I migliori film di romance di Denise Crosby

Harry è un musicista innamorato di Julie una ragazza che lavora in un locale dove per chiamare le ragazze si usano i telefoni; un giorno intercetta per caso una chiamata che annuncia un imminente attacco nucleare; da questo momento per il protagonista comincia una vera corsa contro il tempo che gli farà incontrare sulla sua strada diversi personaggi bizzarri.

George Webber è un musicista e drammaturgo di grande successo, vive a Beverly Hills, è legato sentimentalmente alla cantante Samantha Taylor e nel corso della sua carriera ha vinto ben quattro oscar. Ma nonostante questo, George non è soddisfatto: in occasione della sua festa di compleanno si lascia sopraffare dalla depressione pensando alla vecchiaia incombente e alla morte. Decide di lasciarsi alle spalle Beverly Hills per andare a soggiornare ad Acapulco, dove conoscerà la splendida moglie del suo dentista, Jenny...

Vivien è una ricca borghese east-coast, che non si è mai lasciata andare a passioni, represse attraverso un autocontrollo e un rigore costante, e che vive adesso una profonda crisi di valori; Cay passa con disinvoltura da amante ad amante, come Gwen e Sliver, ed è invece spregiudicata, irriverente, sboccata, ma anche tenera e genuina. Attorno a loro, tra le altre donne, spicca la figura di Frances, che ha con la figliastra un rapporto complesso e sfaccettato, non immune da gelosia, e che comunque è molto legata a lei. Poco alla volta Cay riesce a far breccia nel cuore di Vivien, venuta a Reno soprattutto per dimenticare, e perciò refrattaria a nuove amicizie e volutamente appartatasi. Vivien è scossa nel constatare il mutamento che avviene in lei e fatica ad accettarlo.

Accanito dongiovanni, David Flower si è rivolto a una bella psicanalista per guarire dalle sue ansie, dovute ovviamente a problemi infantili. Le sedute danno il via alla complicità amorosa tra medico e paziente fino a quando la prima consiglia al secondo di cercarsi un altro psicanalista (maschio). Ma la visione di un bel paio di gambe femminili, distraendolo dall'arrivo di un'auto in corsa, condurranno ben presto Flower al capolinea. Remake pesantuccio e non molto felice di Blake Edwards del bel film di Truffaut "L'uomo che amava le donne": la malinconia dell'originale finisce annegata in un tono generale un po' troppo farsesco. Di certo non il miglior film di Edwards.

Buttato fuori casa dalla moglie (Reed) che, stanca delle sue avventure extraconiugali, chiede e ottiene il divorzio, scrittore di successo (Ritter) entra in crisi creativa e cerca di risarcirsi nel sesso e nell'alcol, continuando le sedute da uno psicanalista saggio e scettico (Kidd). Citato per la scena dei preservativi fluorescenti, ossia come il 1° film che fa passare in immagini un pene, anzi due, in erezione senza offendere il buon gusto né provocare la censura, è una commedia che alterna poche cadute di tono con molti passaggi di irresistibile buffoneria.