I migliori film di Owen Teale

Diventato capo a dispetto della sua volontà, Artù desidera solo abbandonare la Britannia e tornare alla pace e alla stabilità di Roma. Prima di poter realizzare questo sogno, un'ultima missione porterà lui e i suoi fedeli Cavalieri della Tavola Rotonda.

Tolkien, il film diretto da Dome Karukoski, esplora gli anni formativi dell’autore orfano quando trova amicizia, amore e ispirazione artistica tra un gruppo di emarginati a scuola. Questo lo porta allo scoppio della prima guerra mondiale, che minaccia di fare a pezzi la “Fellowship”. Tutte queste esperienze avrebbero ispirato Tolkien a scrivere i suoi famosi romanzi della Terra di Mezzo.

Roma, 476 d.C. L'Impero romano è in pericolo. Alla vigilia della cerimonia che deve incoronare imperatore il dodicenne Romolo Augusto, arriva a Roma il generale barbaro Odoacre per trattare con Oreste. Odoacre chiede l'Impero romano come equa ricompensa per il suo decennale sostegno alle legioni romane in Oriente. Ma Oreste rifiuta. Nella notte, dopo l'incoronazione di Romolo, Odoacre torna a Roma con il suo esercito. Oreste viene massacrato e Romolo è catturato insieme ad Ambrosino, suo tutore, e chiuso nella fortezza di Capri. Aurelio, comandante della quarta legione e sopravvissuto alla battaglia, parte alla ricerca di Romolo, accompagnato da un piccolo gruppo di uomini e da un misterioso guerriero bizantino, che si rivelerà essere una bellissima e giovane donna, Mira.

Berlino, 20 gennaio 1942. I capi nazisti e i leader delle SS si riuniscono nella conferenza di Wannsee, presieduta dal generale Reinhard Heydrich, per prendere una decisione riguardo il popolo ebraico.

Quasi per caso Robert Hode, nobile sassone del XII secolo, diventa un fuorilegge in lotta contro un normanno sfruttatore che gli ha usurpato il titolo e i beni. Prodotto britannico di medio costo, uscito sul mercato europeo prima del colosso made in USA dei 2 Kevin - Reynolds e Costner -, vale più delle accoglienze tiepide della critica per la sua accorta miscela di azione, sentimento, umorismo e una spolveratina di polemica sociale. Bergin è un protagonista convenzionale, ma la Marian di U. Thurman è originale nella sua modernità. Da citare almeno la sequenza della carnevalata del 1° aprile. L'edizione integrale è stata ridotta da 150 a 116 minuti. Negli USA uscì soltanto in TV e in vhs.