I migliori film di Angelica Ippolito

Angelica Ippolito

Angelica Ippolito

08/09/1944 (79 años)
Oggi presentiamo i migliori Angelica Ippolito film. Se sei un grande fan del cinema, sicuramente ne conoscerai la maggior parte, ma speriamo di scoprire un film che non hai ancora visto … e che ami! Andiamo lì con i migliori film di Angelica Ippolito.

Guardami

Guardami
5,5/10
  • Genere: Dramma
  • Prima: 09/10/1999
  • Carattere: la madre di Nina
Nina è una pornoattrice, intelligente, di famiglia benestante, indipendente e vuole lavorare senza l'aiuto di un manager. Ama lo svago, pratica sport, ha amicizie di ogni tipo, ama una donna, Cristiana, frequenta locali sia alternativi sia privé. Sente la lontananza di suo padre, funzionario ONU nei teatri di guerra, ed è molto attaccata alla madre, alla quale non nasconde il proprio lavoro, la cui spinta scaturisce da un bisogno parossistico di attenzione e contatto umano. Un giorno Nina scopre di avere un cancro, così deve allentare i suoi impegni di lavoro per potersi sottoporre alla chemioterapia. La malattia e l'eventualità della morte significano il declino, il ritorno nell'ombra della solitudine. Nina in ospedale fa amicizia con un insegnante anch'egli malato oncologico, Flavio, il quale si innamora di lei pur non capacitandosi del suo lavoro.

Il mostro

Il mostro
6,5/10
Valerio Barigozzi, giornalista di mezza tacca e in fase fallimentare, sotto lo pseudonimo di 'Contessa Esmeralda' tira avanti una rubrica di risposte alle lettrici del periodico 'Tenerezza'.

Oh, Serafina!

Oh, Serafina!
6/10
  • Genere: CommediaDramma
  • Prima: 01/01/1976
  • Carattere: Palmira Radice, moglie di Augusto
Il giovane imprenditore Augusto Valle, appassionato di uccelli e amante della natura, eredita alla morte del padre il bottonificio di famiglia. Sedotto dall'avida e calcolatrice operaia Palmira, la sposa quando questa rimane incinta, ma la moglie sedurrà i notabili del paese per farlo internare in manicomio. In manicomio Augusto conosce la bella e libera Serafina Vitali, figlia di un produttore di armi. Ormai innamoratisi, entrambi faranno di tutto per lasciare il manicomio e vivere felici insieme.

Io ho paura

Io ho paura
7,4/10
Un brigadiere di polizia, Graziano (Gian Maria Volontè), viene assegnato come scorta al giudice Cancedda (Erland Josephson): i due diventano subito amici. L'agente capisce ben presto i pericoli che il magistrato sta correndo a causa del suo operato e cerca, invano, di convincerlo a fermarsi. Dopo il suo assassinio Graziano si deve occupare della scorta di un altro giudice, Moser (Mario Adorf), personaggio equivoco e vicino al malaffare e ai servizi segreti deviati.

Tre colonne in cronaca

Tre colonne in cronaca
6/10
  • Genere: Dramma
  • Prima: 09/03/1990
  • Carattere: La signora Giuditta Guarini, critico letterario
Un giornale romano, diretto da Landolfi (Volonté) si scontra con le mire dell'onorevole Spano e di un finanziere lombardo, tal Leporino (Ackland). L'idea è quella di dare la scalata al quotidiano, ma il tentativo non manca di lasciare vittime sul campo. Muore subito un agente di cambio e subito dopo la ragazza araba che l'ha ucciso. Intanto il commissario Morisi (Dapporto) indaga.

Indagine su un cittadino di nome Volonté

Indagine su un cittadino di nome Volonté
7,1/10
  • Genere: Documentario
  • Prima: 12/01/2004
  • Carattere: Interviewee

RARA

RARA
  • Prima: 30/05/1969

Zénon l’insoumis, entre Marguerite Yourcenar et André Delvaux

Zénon l’insoumis, entre Marguerite Yourcenar et André Delvaux

La Forma dell'acqua

La Forma dell'acqua
7,4/10
  • Genere: Crime
  • Prima: 02/05/2000
  • Carattere: Signora Luparello
Nella mànnara, una vecchia fornace, due netturbini ritrovano il cadavere dell'ingegner Luparello all'interno della sua auto. Si pensa subito a una morte naturale dopo un amplesso con una prostituta. A Montalbano qualcosa non torna e, proprio per questo, decide di non chiudere subito il caso, ma di investigare.

De Pretore Vincenzo

De Pretore Vincenzo
Vincenzo De Pretore spiega alla fidanzata Ninuccia, che minaccia il suicidio se non si sposeranno, di voler attendere il giorno in cui potrà darle una vita agiata, e le racconta di essere figlio di un ricco signore, allevato da una coppia povera. Ma per vivere è costretto a rubare, e finisce in prigione. Consigliato da Ninuccia, si sceglie come protettore San Giuseppe e da allora il suo "lavoro" va a gonfie vele.

Li nepute de lu sinneco

Li nepute de lu sinneco
  • Prima: 31/01/1975
  • Carattere: Silvia
Il sindaco di Pozzano, il benestante Ciccio Sciosciammocca, ha due nipoti, Felice, un bravo ragazzo che compie i suoi studi diligentemente a Milano, e Silvia, che per seguire un innamorato segreto, Achille, è scappata dal collegio. Ciccio ha deciso di lasciare la sua eredità a Felice che durante il viaggio per incontrare lo zio ha baciato casualmente una giovane, Nannina, ed ora è inseguito dal fratello di questa che gliela vuole far pagare. Nel corso della commedia la trama si intriga sempre di più sino alla conclusione finale dove si chiarisce tutto.

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