I migliori film di Vittorio De Bisogno

Vittorio De Bisogno

Vittorio De Bisogno

Oggi presentiamo i migliori Vittorio De Bisogno film. Se sei un grande fan del cinema, sicuramente ne conoscerai la maggior parte, ma speriamo di scoprire un film che non hai ancora visto … e che ami! Andiamo lì con i migliori film di Vittorio De Bisogno.

Mia moglie è una strega

Mia moglie è una strega
6/10
  • Genere: Commedia
  • Prima: 01/12/1980
  • Carattere: Shareholder
Condannata al rogo nel 1656, la strega romana Finnicella torna a vivere, per sortilegio, ai giorni nostri, dove conosce un agente di borsa e si diverte a mandargli a monte l'imminente matrimonio.

Testa o croce

Testa o croce
6,1/10
  • Genere: Commedia
  • Prima: 01/01/1982
  • Carattere: lo psichiatra dell'ospedale
1° episodio ("La pecorella smarrita"): presa una bottigliata in testa un curato lombardo (Pozzetto) perde la memoria e finisce tra le braccia di una donna. 2° episodio ("Il figlio del beduino"): edile asfaltista vedovo (Manfredi) sospetta che il suo unico figlio sia omosessuale e lo spinge tra le braccia della sua amante.

Paulo Roberto Cotechiño centravanti di sfondamento

Paulo Roberto Cotechiño centravanti di sfondamento
4,8/10
Il Napoli ha comperato per la sua squadra di calcio un fuoriclasse brasiliano (Alvaro Vitali), ma il campione soffre di nostalgia. Arriva quindi la fidanzata (Carmen Russo) a consolarlo ma, troppo esuberante, combinerà solo guai.

Pacco, doppio pacco e contropaccotto

Pacco, doppio pacco e contropaccotto
6,7/10
  • Genere: Commedia
  • Prima: 22/01/1993
  • Carattere: barista estorto
5° film di N. Loy ispirato a Napoli e alla sua gente. È una silloge di 10 novellette di varia lunghezza sull'arte di arrangiarsi. Tutte hanno per tema la truffa e l'imbroglio, e spesso il truffato è più spregevole del truffatore. Sono nell'ordine: “Il fantasma della via Sanità”, “Corruzione”, “Tengo un americano”, “Cuore di mamma”, “Pacco, doppiopacco e contropaccotto”, “Psicologia”, “Consulenza fiscale”, “Rientro estivo”, “Non vedente”, “L'esame”. I migliori sono il 1° con M. Confalone e il 4° con A. Haber. C'è un certo piacere del racconto, ma manca di spessore, di rimandi a una drammatica e degradata realtà che rimane fuori dalla rappresentazione. Scritto con Elvio Porta.

Pasolini, un delitto italiano

Pasolini, un delitto italiano
6,9/10
  • Genere: CrimeDramma
  • Prima: 03/09/1995
  • Carattere: Vincenzo Spaltro
Ricostruzione, in forma di docudrama con la mescolanza di immagini “finte” e di materiale di repertorio in bianconero, del processo contro Pino Pelosi per la morte di Pier Paolo Pasolini, ucciso nella notte tra il 1° e il 2 novembre 1975 sul lido di Ostia. Giordana e i suoi sceneggiatori Stefano Rulli e Sandro Petraglia non pretendono di raccontare la verità su quella morte, ma di spiegare perché quella verità non s'è mai saputa e perché la prima sentenza che condannò Pelosi per omicidio “con il concorso di ignoti” sia stata cassata nelle sentenze successive, rimossa dall'opinione pubblica, dimenticata. Nel film, montato con accorta efficacia da Cecilia Zanuso, di Pasolini si vede il volto, e si ascolta la voce, soltanto nei frammenti di repertorio.

Tutti dentro

Tutti dentro
5,7/10
Ritratto di un magistrato romano che ha i capelli lunghi e il mandato di cattura facile. Integerrimo e implacabile, ha nemici scaltri e potenti che cercano di incastrarlo e neutralizzarlo.

Mi manda Picone

Mi manda Picone
6,9/10
Nella sala del consiglio comunale di Napoli, un operaio in tuta dell'Italsider, dichiarandosi minacciato di licenziamento, si dà fuoco. Un'ambulanza se lo porta via, ma nessun ospedale, né clinica né obitorio ricevono il cadavere. La moglie dell'operaio, Luciella Picone si affida ad un piccolo debitore del defunto, il buon Salvatore, uomo dei piccoli espedienti e genio della sopravvivenza. Ma il cadavere non si trova. L'uomo inizia a dubitare che Picone sia addirittura esistito quando la direzione del personale dell'Italsider gli comunica che nessuna liquidazione può spettare a Luciella per un dipendente che non risulta sul libro paga...

Vogliamo i colonnelli

Vogliamo i colonnelli
6,8/10
  • Genere: Commedia
  • Prima: 05/03/1973
  • Carattere: figlio di DI Cori
Un deputato di destra e alcuni colonnelli organizzano un colpo di Stato, ma il ministro degli Interni reagisce, facendo approvare leggi eccezionali grazie alle quali, sotto le apparenze di un ritorno all'ordine democratico, avviene il vero colpo di Stato (da Mymovies.it).

Dove vai se il vizietto non ce l'hai?

Dove vai se il vizietto non ce l'hai?
5,1/10
  • Genere: Commedia
  • Prima: 04/08/1979
  • Carattere: Anselmo
Un detective privato e il suo assistente, molto "maschi" entrambi, sono costretti, per scoprire se nella vita di un ricco uomo d'affari ci sia un'altra donna, a spacciarsi il primo per un maggiordomo omosessuale e il secondo per una cuoca vergine e onorata. Un compito difficile, poiché l'uno deve resistere al fascino di tre donne giovani e spregiudicate - la padrona di casa e le sue cameriere - e, l'altro, deve difendersi dagli assalti di un focoso giardiniere.

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