I migliori film di Nino D'Angelo su Amazon Prime Video
Presentiamo la nostra classifica dei i migliori Nino D'Angelo film. Ti piace il cinema? O stai cercando un film del tuo attore preferito da guardare stasera? Sicuramente hai qualcosa da vedere o che non sapevi ancora di Nino D'Angelo.
La discoteca
4,2/10
Terminato il periodo estivo, Nino Maritozzi, un pizzaiolo di Positano, per necessità di lavoro emigra nel nord Italia,in alta montagna, lasciando a casa la sua ragazza Maria, affidata all'amico Carlo, che invece ne tradirà l'amicizia, seducendola in sua assenza.
Uno scugnizzo a New York
5,3/10
Napoletano trapiantato a New York, Nino ha un amico di colore, Matumba, con il quale sogna di ritornare nella sua terra di origine.
Celebrità
3,4/10
La famiglia di Pasqualino (Nino D'Angelo) è povera, ma onesta. È pure numerosa e piena di acciacchi, ma onesta. Anche Pasqualino, meccanico, è onesto. La sua ambizione sarebbe quella di fare il cantante, ma si sa, per sfondare, ci vogliono gli appoggi e gli appoggi vogliono dire anche dover entrare in contatto con la malavita. Pasqualino poi ce la fa, ma al momento del successo cominciano a venirgli dei dubbi.
Fatalità
3/10
Nino Santoro è un giovane rappresentante di calzature e felicemente sposato. Conosce Barbara Chierici, figlia di un negoziante e suo importante cliente, che lo “usa” per raggirare la fabbrica di scarpe per cui lavora. Nino lascia la moglie Anna incinta, ma finisce in prigione. Uscito dal carcere, viene aiutato da un cantante, che lo assume come cameriere. Infine Nino scopre che un ingegnere di successo ha sposato la sua ex moglie e che la piccola Antonella, che vive con loro, è sua figlia.
Una notte
6,1/10
Un jeans e una maglietta
4/10
In un lussuoso club dell'isola di Capri tutti fanno il filo alla bella Annamaria, e lei sembra non esserne per nulla dispiaciuta. Tra questi c'è Tony che vorrebbe sposarla e ha pure ottenuto il consenso del padre di lei. Ma Tony non ha fatto i conti con Nino, il barista, quello con la voce d'angelo e con un grande cuore. Complice anche una barca che resta senza benzina, Nino avrà la meglio sul rivale.
Fotoromanzo
4,9/10
Nino, figlio di una portinaia napoletana, scrive anche testi per canzoni. È innamorato della figlia di un ufficiale dei carabinieri e la segue a Milano. Qui, malgrado un modesto lavoro, deve chiedere aiuto a una ragazza che stravede per lui. Poi il "suocero" lo trova in atteggiamenti un po' troppo teneri con sua figlia, e la figlia, a sua volta, lo scopre in queste circostanze analoghe con un'altra. Avrà un incidente, e una donazione di sangue di Nino la salverà: amore riconsolidato.
Giuro che ti amo
5,5/10
Appena uscito dal carcere, Nino Esposito torna a vivere nella sua vecchia baracca in riva al mare, vicino al barcone regalatogli da Don Vito, boss della camorra. Nella casupola Nino vive con Masaniello, un orfano, sognando l'amore di Maruzzella, figlia del capo sindacalista dei pescatori. Quando Don Vito tenta di coinvolgerlo in loschi traffici, Nino si ribella facendogli saltare la barca e conquistandosi così l'amore di Maruzzella e l'affidamento del piccolo.
Quel ragazzo della curva B
4,4/10
Nino è un meccanico, grande tifoso del Napoli. È l'anno del primo scudetto del Napoli. Insieme ad amici, Nino fonda il gran club "Forza Napoli", un circolo per bene, con gente del popolo, giovani e anziani accomunati tra loro dalla passione per il Napoli. Nino diventa in poco tempo il leader della Curva B dello stadio San Paolo. Tutti i tifosi lo adorano e con lui, durante la settimana, preparano cori, striscioni e slogan per le partite della domenica. L'organizzazione di Nino non viene vista di buon occhio dalla camorra locale, che rischia di perdere affari e guadagni dai suoi traffici illegali che Nino vuole allontanare dal suo circolo. Nino si fa forza e combatte la camorra, rischiando guai seri: riuscirà a far arrestare i criminali, ma finirà accoltellato (seppur in maniera non grave) ed "evaderà" dall'ospedale per assistere all'ultima di campionato, per festeggiare la conquista dello scudetto.
Lo Studente
4,1/10
Il barone Mario di Villalta torna a Napoli dopo aver passato molti anni in Venezuela. Assume come segretario il giovane Nino, studente all'ultimo anno di liceo senza un soldo e confidente di un boss della camorra. Salta fuori che Nino è in realtà un suo figlio, non riconosciuto, che ebbe poco prima della sua partenza. Regia, sceneggiatura, fotografia e montaggio sono pressoché inesistenti. Non bastano le canzoni di Nino D'Angelo.
Attenti a noi due
3,6/10
Il giovane Nino si trasferisce a Rimini per gestire una pizzeria. Lo raggiunge da Roma l'amico Fabrizio ed insieme avviano una agenzia di investigazioni con il segretario Luigi e la sua amica filippina Sioni. Nel frattempo il rapporto tra Nino e la sua fidanzata Anna va avanti tra alti e bassi e la data del matrimonio viene sempre rimandata. Ma viene rapito il figlio di Sioni ed è l'occasione per mettere alla prova l'attività dell'Agenzia, che riesce a liberare il bambino. Interviene la polizia che scopre la clandestinità della donna.
