I migliori film di Renzo Ozzano

La routine di un campo militare viene scossa dall'arrivo di un sottoufficiale medico dalle forme prorompenti. La bella soldatessa risveglia le fantasie di graduati e reclute, mettendo in subbuglio tutto il campo, ma solo un bel soldatino ribelle riesce a farla cadere. Ai commilitoni non resta che consolarsi con un gruppo di giovani ausiliarie

La bella Giulia (Edwige Fenech), è l'amante di Andrea (Renzo Montagnani) un ricco industriale parmense, sposato con Valeria (Barbara Bouchet), a sua volta attratta dal sedicente conte Giovanni (Tullio Solenghi). Durante la vacanza a Courmayeur, la scaltra amante farà in modo di far scoprire al suo amato l'adulterio della moglie, evitando così un costoso divorzio.

Francia, anni '20: due simpatici lestofanti si associano per rubare dei diamanti a una biscazziera.

Film a episodi: un pugliese si trasferisce in Giappone per amore; un camionista finge di essere il marito di una vedova; un impresario impedisce ad una ballerina che lavora per lui di sposare un gangster.

Film in tre episodi. Nel primo Donato, un meridionale emigrato a Milano, è il capo di un gruppo di scatenati tifosi milanesi dell'Inter. Nel secondo il camionista juventino Tirzan, pur di seguire la sua squadra in Belgio, scambia il suo camion con quello di un collega. Infine l'ultimo episodio: Franco, tifoso dell'Inter, è vittima di uno scherzo da parte degli amici che gli fanno credere di aver fatto 13 al totocalcio.

Avvenente dottoressa deve fare una relazione sul comportamento amatorio dei militari italiani. Ne scopre delle belle. Solita rassegna di barzellette oscene, volgari e disordinato ammasso di gag stravecchie e di una comicità greve che mette spesso a disagio.

Dal romanzo di Piero Chiara. Fine anni Quaranta, Lago Maggiore. Marco, disertore durante la Guerra, vagabonda con la sua barca sul lago ed incontra l'originale Orimbelli, anch'egli fuggito per diversi anni all'estero, in quanto iscritto al partito fascista. Questi invita Marco nella sua villa, dove l'uomo incontra la moglie e la giovane e bella cognata dell'Orimbelli.

Le peripezie di tre amici alle prese col vizio delle scommesse ippiche: Mandrake, indossatore morto di fame, Er Pomata, disoccupato, ricco solo di grandi risorse truffaldine, e Felice, guardamacchine abusivo. I tre trascorrono gran parte del loro tempo cercando di mettere insieme i soldi per scommettere, solitamente a Tor di Valle, e in altri ippodromi della penisola; mettono a segno furberie e truffe di ogni genere, spesso ai danni di Manzotin, al secolo Rinaldi Otello, macellaio e nemico giurato dei tre protagonisti.

Gruppo di italiani in trasferta al Casinò di Montecarlo. Due fratelli ricconi sognano di sbancare la casa da gioco; il playboy romanaccio e maldestro; l'imbroglione tonto in cerca di polli da spennare e il baro vero.

Due disoccupati, Gianni e Alvaro, sono assunti dalla impresa di pulizia "Twenty Century Lux"[1] in un albergo, dove alloggiano i marinai di una nave militare, con il comandante e una spia al servizio dell’Urss.

Lo scioglilingua del titolo serve solo a indicare il numero degli episodi: in un paese "rosso" il parroco non ha molto seguito tra i suoi parrocchiani, ma quando si scopre che il parroco ha sedotto una bella straniera, diventa l'eroe del paese; lo "specchio segreto" di Nanni Loy gioca un brutto scherzo a un evaso; un avvocato con la fobia dell'aereo se la deve vedere con una donna pilota che, mentre è ai comandi, entra per ben due volte in catalessi...

Dopo una disavventura amorosa, Angela Pastorelli, figlia di un ricco industriale del Nord, riprende gli studi interrotti. Tra i compagni di classe c'è il bel Carlo Lucignani che la ragazza vorrebbe agganciare, ma che ha ricevuto dal padre, dipendente di Pastorelli, il veto a darsi da fare con Angela. E ancora tante altre amenità su faccende di cuore, possibili o impossibili, fortunate o meno.

Tre uomini dall'apparenza tranquilla, oppressi dal lavoro spersonalizzante e da una vita intima deludente, si trasformano in criminali sadici.

Quando la Patria chiama, si risponde "Signorsì". Ma ci sono dei lazzaroni scansafatiche che farebbero di tutto pur di evitare la naja. Purtroppo per loro arriva una bellissima, sensuale e procace dottoressa, davanti alle cui giunoniche grazie i lazzaroni sembravo tornare a nuova vita, freschi e pimpanti. Anche troppo.

Un gruppo di impiegati di un'azienda romana va in gita in montagna: tra i maschi scatta la competizione per conquistare la collega più bella.

Una donna in carriera, seduttrice messa in disarmo da un'inopinata maternità; una ricca casalinga che cerca distrazioni presso un cinico playboy tutt'altro che in disarmo; un adolescente iniziato al sesso da un'amica della madre con grande costernazione di quest'ultima; un omosessuale al bivio tra clandestinità e orgoglio gay.

Enrico è riuscito a collezionare venti lavori diversi in due anni. A soldi non sta molto bene; per fortuna la moglie Matilde fa la cameriera e si arrangia con altri lavoretti per tirare avanti. Ridotto alla disperazione, dopo essere stato licenziato per l'ennesima volta, si rivolge a un vecchio compagno di scuola, Mario Spinosi, per avere aiuto. Mario ha sposato Carla che è molto ricca ed ha in mano i cordoni della borsa. Enrico arriva a casa Spinosi e riceve una grossa ordinazione: in cambio però deve impersonare il marito di Monique, aspirante amante di Mario, visto che Carla, moglie di Mario è tornata a casa prima del previsto. La cena a cui deve partecipare è organizzata, guarda caso, dal ristorante dove lavora sua moglie Matilde...

In una clinica per malati mentali arriva un nuovo paziente, chiamato Caciotta, che strappa le mutandine a tutte le donne che incontra. E’ agosto, e il primario della clinica parte per le ferie. A sostituirlo arriva la bella dottoressa Lelli, che diventa immediatamente oggetto delle attenzioni di Caciotta e del resto dei pazienti…