelle Mario e Pepita. Mario è innamorato di Juan ma quest'ultimo non è interessato perchè invaghito di Pepita. Le cose si complicano quando Mario incontra il figlio di una nobile famiglia Spagnola che sentendosi rifiutato trama una terribile vendetta.
Martes de carnaval
4,6/10
1919, crónica del alba
6,5/10
El secreto de Ibosim
El anónimo... ¡vaya papelón!
La mujer del juez
5,1/10
