I migliori film di thriller di R. Lee Ermey

Un killer astuto e spietato sta uccidendo a raffica, nei modi più raccapriccianti, personaggi scelti con cura. Sulle sue tracce ci sono il giovane e ambizioso Mills, alla prima missione, e l'esperto Somerset, ormai prossimo alla pensione; personalità opposte che mal si tollerano a vicenda. Imparano a "convivere" man mano che la caccia all'assassino si fa più serrata e il mistero comincia a districarsi: il mostro sceglie le vittime e le uccide seguendo i sette peccati capitali (gola, avarizia, accidia, lussuria, superbia, invidia e ira).

La trama di questo prequel si incentra sulle origini del serial killer Leatherface e della sua famiglia di cannibali. Thomas Hewitt, il futuro Leatherface, nacque deforme da una povera donna che lo partorì durante un suo turno di lavoro in una macelleria del Texas, morendo di parto. Gettato in un cassonetto dal proprietario della macelleria, Thomas fu ritrovato da una mendicante a caccia di cibo in una pattumiera e da lei accudito e cresciuto, in un modo tanto disumano da renderlo la bestia che diventerà in futuro. Disgustato dal suo stesso aspetto, il giovane Hewitt iniziò a crearsi maschere con la pelle di animali trovati morti e fu assunto a lavorare nella stessa macelleria in cui lavorava sua madre. Quando però tale industria di carne chiuse, Thomas fu licenziato. Non accettando questo fatto, il ragazzo aspettò il proprietario nel suo studio e lo uccise a martellate; inoltre, trovata una motosega, il folle iniziò ad aggirarsi senza meta lungo la strada principale del paese.

In Alaska, un uomo esperto in esplosivi e d'incendi scopre che il direttore di una compagnia petrolifera, pur di non restituire la terra alla popolazione eschimese, è disposto a mettere in funzione un pozzo con materiali difettosi.

Nel 1867, due anni dopo la fine della guerra civile, torna a Vine Hill (Tennessee) un reduce dell'esercito sudista nel quale tutti, compresa la moglie, riconoscono Jack Sommersby, proprietario terriero. Sembra molto cambiato: fa rifiorire la situazione economica della comunità, è diventato gentile con i neri, ama la moglie. Mentre lo si sospetta di essere un impostore, salta fuori un omicidio commesso anni prima. Processo: se è lui, è colpevole; se è un impostore, è innocente. Ispirato a un celebre caso avvenuto in Francia nel 1561, diretto dall'inglese J. Amiel che l'ha trasferito di luogo e di epoca, fotografato con competenza da Philippe Rousselot, è un dramma agreste-giudiziario di ineccepibile qualità media, perfettamente allineato agli stereotipi hollywoodiani e, pur nella sua complessa tematica di fondo, è anche una patinata love story. Remake del film francese Il ritorno di Martin Guerre (1981).

Estate del 1964 in un piccolo centro dello stato del Mississippi. Due agenti dell' Fbi indagano sulla misteriosa scomparsa di tre attivisti del movimento per i diritti civili: due ebrei bianchi e un nero. Il detective Anderson è un duro ex sceriffo di quelle parti che conosce fin troppo bene vizi e pregiudizi del profondo Sud. Invece Alan Ward vorrebbe seguire alla lettera il regolamento del Bureau.

Un agente dell'FBI alla caccia di un assassino psicopatico. Lo insegue per diversi stati, poi lo raggiunge. L'omicida è interpretato da Danny Glover, il poliziotto compagno di Mel Gibson in Arma letale.

Gli allievi di una scuola militare vivono sotto le ferree regole della vita da caserma. L'addestramento è duro per questi giovani cadetti, che vivono una vita molto diversa da quella dei loro pari età "borghesi". Un gruppo di terroristi colombiani, commettendo un errore di cui non si renderanno conto che alla fine, decide di prendere in ostaggio questi piccoli soldati.

Il padre di Marty Malone fa il biologo per l'esercito americano. Marty ha diciassette anni, una matrigna che non sopporta e una voglia matta di scappare via da Fort Daly. Anche perché lì succedono cose strane: c'è un maggiore medico sull'orlo della nevrosi, un incidente con sostanze chimiche e in più, non visti, degli strani bozzoli che si formano sotto i letti o sui tetti delle case.

Matthew lavora in un albergo come portiere ma il suo vero mestiere è quello del bugiardo, del sognatore ad occhi aperti. E come i suoi predecessori in Sogni proibiti e Billy il bugiardo finisce nei guai. Il ragazzo infatti si vanta a dismisura di conquiste femminili. A un certo punto dovrà dimostrare di avere un flirt con Hexina, una famosa fotomodella. Questa però è una squilibrata dalla pistola e dal coltello facili. Lei fa una brutta fine, lui finirà sulle pagine dei giornali e si fidanzerà con una ragazza più tranquilla. Qualche risatina ci scappa, ma nulla più.

Per scoprire l'assassino di sua moglie, il trombettista jazz Tom Van Allen decide di condurre da solo le indagini nei bassifondi della città. Cambia identità, diventa amico di un pesce piccolo della malavita, Jimmy the Finn, e attira l'attenzione di due sbirri che vorrebbero ripulire da cima a fondo il quartiere.

Lenny sta per sposarsi e ha bisogno di soldi. Accetta così un impiego extra da Rick Woods, un gangster locale suo amico, che gli chiede di fargli da autista per una 'lavoretto'. Apparentemente sembra un impegno senza troppe difficoltà, ma quello che Lenny non sa è che il suo amico è stato ingaggiato dal boss rivale Trevor Morrison per rapire Jimmy Berg, un facoltoso uomo d'affari anche lui coinvolto in affari loschi e attività illegali. Una situazione molto pericolosa per Lenny, costretto a vivere una vicenda che cambierà per sempre la sua vita.

Un sottomarino sperimentale, il "Siren II", viene inviato a scoprire cosa è successo al suo predecessore "Siren I", misteriosamente scomparso all'interno di spaccatura oceanica. L'equipaggio non può immaginare cosa si nasconde negli abissi.

Un'antica veste cerimoniale azteca, utilizzata in passato per macabri rituali e sacrifici umani, passa di mano in mano nel corso dei secoli fino ad arrivare ai giorni nostri, portando con sé una maledizione scritta col sangue delle vittime. Se ne impossessa casualmente la giovane Amy, che ne ricava un vestito succinto, ignara che la stoffa trasforma chiunque la indossi in un essere privo di inibizioni e freni morali di alcun tipo. Ogni volta che Amy si mette l'abito, la sua anima viene avvelenata dai poteri malvagi dell'indumento, e la ragazza comincia a comportarsi in modo sempre più trasgressivo e vorace, posseduta da forze maligne incontrollabili, fino a diventare un killer assetato di sangue...